Itinerari in Romagna: visitare i Murales di Saludecio. Dall’800 Festival ad oggi, storia, percorso, informazioni utili e curiosità.
Tra i tanti itinerari in Romagna che è possibile intraprendere anche solo in giornata (soprattutto per chi proviene dalla vicina Riviera Romagnola) per esplorare il suo ricco e variegato entroterra, non può assolutamente mancare la scoperta dei Murales di Saludecio – creati decenni fa per il vecchio “Festival dell’800” – una vera e propria passeggiata a ritroso nel tempo tra grandi personaggi, invenzioni e rivoluzioni.
Un percorso unico che si snoda nel dedalo di stradine e saliscendi del borgo vecchio.
“L’unico vero realista è il visionario.”
(Federico Fellini)
Saludecio è un antico ed affascinante borgo appartenuto alla Signoria dei Malatesta, fondato su un insediamento fortificato di epoca romana e situato sulle prime colline romagnole della Valconca, a pochi km dalla costa. Nel corso dei secoli, soprattutto a partire dal 1500 ha acquisito una sorta di predominanza sociale e politica sugli altri borghi fortificati del circondario, fino a raggiungere nel 1800 il suo momento di massimo splendore storico, artistico ed architettonico.
E’ proprio per questo suo particolare legame con l’Ottocento che nel 1982 fu ideato il famoso Festival dell’800, una sorta di rappresentazione corale allestita dall’intero paese, con costumi, balli, rappresentazioni, gastronomia e musica, che si è tenuto ogni anno in Luglio fino al 2014.
Nel 1991, proprio in occasione del Festival, fu creato un insolito ed originale percorso en plein air di circa 50 murales, dipinti sui muri delle case del Borgo dagli artisti di Genius Loci – Arperc, in cui vennero rappresentate le più importanti ed eccentriche invenzioni dell’800, dal cinema, alla fotografia, all’auto, alla macchina da scrivere, alla stampa, alla radio, al telefono, alla lampadina, fino ad arrivare alla Coca Cola, alle lamette, al tutù, al reggicalze, all’ecologia e persino ai Jeans.
Questo incredibile lavoro artistico rese di diritto Saludecio membro dell’Associazione Nazionale Italiana dei Paesi Dipinti, facendole guadagnare il titolo di “Città dei Muri Dipinti”.
Oggi, nonostante la chiusura definitiva del Festival e dopo aver subito un importante restauro ad opera dei muralisti napoletani dell’associazione Arperc, è ancora possibile ammirare quegli stessi murales in tutto il loro splendore sulle mura del borgo vecchio.
Il percorso alla scoperta dei 50 Murales di Saludecio si snoda attraverso le 3 principali arterie del borgo, la centrale Via Roma, le laterali Via Pierino Albini e Via degli Orti e le le traverse che le uniscono.
Si tratta di una piacevole passeggiata di circa un’ora, fattibile per tutti, a cui può seguire una visita dei luoghi principali di Saludecio, tra cui la Porta Marina, il Museo di Saludecio e del Santo Amato Ronconi e la Chiesa di San Biagio, maggiori info a riguardo, qui.