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Organizzare un viaggio nelle terre dei nativi americani per scoprire ed esplorare ancora un’altra incredibile, sorprendente ed emozionante fetta d’America.
Fatta di natura, percorsi e paesaggi inaspettati. Di leggende, tradizioni, luoghi sacri, danze e musiche speciali che rievocano – e preservano con amore ed estrema passione – le origini, la storia, l’evoluzione e le interazioni sociali delle tante e variegate culture native, che in principio popolarono questa terra immensa e sconfinata, ognuna con la sua storia, il suo retaggio e le sue peculiarità.
Un viaggio itinerante, insolito e bellissimo, volto a raccontare, accogliere, coinvolgere e stupire.
“Essere un nativo americano non è solo una questione di sangue. È ciò che c’è nel cuore.
L’amore per la terra, il rispetto per essa e per coloro che la abitano,
e il rispetto e il riconoscimento degli spiriti e degli anziani.
Questo è quello che significa essere indiano”
(Proverbio Indiano)
Dopo aver avuto modo di scoprire ed interagire con diverse tribù native del South West USA, dell‘Alaska e del Northern Pacific, quest’anno – accompagnata come sempre da Aianta – The American Indian Alaska Native Tourism Association, l’ente ufficiale che si occupa di promuovere la cultura dei nativi americani – ho avuto la possibilità di esplorare un’altra splendida porzione di territorio indiano situato tra le pianure del Mid West e la regione dei Grandi Laghi, in prossimità del confine con il Canada, il Native Wisconsin.
Una terra popolata in tempi antichissimi (6000 a.C. circa) ed ancora oggi abitata da 11 nazioni tribali sovrane, ognuna con una propria Costituzione, i Bad River Ojibwe, i Forest County Potawatomi, gli Ho Chunk, i Lac Courte Oreilles Band of Ojibwe, i Lac du Flambeau Band of Lake Superior Chippewa, i Menominee Nation, i Mole Lake Sokaogan Chippewa, l’Oneida Nation, i Red Cliff Band of Ojibwe, i St. Croix Band of Ojibwe e gli Stockbridge-Munsee Band of Mohicans.
A tutti gli effetti la più grande concentrazione di comunità native ad est del Mississippi, ognuna con il proprio dialetto e le proprie tradizioni, dedite da sempre all’agricoltura, alla caccia ed alla pesca, alla produzione di arte tribale ed alla creazione di centri culturali in cui preservare e tramandare singole origini e idiomi, ed al tempo stesso intelligentemente proiettate verso il futuro.
Caratteristiche e particolarità che rendono il Wisconsin un luogo straordinario per esplorare attraverso differenti chiavi di lettura la storia e l’epopea dei nativi americani.
Un itinerario suggestivo quello attraverso il Native Wisconsin, un on the road estremamente variegato tra foreste incontaminate, fiumi, laghi, isole preistoriche, praterie e campi coltivati, piccole cittadine, luoghi storici e centri cerimoniali.
Da Bayfield e Legendary Waters, la punta più a nord del Wisconsin che attraverso il Lake Superior si insinua dolcemente verso il Canada, fino a Green Bay, cuore ed anima dell’Oneida Nation e del mitico team di Football dei Green Bay Packers, adagiata tra le sponde del lago Michigan e la penisola di Door.
Un percorso di 6 giorni e circa 700 km che si può facilmente inserire anche in un road trip più ampio che coinvolga stati limitrofi con accessi diretti dall’Europa, come la vicina Chicago, in Illinois.
Da Duluth, la mia porta d’accesso al Mid West, al passaggio attraverso una natura inaspettata e rigogliosa tra Minnesota e Wisconsin, tra la Scenic ByWay 13 prima ed un tratto del Lake Superior Circle poi.
Di quell’affascinante penisola di foreste, piccoli villaggi, infinite gradazioni di blu ed azzurro tra cielo e lago, di leggende e tradizioni dei Native Wisconsin, che si insinua dolcemente nel Lake Superior, fino a toccare le Apostole Islands, 22 isole formatesi durante l’ultima glaciazione che sembrano essere state messe lì di proposito per rendere l’accesso a questa terra magica ancora più impegnativo e difficile.
Delle foreste immense e verdissime, del primo parco tribale nazionale degli Stati Uniti, il Frog Bay Tribal National Park, dei suoi sentieri e percorsi immersi nella natura per raggiungere la costa, e degli orsi, dei cervi in cui può capitare di imbattersi e delle aquile americane che si possono ammirare solo alzando lo sguardo verso il cielo.
Della prima tribù dei Native Wisconsin incontrata, gli operosi e orgogliosissimi Red Cliff Band of Lake Superior Chippewa, delle vecchie storie tramandate di padre in figlio, di una delle attività primarie, la pesca e della visita alla Cliff Tribal Fish Hatchery, dell’esperienza nella prima distilleria del paese creata da nativi americani, la Copper Crow Distillery e della traversata attraverso le Apostole Islands per raggiungere il più importante centro spirituale della comunità locale, la bellissima Madeline Island ed il suo ricco ed interessantissimo Madeline Island Museum.
