Washington, District of Columbia, capitale degli Stati Uniti d’America. Un vecchio articolo che racconta l’emozione della mia prima visita a Washington DC, cliccando qui trovate una guida aggiornata e ricca di informazioni.

A prima vista colpisce l’ordine e l’armonia delle costruzioni, é inevitabile camminare lungo il Mall, il viale monumentale che dal Campidoglio arriva al Lincoln Memorial, girare per i suoi musei, tutti gratuiti, ammirare il forte senso di nazione che traspare dai numerosi memoriali alle guerre sostenute, il più emotivamente coinvolgente, il Vietnam Memorial, una lunga parete nera con incisi tutti i nomi dei soldati caduti, anno per anno.

Una visita al cimitero di Arlington, in Virginia, dove riposa la maggioranza dei militari americani, dove riposano John e Robert Kennedy é d’obbligo ed é davvero emozionante.

E’ inevitabile soffermarsi davanti alla Casa Bianca e sorprendersi ancora una volta nel vedere con quanto vigore manifestanti di ogni tipo, razza ed estrazione sociale protestano pacificamente e liberamente per sostenere una loro idea, visitare gli Archivi Nazionali per poter vedere con i propri occhi la teca con l’originale Dichiarazione d’Indipendenza, con le firme degli uomini che contribuirono a rendere grande questo paese.

A Washington si respira la vera essenza degli Stati Uniti d’America, una città creata apposta per contenere le basi di questo immenso, sorprendente, variegato e a volte complicato paese.

“Washington ha una caratteristica più unica che rara. È la sola città del mondo che sia una capitale e niente altro. Fu costruita per essere la capitale degli Stati Uniti, secondo un piano preciso e ben definito; non fa parte di alcuno Stato, ma è situata sopra un piccolo territorio di pochi chilometri quadrati chiamato il Distretto di Columbia, senza amministrazione comunale, ma governato da una commissione parlamentare. Non vi sono né industrie né commerci se non ciò che è necessario ai bisogni della città stessa.”

(Luigi Villari)