Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Hoboken cosa vedere: gita di un giorno da NYC al New Jersey, nei luoghi di Frank Sinatra
dicembre 26, 2024
Show all

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

 

Whitney Museum of American Art, NYC: un museo unico nel suo genere, nel cuore del Meatpacking District. Nato dal sogno di Gertrude Vanderbilt Whitney. La visita, i luoghi, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper.

 

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

 

“L’arte è una scala ascendente o discendente, lo spirito della sua gioia ci raggiunge in modi inaspettati.

Viaggia su fili sottili, ma è alla portata di tutti coloro che si preoccupano di voler vedere e capire.”

(Gertrude Vanderbilt Whitney)

 

Di quella meraviglia che è il Whitney Museum of American Art. Delle sue terrazze panoramiche su NYC, sull’Hudson River e su Little Island. E dell’emozione di trovarsi ancora una volta al cospetto dei grandi artisti del ‘900 americano.

Tra questi, il massimo esponente ed ideatore del Realismo Americano, Edward Hopper. Del suo rapporto con Gertrude Vanderbilt Whitney, della sua prima mostra nel 1920 al Whitney Studio e dei suoi capolavori, tra cui Early Sunday Morning, City Roofs e Seven a.m.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Whitney Museum of American Art, NYC: storia e curiosità

New York City, primi anni del ‘900.

La città è pervasa da nuovi fermenti artistici, non sempre compresi dai canali accademici tradizionali. Tanti giovani pittori e scultori in cerca di luoghi in cui potersi esprimere al meglio, raccontare la loro idea di America, ed esporre i propri lavori. Difficile riuscire anche solo a farsi conoscere, in un panorama così variegato e frenetico.

E’ la scultrice Gertrude Vanderbilt Whitney, discendente di due delle più influenti dinastie americane, appassionata d’arte e cultura, a decidere di supportare questi giovani e promettenti artisti. Acquista ed espone le loro opere, li aiuta a farsi conoscere. Gertrude si trasforma in breve tempo in una vera e propria mecenate dell’arte americana.

Nel 1914, fonda il Whitney Studio nel Greenwich Village, con l’intento di promuovere mostre di artisti americani viventi il cui lavoro è stato ignorato dalle accademie tradizionali. Tra questi, Edward Hopper, che tiene proprio qui, nel 1920, la sua prima mostra personale. Con un successo incredibile di pubblico e recensioni.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Nel 1929 il Whitney Studio ha già raccolto una collezione di oltre cinquecento opere. La sua benefattrice decide di donarne buona parte al MET, il Metropolitan Museum of Art, che tuttavia le rifiuta, reputandole non all’altezza delle sue esposizioni.

Gertrude non demorde e fonda nel 1930 una propria istituzione, Il Whitney Museum of American Art. La cui prima sede apre nel 1931 sulla West 8 Street, vicino alla Fifth Avenue.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Nel 1963 il Whitney, divenuto ormai una vera e propria istituzione in materia di arte e cultura, si trasferisce nell’iconico edificio progettato da Marcel Breuer sulla Madison Avenue. Il 1° maggio del 2015  l’avveniristica struttura al 99 di Gansevoort Street, progettata da Renzo Piano, accoglie in un tripudio di luce e spazi espositivi, il nuovo Whitney Museum of American Art.

Il sogno di Gertrude Vanderbilt Whitney continua.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i grandi artisti americani del ‘900, da Peggy Bacon ad Hopper

La collezione del Whitney comprende oggi oltre 25.000 opere create da più di 3.600 artisti negli Stati Uniti durante il XX e XXI secolo.

Il nucleo centrale è costituito dal patrimonio personale della fondatrice del museo, Gertrude Vanderbilt Whitney.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Circa 600 opere che ha continuato ad ampliare nel corso della sua vita. Una collezione che riflette il suo costante sostegno nei confronti degli artisti americani dell’epoca tra cui Peggy Bacon, George Bellows, Stuart Davis, Charles Demuth, Mabel Dwight, Edward Hopper, Yasuo Kuniyoshi, Reginald Marsh e John Sloan.

Sostegno ed attenzione che guidano ancora oggi le scelte dei curatori in merito alle esposizioni del Museo.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

La collezione inizia con la pittura della Scuola Ashcan e segue i principali movimenti del 900 in America, tra modernismo, realismo sociale, espressionismo astratto, pop art, minimalismo e arte contemporanea. Con opere di altri artisti chiave tra cui Alexander Calder, Georgia O’Keeffe e David Wojnarowicz.

