Natale a Firenze: assistere all’antica rievocazione della Cavalcata dei Magi. La storia ed i personaggi, i luoghi da visitare ed il tradizionale evento dell’Epifania. Informazioni e consigli utili per rendere ancora più piacevole ed autentico il soggiorno in città durante le festività natalizie.
Natale a Firenze vuol dire solitamente luci, addobbi, mercatini di Natale, musica, shopping, buon cibo ed esperienze particolari, il tutto sempre circondati da quel meraviglioso ed incredibile museo all’aperto che è la città in ogni periodo dell’anno.
A questo va aggiunto un evento speciale che chiude le festività natalizie di Firenze proprio il giorno dell’Epifania, la Cavalcata dei Magi.
Un momento molto importante per i fiorentini, grazie soprattutto all’incredibile retaggio storico che collega questa celebrazione alla città stessa ed all’epopea dei Medici, sicuramente un’esperienza da non perdere per turisti e visitatori ed un’ottimo motivo per scegliere di programmare una visita proprio in questi giorni.
“E’ Magi son venuti dalla stella guidati, co’ lor ricchi tributi, in terra inginocchiati e molto consolati, adorando il Messia”.
(Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo de Medici)
La Compagnia di laici chiamata “Dei Santi Re Magi” o “Della Stella” – in riferimento all’astro guida di cui parla il Vangelo – nacque a Firenze nel corso del XV Secolo.
I suoi membri – sia laici che religiosi – nutrivano una particolare devozione per i tre Re Magi Melchiorre, Gaspare e Baldassarre e godevano di una grande attenzione e protezione da parte dei Medici. La storica famiglia fiorentina tendeva infatti ad identificarsi, in virtù del prestigio e del medesimo interesse rivolto alle arti ed al sapere, con i tre Re venuti dall’Oriente per portare doni speciali al Bambino Gesù.
Fu proprio Cosimo il Vecchio ad offrire alla Compagnia dei Magi come sede il complesso della Basilica di San Marco.
La compagnia – a partire dal 1417 ogni 3 anni e successivamente dal 1447 ogni 5 anni – nominava alcuni ‘festaiuoli’ con il compito di allestire la Festa dei Magi, organizzando la formazione di tre cortei separati che partendo da punti differenti della città si riunivano davanti al Battistero e successivamente in Piazza della Signoria per poi proseguire assieme fino alla Piazza San Marco dove raggiungevano la Sacra Famiglia ed il Bambino Gesù per l’adorazione.
In questa particolare occasione l’intera Firenze si addobbava a festa, mentre la sfilata forniva l’occasione – con l’utilizzo di costumi sfarzosi, l’esposizione di tessuti e merci preziose, drappi e stendardi – di esaltare la magnificenza della famiglia Medici, i cui membri principali erano soliti guidare il corteo, quasi come “novelli Magi”.
Per avvalorare l’eredità spirituale ed il prestigio che i Medici raccoglievano idealmente dalle figure dei Re Magi, Cosimo fece affrescare da Benozzo Gozzoli, nel 1459, in quella che oggi è conosciuta (e visitabile) come Cappella dei Magi nel Palazzo Medici Riccardi, l’allegorica “cavalcata” di questi personaggi, impersonati dai membri più illustri della famiglia, con Piero e Giuliano che seguono Lorenzo alla guida del corteo.
Con la cacciata dei Medici da Firenze nel 1494 la Compagnia dei Magi fu soppressa.
L’ultima rappresentazione fu fatta da Girolamo Savonarola in una versione decisamente più tetra ed austera, in cui il ruolo dei Magi era impersonato dallo stesso Savonarola e da altri due frati domenicani.
Dopo ben 5 Secoli, dal 1997 per la precisione, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha voluto riportare in vita quest’antica tradizione per mantenere viva la memoria storica ed il lascito culturale della “Compagnia dei Santi Re Magi” di Firenze.
Così ogni anno, a partire dal primo pomeriggio del 6 Gennaio, giorno dell’Epifania, Firenze rievoca la storica Cavalcata dei Magi con un corteo che da Palazzo Pitti, attraverso Piazza della Signoria, raggiunge “il Paradiso”, ovvero Piazza del Duomo, fermandosi fra la Cattedrale ed il Battistero davanti al Presepe Vivente per adorare, ed onorare, il Bambino Gesù venuto al mondo.
Dopo lo scoppio della tradizionale Columbina, i Magi depongono i loro doni ai piedi del Bambino.
La celebrazione si chiude con la lettura del brano del Vangelo in cui si racconta la venuta dei Re Magi, i canti a tema e la conseguente benedizione del Cardinale.
I Magi a cavallo indossano abiti rinascimentali ispirati all’affresco di Benozzo Gozzoli e sono letteralmente accompagnati da una sfilata di circa 500 figuranti in costume, tra cui rappresentanti del Calcio Storico Fiorentino e degli enti locali, con cavalieri, sbandieratori e gonfaloni.
Un’esperienza insolita ed emozionante che donerà un sapore sicuramente diverso al vostro Natale a Firenze.
Il mio consiglio per organizzare al meglio il soggiorno durante le celebrazioni del Natale a Firenze – inclusa la possibilità di assistere alla Cavalcata dei Magi dell’Epifania e la visita della Cappella dei Magi a Palazzo Medici Riccardi, qui il tour dedicato – e godersi la città in maniera più autentica e rilassata è quello di affidarsi a Destination Florence, unico sito ufficiale della città che porta avanti collaborazioni dirette con i migliori operatori del territorio tra Firenze ed i suoi dintorni, oltre a teatri, musei e partner del comuneNatale a Fire
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Articolo scritto in collaborazione con Destination Florence.