La Bulgaria.
Era una di quelle destinazioni che stava ferma lì da un pò, tra la curiosità e l’amore incondizionato che nutro per le vecchie città dell’est europeo ed un’irrefrenabile e contrastante passione che mi spinge invece sempre più spesso verso ovest.
Un’offerta imperdibile, scovata sul web per puro caso in settembre, per volare su Sofia nei giorni attorno al Capodanno e la possibilità di realizzare un altro piccolo sogno hanno fatto il resto.
E così da domani sarò in Bulgaria per concludere il 2014 ed iniziare il nuovo anno all’insegna della scoperta, della storia e della tradizione.
Volerò sulla capitale Bulgara, Sofia, giusto in tempo per festeggiare il nuovo anno in una taverna a ridosso del centro che, nonostante il nome impronunciabile, Manastirska Magernitsa, sembra essere una delle più autentiche e, cosa fondamentale, frequentate dalla gente del posto. Poi, tempo permettendo (sono previste ahimè temperature glaciali con massime di -7 e minime di -18), trascorrere, come era capitato lo scorso anno a Bucarest, gli ultimi minuti prima della mezzanotte nella Ploshtad Sveta Nedeleya, il cuore del centro storico della città.
Il primo dell’anno, seguendo la tradizione locale (sempre che la neve ed il ghiaccio rendano possibile percorrere queste strade) raggiungerò il Monastero di Rila, tra le foreste a sud della capitale, il tempio della spiritualità bulgara per eccellenza, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Poi sarà la volta di Sofia, della scoperta della sua storia, ricca e talvolta dolorosa, delle sue tradizioni (anche gastronomiche) e delle dominazioni che nel corso dei secoli l’hanno resa, grazie anche alla sua posizione strategica, un crocevia tra Oriente ed Occidente, tra culture, religioni e stili differenti, inevitabile non fare alla fine un collegamento (ed un paragone) con città come Bucarest e Sarajevo.
Chiese Ortodosse, Moschee e Sinagoghe, edifici storici dall’indiscusso valore artistico che fanno a pugni, e non solo per l’estetica, con le cupe e tristi costruzioni del regime stalinista.
Infine raggiungerò Plovdiv, piccolo centro ai piedi delle montagne meridionali della Bulgaria.
Antico insediamento dei Traci, avamposto dell’impero Bulgaro, prospero centro commerciale e culturale nel periodo ottomano.
Una deliziosa cittadina, a giudicare dalle foto, famosa per le stradine tortuose ed acciottolate, i piccoli caffè e la spettacolare città vecchia.
Tempo permettendo spero di poter includere anche una visita al vecchio Monastero di Bachkovo risalente all’anno mille, sembra che gli affreschi e l’Icona miracolosa della Vergine conservati al suo interno siano unici, per colori ed esposizione, nel loro genere.
Un Capodanno decisamente inusuale, come é tradizione per me ormai da qualche anno.
Un viaggio che sa di vissuto, di vecchi racconti e di ricordi incancellabili, seppur sbiaditi dal tempo.
L’occasione di conoscere una cultura geograficamente vicina eppure profondamente diversa, la possibilità di imparare (o almeno provare a farlo..) qualcosa di più sulle vicende e le tradizioni di un popolo poco presente nella mia, o forse nostra, memoria storica.
Come sempre potrete seguire l’itinerario, le foto e gli aggiornamenti live attraverso i miei social.
Gli hasthag saranno #myBulgaria e #primoviaggiodel2015, un progetto, a cui tengo molto, nato grazie alla collaborazione di tre colleghe (passatemi il termine..) blogger, amiche e grandi viaggiatrici, Arianna, Claudia e Fabiola, per raccogliere in un unico contenitore virtuale i racconti e le esperienze del primissimo viaggio dell’anno.
Quello nel cassetto, per usare l’espressione di Arianna, già pronto per essere vissuto!
6 Comments
buon viaggio Simona, buon anno e buon freddo! Sono sicura che sarà un bellissimo #primoviaggiodel2015… e ce ne saranno di migliori in arrivo quest’anno!
Grazie Claudina, buon 2015 a te 🙂
Direi che le premesse son buone… 😉
che bello, ti seguirò anche in questa nuova avventura.
Buon viaggio e buon anno 🙂
Grazie Anna, buonissimo anno nuovo a te!
E grazie per il supporto, sempre..
Che bel programma!!! Mi hai fatto sognare già solo con la premessa…non vedo l’ora di leggere il resto!!
Grazie Chiara,
sono curiosa anche io di scoprire la Bulgaria… faro’ del mio meglio 😉
Buon Anno