USA on the road: scoprire il percorso e le storie della Lincoln Highway, il primo vero coast to coast americano.
USA on the road, un’espressione che riporta alla mente i viaggi sulla strada, l’infinito orizzonte americano, i lunghi tragitti percorsi in auto e la grande fuga verso ovest degli anni ’30 del 1900.
Situazioni, sensazioni ed emozioni che a partire proprio dal 1930 trovarono la loro massima espressione nella Historic Mother Route, meglio nota come Route 66.
Non tutti sanno però che la prima vera highway americana (ben più lunga della Route 66) ideata e costruita per collegare la costa atlantica con quella pacifica, fu la Lincoln Highway, la più vecchia transcontinentale d’America.
Percorso che oggi, con parole a tema ed in chiave travel, definiremmo probabilmente come primo road trip coast to coast degli States.
La Lincoln Highway fu fortemente voluta da Carl G. Fisher, un imprenditore dell’industria automobilistica dell’Indiana, convinto che solo la costruzione di buone strade percorribili lungo le rotte più battute avrebbe favorito la produzione e la vendita di automobili in un mercato dei trasporti fino ad allora monopolizzato dalle ferrovie.
il 1° luglio del 1913 venne quindi istituita la Lincoln Highway Association per promuovere e supportare la costruzione di un nuovo tratto stradale che potesse unire l’Atlantico con il Pacifico, partendo da Times Square, New York (il tratto iniziale segue il percorso della 42h street) fino ad arrivare al Lincoln Park di San Francisco, attraverso – questi i numeri del 1924 – ben 14 stati americani e 3389 miglia.
La motivazione dell’ambizioso progetto fu data dallo stesso Fischer:
“Stimolare come niente altro avrebbe potuto la costruzione di autostrade in tutto il mondo
e favorire il proliferare dell’agricoltura e del commercio degli Stati Uniti d’America.”
Nulla di più profetico.
Negli anni successivi, dal 1913 al 1928, il progressivo ampliamento dei vari segmenti stradali permise alle città ed ai piccoli centri lungo il percorso di vivere un vero e proprio rinascimento economico e commerciale, favorendo e stimolando di conseguenza la creazione di nuove higways in altre zone del paese.
La Lincoln Highway – indicata spesso con il nomignolo di Main Street across America – rappresenta a tutti gli effetti il primo monumento pubblico dedicato alla memoria (sembra che fu proprio Fisher ad insistere affinché si utilizzasse il nome del suo personaggio storico preferito) del 16° Presidente degli Stati Uniti, Abramo Lincoln. Pensate che l’impressionante costruzione del Lincoln Memorial di Washington fu realizzata ben 9 anni dopo, “solo” nel 1922.
Con il passare degli anni, come é accaduto per altre storiche strade americane, il percorso della Lincoln Highway si é fuso con con nuovi tratti stradali perdendo buona parte della sua originale denominazione.
Tuttavia seguendo le indicazioni precise e le mappe aggiornate della Lincoln Highway Association – che si occupa oggi di preservare i vari siti lungo il tragitto e promuovere le attività, le mostre, le conferenze e gli anniversari collegati alla più vecchia strada d’America – é ancora possibile effettuare in auto l’intero percorso.
E’ curioso ed affascinante al tempo stesso notare come molti piccoli centri si sentano ancora talmente legati alla Main Street across America al punto di ricordarla ed “onorarla” proprio come avviene per la Route 66, e cioè imprimendo i suoi simboli – Abe Lincoln primo tra tutti – sulle facciate delle fabbriche dismesse e dei vecchi edifici, sulle insegne delle officine, sull’asfalto, sui ponti, sulle targhe delle auto e nei numerosi dinner storici lungo il tragitto.
Oggi la Lincoln Highway misura 3.142 miglia (circa 5.060 km) ed attraversa 12 stati, New York, Pennsylvania, Ohio, Indiana, Illinois, Iowa, Nebraska, Colorado, Wyoming, Utah, Nevada e California.
In seguito ad alcuni cambiamenti del percorso avvenuti intorno al 1924 ha perso i tratti relativi al Maryland ed al West Virginia, anche se i segmenti in questione continuano a considerarsi parte integrante (e ad inserirsi nelle mappe) della vecchia strada d’America.
Lungo l’attuale itinerario é possibile non solo incontrare piccoli centri e grandi città, come ad esempio Gettysburg, Pittsburgh, La Porte County, Chicago, Mt. Vernon, Lincoln, Cheyenne, Rawlings, Salt Lake City, Sacramento, ma anche incrociare in alcuni punti altre famose highways come la Great River Road, la stessa Route 66 o la Pacific Coast Highway .
E magari fermarsi in qualche posto speciale, curioso o semplicemente bizzarro legato alla vecchia Highway, come ad esempio il Lincoln Highway National Museum di Galion in Ohio, o il Lincoln Highway Bridge di Tama in Iowa, o il Lincoln Highway Dinner a North Platte in Nebraska o ancora il Giant Coffee Pot a Bedford in Pennsylvania.
Per rivivere – nel pieno spirito dell’USA on the road – anche solo per qualche breve momento la magia e l’atmosfera del primo vero ed indimenticabile coast to coast americano.