In Inglese
“Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia?
Tutto è sempre cominciato già prima.
La prima riga della prima pagina di ogni romanzo rimanda a qualcosa che è già successo fuori del libro.”
(Italo Calvino)
Da più di un secolo ormai il Badrutt’s Palace Hotel di St. Mortiz – incastonato come una gemma preziosa in una delle più spettacolari vallate dell’Engadina tra le alpi svizzere – accoglie e coccola con la passione e l’entusiasmo di sempre ospiti da tutto il mondo, preservandone come un fedele e discreto custode le tradizioni, i segreti ed i racconti legati alla sua storia, agli eventi ed ai suoi personaggi più significativi, dalla fine dell’800 ai giorni nostri.
Molto più di un hotel, non c’é dubbio.
Un’istituzione che ha segnato più di un’epoca e che ha fatto dello charme, del fascino e dell’eleganza uno stile di vita, riuscendo in un modo unico ed inimitabile ad interpretare le singole esigenze dei propri clienti e a tradurle in comfort, benessere, relax, attività e gusto… tanto per l’estetica, quanto per il palato.
E pensare che tutto nacque dall’idea di due meravigliosi pionieri visionari, padre e figlio.
Johannes Badrutt che nel 1856 costruì il primo vero hotel della città – l’Engadiner Kulm, oggi Hotel Kulm – e che grazie ad una scommessa (poi vinta) con i suoi clienti inglesi di poter offrire altrettanti divertimenti ed attività della stagione estiva nel periodo più freddo dell’anno, diede origine, partendo da un campo di bocce sul ghiaccio ed una “rivoluzionaria” pista di slitta Toboga, al primo turismo alpino invernale.
E poi suo figlio, Caspar Badrutt, che dopo aver acquisito nella metà del 1880 il vecchio Hotel Beau Rivage di St. Moritz, grazie all’aiuto di due famosi architetti del tempo, Chiodera e Tschudi, intraprese degli avveniristici lavori di ricostruzione (ed in parte di mantenimento di alcune strutture preesistenti) che gli permisero di inaugurare il 29 luglio 1896 il Badrutt’s Palace Hotel.
Nel corso del tempo generazioni di Badrutt hanno continuato ad occuparsi della gestione dell’intero complesso, ampliandolo, acquistando e creando nuovi spazi per differenti attività e contribuendo a renderlo – attraverso l’impegno, la passione, la cura dei dettagli e quella che molti definiscono la quintessenza dell’accoglienza – l’hotel unico e speciale di oggi.
Tanti, tantissimi i personaggi celebri ospiti nel corso del tempo del Badrutt’s Palace Hotel.
Difficile riuscire a menzionarli tutti, sia per il numero che per la proverbiale riservatezza dell’hotel che difficilmente rilascia informazioni private in merito.
Provate ad immaginare politici, sovrani, attori e registi, artisti del calibro di Winston Churchill, del principe (e poi re) Umberto di Savoia, di Marlene Dietrich, Greta Garbo, Rita Hayworth, Charlie Chaplin, Gregory Peck, Alfred Hitchcock – si racconta che l’idea per il suo film Uccelli gli sia venuta osservando dalla terrazza del Badrutt’s Palace uno stormo di volatili in picchiata sul lago di St. Moritz – Audrey Hepburn, Brigitte Bardot… e chissà quanti altri.
L’unica struttura alberghiera ad avere assunto ai primi del ‘900 nella vecchia e tradizionalista Europa un maggiordomo nero (adetto alla macchina del caffè e per questo soprannominato the coffee man, un ruolo importante e pieno di responsabilità il suo, considerato l’effetto che una buona tazza di caffè poteva avere sugli esigenti ed assonnati clienti), a fare da sfondo alle storie d’amore più emozionanti, a soddisfare le richieste più incredibili e bizzarre e ad ospitare nonostante il periodo di ristrettezze le truppe americane per offrire in segno di gratitudine brevi momenti di relax a ridosso del secondo conflitto mondiale.
Nessuna meraviglia poi nello scoprire che molti di questi alla fine della guerra siano ritornati come turisti assieme alle loro famiglie ed ai loro amici – memori della speciale accoglienza ricevuta – dando il via ad una lunga e duratura tradizione che ancora oggi porta qui soprattutto d’estate numerosi entusiasti ospiti americani.
Il 29 luglio 2016 il Badrutt’s Palace Hotel ha compiuto 120 anni.
E lo ha fatto nel migliore dei modi organizzando un’intera settimana di festeggiamenti (indimenticabile lo strudel di 120 metri allestito all’ingresso dell’hotel) che hanno raggiunto il loro apice nel giorno del compleanno ufficiale con una mostra fotografica sulla sua storia, un’esposizione di cappelli ed abiti d’epoca, una serie di degustazioni, il lancio di ben 120 palloncini contenenti voucher dell’hotel ed uno spettacolare ballo in maschera accompagnato da un graditissimo ed impeccabile Rondò Veneziano.
Giornate di festa, di memorie ed emozione.
Festeggiamenti che hanno sottolineato la connessione tra l’affascinante passato ed il luminoso presente del Badrutt’s Palace e lo hanno indirizzato verso un altrettanto radioso futuro, anch’esso perfettamente in equilibrio tra novità e tradizione, nel più puro stile di famiglia.
Il Badrutt’s Palace dispone di 157 camere tra cui 37 suite e junior suite.
Ben 5 ristoranti, tra i più noti ed apprezzati tanto per la qualità del servizio che per la variegata offerta gastronomica, Le Restaurant, Le Relais, La Diala, il Matsuhisa ed il Chesa Veglia, quest’ultimo, risalente al 1658, é annoverato tra i più antichi edifici di St. Moritz.
L’hotel dispone di un rinomato Centro Wellness che include un fitness center, due piscine (una interna ed una esterna riscaldata) comunicanti tra loro, una Jacuzzi, una SPA privata, un’altra accessibile a tutti gli ospiti con solarium ed ambienti dedicati alla sauna, all’aroma terapia ad i più differenti trattamenti.
L’intera struttura del Badrutt’s Palace include inoltre un teatro, un locale notturno, il King’s Club, campi da tennis privati, una pista di pattinaggio, un centro ricreativo per bambini, il Kid’s Club Palazzino, ed una serie di negozi, boutique e gioiellerie di altissimo livello.
L’Hotel sarà aperto per la tutta la stagione estiva fino al 4 settembre 2016 con una serie di interessanti pacchetti ed offerte – cliccate qui per ulteriori informazioni in merito – per poi riprendere con l’attesissima a stagione invernale dal 2 dicembre al 27 marzo 2017.
Pronti a vivere il sogno?!
Ci si vede a St. Mortiz, al Badrutt’s Palace Hotel.