Dei canti e delle danze tribali al calar della sera e dell’indimenticabile tramonto su Lake Superior dal Legendary Waters Resort and Casino.
Questo frammento di Wisconsin, letteralmente rivolto verso il Canada, è davvero un piccolo angolo di Paradiso.
Un’intensa giornata di viaggio dalle verdi e suggestive coste del Lake Superior all’incontro con la tribù dei Lac Courte Oreilles Band of Lake Superior presso il Sevenwinds Casino, Lodge and Resort, passando per la visita della Kinnamon School, cuore ed anima delle tradizioni e della cultura dei nativi locali.
Un tuffo nella storia del proibizionismo con la visita dedicata al gangster Al Capone e ad uno dei suoi “nascondigli” preferiti sulle rive del Condray Lake, ad Hyward. Delle storie sulle casse di whisky che arrivavano direttamente sul lago in idrovolante dal Canada, sui passaggi segreti per scappare dal garage in caso di “ospiti indesiderati”, e su questo tratto di Wisconsin, una zona ricca di episodi legati al Proibizionismo ed altri nascondigli di gangster celebri, come John Dillinger e Baby Face.
Per poi dedicarsi all’esplorazione in barca delle 200 isole e della fauna del Chippewa Flowage, un’oasi di pace, acqua e relax nel cuore del Native Wisconsin.
E dell’arrivo al tramonto a Lac du Flambeau per immergersi nella cultura nativa locale – quella dei Lac du Flambeau Band of Lake Superior Chippewa – con una visita dedicata alla comunità ed al George W. Brown Jr. Ojiwbe Museum, per poi assistere ad un tipico spettacolo tribale, fatto di danze, canti e racconti organizzato dal centro d’arte locale Waaswaaganing Indian Bowl nella splendida cornice del Lake of Torches.
Una giornata dedicata alla scoperta di ben quattro Indian Nations.
Dell’orgoglio, della passione, del senso di Tribe intesa come “grande famiglia” e rispetto della Potawatomi Tribe, dei Sokaogon Mole Lake Band, dei Menomenee Indian tribe of Wisconsin e dei mitici Band of Mohican Indians.
Della natura sacre ed incontaminata delle loro riserve.
Dei percorsi, dei fiumi, delle foreste e delle cascate che rientrano di diritto nei loro territori e della visita della Forest County Potawatomi Cultural Center & Library, della Denison House dei Sokaogon, con una tipica degustazione di Wild Rice, del Menominee Cultural Museum e dell’Arvid E. Miller Museum, dedicato alla cultura nativa degli Indiani Mohicani.
Per concludere con l’emozionante esperienza di poter assistere ad un autentico Powwow presso la Sokaogon Tribe, un raduno tradizionale – lo Strawberry Moon Festival & Powwow – fatto di comunità, condivisione, racconti, danze e canti tribali che celebrano l’inizio dell’estate.
Un momento speciale che, vissuto nel più assoluto spirito di comunità e apertura alle tradizioni, consente non solo di immergersi nella cultura locale ma di sentirsi parte integrante di essa.
Un’ultima intensa giornata di scoperta legata alla storia, alla cultura ed alle tradizioni dell’Oneida Nation.
Una comunità nativa estremamente fiera ed attiva che ha intrecciato la sua storia con quella degli Stati Uniti d’America in più di un’occasione, rivelandosi un alleato prezioso durante la Guerra d’Indipendenza Americana. Gli Oneida, originari dell’attuale stato di New York si spostarono progressivamente verso il Mid West in seguito alla colonizzazione dell’uomo bianco, stanziandosi definitamente in questa zona nella metà del 1800.
Oggi è possibile ripercorrere tutta la loro epopea e approfondire le loro usanze e tradizioni grazie alla visita dell’Oneida Nation Museum, dell’Oneida Long House Village e dell’attiguo complesso museale dove è possibile effettuare tutta una serie di esperienze legate alla comunità, tra cui percorsi guidati, danze tribali, condivisone di un pranzo tipico.
L’itinerario termina nella cittadina di Green Bay – attorno a cui si sviluppa la riserva Oneida, fatta di campi, di colture, di praterie attraversate da bisonti, di centri culturali – per prendere parte al Lambeau Field Stadium Tours e visitare con un tour guidato lo Stadio di uno dei più celebri Football Team del campionato USA (supportato tra gli altri dall’Oneida Nation), i Green Bay Packers, vincitori di 13 titoli, inclusi 4 Super Bowl, ed infine pernottare presso il Radisson Hotel & Conference Center, “casa” degli Oneida e dei Green Bay Packers.