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Il “mio” Nevada insolito cosa vedere: vi racconto di Goodsprings e del Pioneer Saloon, delle sparatorie per i poker d’assi truccati e della travolgente storia d’amore tra Clark Gable e Carole Lombard.
Esiste un Nevada insolito e bellissimo, lontano dalle luci e dalle lunghe notti di Las Vegas.
Un Nevada fatto di deserti, parchi naturalistici, vecchie cittadine dal sapore d’altri tempi, saloon, ghost towns e storie della “vecchia Hollywood” da ascoltare.
Come quella del Pioneer Saloon, nella cittadina mineraria di Goodsprings, a circa mezz’ora d’auto da Las Vegas.
Goodsprings, Nevada, è ad oggi poco più di una ghost town nel bel mezzo del nulla della Contea di Clark, in una location decisamente remota.
Il nucleo abitativo originario nacque nel 1860 attorno ad una fonte d’acqua sotterranea – da qui parte del nome Good Springs – che per un certo periodo garantì terreno coltivabile nel bel mezzo del deserto.
Pochi anni dopo il ritrovamento di alcuni metalli e minerali preziosi dai parte dei primi pionieri e la conseguente scoperta di miniere di oro, argento e zinco trasformarono questa minuscola cittadina in un vivace centro di minatori – negli anni del boom Goodsprings vantava un numero di abitanti superiore a quello della nascente Las Vegas – favorendo la costruzione di case private, hotel, saloon e persino bordelli per… (cit. da una cronaca d’epoca) “allietare i minatori nel tempo libero a disposizione”!
Alcuni di questi edifici hanno acquisito una vera e propria fama, incrementata nel tempo dalle gesta di giocatori di poker, pistoleri e persino attori della vecchia Hollywood, come nel caso della vecchia scuola del paese, ancora in funzione, del Fayle Hotel – andato purtroppo perduto in un incendio negli anni ’60 – del General Mercantile e del famoso Pioneer Saloon.
Costruito nel 1913 dal facoltoso uomo d’affari George Fayle, proprietario dell’omonimo hotel, il Pioneer Saloon è a tutti gli effetti uno degli ultimi autentici saloon dell’epoca ancora in attività.
E’ stato utilizzato come set cinematografico in molte pellicole hollywoodiane, ha accolto, fatto divertire – sin dai primi anni di attività era qui che le ragazze del vicino bordello adescavano i clienti – e dissetato sui suoi banconi centinaia di migliaia di avventori, oltre ad essere stato testimone di cruente sparatorie, tra cui quella innescata da un poker d’assi truccato che causò la morte del “baro” Paul Coski.
I fori dei proiettili sono ancora ben visibili in una delle pareti, assieme alle cornici che contengono l’articolo di giornale, datato 3 Luglio 1915, che racconta l’accaduto ed il referto del medico legale di Las Vegas.
Nel vicino General Store, altro edificio storico, è possibile acquistare per pochi dollari gadget, opuscoli e mappe orientative inerenti Goodsprings ed il Pioneer Saloon.
Oltre a tutta una serie di racconti sulla travolgente e tragica storia d’amore tra Clark Gable e Carol Lombard, consumatasi proprio all’interno del Pioneer Saloon.
La storia d’amore di Clark Gable e Carol Lombard è probabilmente una delle più romantiche e strazianti al tempo stesso della storia di Hollywood.
Si innamorarono perdutamente dopo essersi incontrati ad un party, entrambi sentimentalmente impegnati, dopo il divorzio di lui si sposarono in gran segreto con una fuga a Kingman, Arizona, durante una pausa di Clark Gable delle riprese di Via col Vento.
Si ritirarono a vivere in un ranch nella San Fernando Valley e con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale si offrirono entrambi come testimonial per la raccolta di fondi per sostenere economicamente le famiglie delle vittime.
Il 16 gennaio del 1942 Carol fu coinvolta in un incidente aereo sulle Potosi Mountains, nei pressi di Las Vegas, mentre tentava di raggiungere il marito di rientro da un evento di beneficenza. Clark Gable attese ben tre giorni seduto al tavolo del Pioneer Saloon notizie della spedizione partita per recuperare l’aereo, e fu lì, nel locale in cui lui e Carol erano soliti fermarsi spesso, che ricevette la notizia della morte dell’amatissima moglie.
Il dolore per la perdita di Carol ed il ricordo del suo impegno a sostegno delle forze militari USA nel secondo conflitto mondiale, lo spinsero a lasciare Hollywood per arruolarsi come volontario in aviazione, partecipò a ben 5 missioni in Europa prima di rientrare come eroe di guerra negli Stati Uniti.
Quando morì nel 1960 chiese di essere sepolto accanto a lei – riposano uno accanto all’altra al Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles – finalmente assieme per sempre!
Oggi nel Pioneer Saloon quel tavolo, per la precisione il n.13, in cui Clark attese ben tre giorni notizie della moglie esiste ancora, così come la parete alle sue spalle, ricca di cimeli (incluso un pezzo dell’elica dell’aereo precipitato), foto e ritagli di giornale dedicati ai due attori ed al loro amore immortale.
Goodsprings si trova a 60 km da Las Vegas, imboccando la I 15 in direzione South e deviando poi a destra all’altezza di Jean sulla NV 161.
La visita richiede un paio d’ore al massimo.
Il consiglio è quello di fermarvi per pranzo al Pioneer Saloon e di chiedere ai gestori (sempre molto gentili e ben disposti a raccontare le vecchie storie del locale, dove tra l’altro sembra si manifesti spesso il fantasma del “baro” Paul Coski) una breve visita guidata per poi raggiungere il vicino General Store e quindi fare un giro per la cittadina, che in minima parte è ancora abitata, nonostante sia ormai considerata una ghost town a tutti gli effetti.
Sul sito ufficiale del Pioneer Saloon trovate tutte le informazioni in merito agli orari di apertura, agli eventi serali ed ai menu aggiornati in base alla stagione in cui viaggiate, oltre ad una serie di video ed ulteriori notizie sul Saloon, sulle sue storie e sulla “vecchia” Goodsprings.