Senza contare poi le esposizioni temporanee, sempre ricche di spunti interessanti sull’attualità e sulle articolate connessioni con il passato.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Whitney Museum of American Art, NYC: luoghi, opere e percorsi di Edward Hopper

 

“Se potessi esprimerlo con le parole non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo.”

(Edward Hopper)

 

Una delle ragioni che mi ha spinta a tornare al Whitney Museum è stata la mia infinita passione per il lavoro e le opere di Edward Hopper.

Per quel che mi riguarda, tra i tre più grandi narratori ed artisti del ‘900 americano. Assieme a Norman Rockwell ed Andy Warhol.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Per Hopper, New York era una città che esisteva nella mente oltre che sulla mappa, un luogo che prendeva forma attraverso l’esperienza vissuta, la memoria e l’immaginazione collettiva. Come amava ripetere, “la città americana che conosco meglio e che mi piace di più”. Non è difficile capire perché scelse di trascorrere qui la maggior parte della sua vita.

Il Whitney possiede una collezione – al 7° piano – di alcune delle sue opere più rappresentative, come Early Sunday Morning, City Roofs e Seven a.m. Per lo più incredibili fermo immagini del suo Village, della sua NYC e della sua America.

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Per saperne di più:

 

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

Whitney Museum of American Art, NYC: l’edificio di Renzo Piano e le terrazze panoramiche

Il Whitney Museum, progettato dall’architetto Renzo Piano, comprende circa 50.000 metri quadrati di gallerie interne e 13.000 metri quadrati di spazio espositivo esterno.

Tra cui diverse terrazze che si affacciano su buona parte del Village e del Meatpacking District, sulla High Line, su Little Island e sull’adiacente Pier 57, sull’Hudson River ed in parte sul New Jersey.

Whitney Museum of American Art, NYC: l’edificio di Renzo Piano e le terrazze panoramiche

Whitney Museum of American Art, NYC: l’edificio di Renzo Piano e le terrazze panoramiche

Come se la vista sull’esterno altro non fosse che un naturale prosieguo delle esposizioni all’interno. Un’incredibile e realistica finestra, in continuo movimento, sul realismo contemporaneo americano.

E come afferma anche lo stesso Renzo Piano:

“Il progetto per il nuovo museo emerge in egual misura da un attento studio delle esigenze del Whitney e da una risposta a questo sito straordinario. Volevamo attingere alla sua vitalità e allo stesso tempo esaltare il suo ricco carattere. Il primo grande gesto è quindi l’ingresso a sbalzo, che trasforma l’area esterna all’edificio in un grande spazio pubblico protetto. In questo luogo di ritrovo sotto la High Line, i visitatori potranno vedere attraverso l’ingresso dell’edificio e le grandi finestre sul lato ovest il fiume Hudson. Qui, tutto insieme, si trovano l’acqua, il parco, le potenti strutture industriali e l’eccitante mix di persone, riunite e concentrate da questo nuovo edificio e dall’esperienza dell’arte”.

Di seguito, il post instagram dedicato al Whitney, con foto delle esposizioni e video dalle terrazze per ispirare la vostra visita.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Simona Sacri Travel Writer (@sacrisimo)

 

Whitney Museum of American Art, NYC: come arrivare e informazioni per la visita

Il Whitney Museum of American Art si trova nel Meatpacking District, al 99 di Gansevoort Street.

La stazione della metro più vicina per raggiungerlo è il capolinea della L,14 St / 8 Av, 300 W 14th St.

Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10 alle 18, il venerdì fino alle 22.

Potete prenotare i biglietti direttamente sul sito ufficiale del Whitney Museum of American Art. Ricordate che l’ingresso è gratuito per le persone al di sotto dei 25 anni, il venerdì sera e la seconda domenica del mese.

Un consiglio in più.

Al termine della vostra visita non dimenticate di inserire 4 monete da un quarto di dollaro nella Mini Print Vending Machine che si trova nello shop del museo. Avrete modo così di portare via con voi, per solo un dollaro, un souvenir davvero unico ed originale, non solo del Whitney ma di tutta NYC!

Whitney Museum of American Art, NYC: la visita, i dipinti e le ispirazioni di Edward Hopper

 

 

 

Esperienza effettuata ed articolo scritto in collaborazione con il Whitney Museum of American Art, NYC.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto! Non puoi copiare i contenuti