Museum of Broadway NYC: visitare il (nuovo) museo interattivo dedicato alla storia, ai luoghi, ai personaggi ed al “dietro le quinte” dei teatri e dei musical di Broadway. Informazioni e consigli utili.
Vi racconto in anteprima il nuovissimo Museum of Broadway NYC, inaugurato a metà Novembre 2022 nel cuore di Times Square.
Un coinvolgente percorso esperienziale fatto di storia, musica, video, costumi scintillanti e set walk-through per scoprire come è nato, e come si è sviluppato, il quartiere dei teatri più famoso al mondo. Dalle sue origini in Chatam Street a Times Square, da “West Side Story”, “Cats”, “Phantom of the Opera”, “The Lion King”, ai più recenti “Wicked” ed “Hamilton” ed a tanti altri indimenticabili spettacoli.
Dalla sua incredibile nascita ed evoluzione al “dietro le quinte”, alle scenografie ed alle coreografie, fino ai testi, alla musica ed ai costumi originali.
In una parola, IMPERDIBILE, soprattutto se amate Broadway i suoi teatri ed i suoi musical!
“Broadway esiste dal 1700. E quindi pensiamo sia giusto dargli una degna narrazione storica e sociale.
E’ una forma d’arte americana davvero unica che si è sviluppata esattamente qui.
E, quindi, deve essere qui, deve essere a Times Square!”
(Julie Boardman)
La storia di Broadway, o meglio di The Broadway Theatre, ha origini lontane.
Si tratta di un vero e proprio genere di spettacoli musicali importato dall’Inghilterra e sviluppatosi poi in maniera differente a New York City a partire dalla metà del 1700, e che si è trasformato nel tempo in un vero e proprio unicum nel suo genere, al punto che, dopo la zona del West End di Londra, Broadway Theatre costituisce oggi, a tutti gli effetti, la maggiore concentrazione di musical in lingua inglese al mondo.
Nel 1750 Walter Murray e Thomas Keane, attori e manager, fondarono una compagnia teatrale composta da dodici attori britannici provenienti da Londra, in un piccolo teatro di Nassau Street, nell’attuale Financial District, all’epoca il vero centro sociale e politico della città, introducendo così al pubblico newyorkese le opere di Shakespeare e le ballate come The Beggar’s Opera.
All’inizio della Guerra d’Indipendenza Americana, nel 1775, il teatro a New York fu sospeso e ripreso solo nel 1798, nello stesso anno, fu costruito il sontuoso ed innovativo, per l’epoca, Park Theatre in Chatham Street (l’attuale Park Row). Il nuovo teatro aveva 2.000 posti, molto di più dei teatri precedenti. E più tardi, nel 1826, fu aperto anche il Bowery Theatre e molti altri a seguire.
Negli anni ’30 dell’Ottocento l’intrattenimento americano sotto forma di spettacoli di “menestrelli” afroamericani divenne molto popolare, e ancora di più negli anni successivi con l’arrivo dei Virginia Minstrels.
Ma le opere di William Shakespeare erano sempre quelle che riscontravano un maggiore successo di pubblico, grazie anche alla presenza di attori celebri come Edwin Booth (che per un certo periodo non potè esibirsi in pubblico perché fratello dell’assassino del Presidente Abraham Lincoln), Fanny Davenport, Charles Fechter, Henry Irving, Lydia Thompson e l’italianissimo Tommaso Salvini.
Intorno al 1850, alla ricerca di immobili più economici, Broadway si trasferì dapprima in Union Square e quindi in Herald Square per poi risalire verso la fine del XIX secolo vicino a Madison Square. Secondo la tradizione, lo show The Black Crook messo in cartellone nel 1866 fu a tutti gli effetti il primo vero Musical di Broadway, una rappresentazione teatrale che univa armonicamente il “recitato” al “cantato”, talmente accattivante da coinvolgere in maniera totale lo spettatore.
Alla fine del 1800 Broadway raggiunse la sua collocazione definitiva, nell’area di Times Square.
Il Museum of Broadway NYC è il primo museo permanente sorto per documentare la storia e l’esperienza del teatro di Broadway e la profonda influenza che ha avuto sullo sviluppo di Midtown Manhattan e Times Square.
Originariamente programmata per il 2020, l’inaugurazione del museo è stata ritardata dalla pandemia, e ciò ha dato più tempo agli organizzatori per acquisire un numero consistente di manufatti originali, fotografie e costumi. La maggior parte degli oltre 1.000 oggetti e foto in mostra sono infatti o acquisti o prestiti di singoli artisti, registi e produttori, nonché di organizzazioni di arti dello spettacolo come la Disney Theatrical Productions ed il Public Theatre.
Lo spazio è organizzato cronologicamente, su più piani.
L’accesso alle sale espositive avviene attraverso scale e ambienti che ricordano il backstage di un teatro, si inizia dal terzo piano e poi progressivamente si raggiungono i livelli inferiori.
La prima sezione – supportata da un interessante video esplicativo all’ingresso, nella sala cinema – è dedicata alla distribuzione geografica del Theatre District, dai suoi inizi a metà del 1700, in quella che è oggi l’area tra il City Hall Park ed il Financial District, fino alle produzioni in Union ed Herald Square, per poi trovare una definitiva collocazione, circa un secolo dopo, nell’area di Times Square dove The Broadway Theatre, questa la sua identificazione comune, si trova ancora oggi.
La seconda sezione, quella inerente la storia e l’evoluzione di Broadway, si sviluppa lungo più spazi espositivi, dal primo originale “The Ziegfeld Follies” fino a “West Side Story”, “Cats”, “Phantom of the Opera”, “The Lion King”, ai più recenti “Wicked” ed “Hamilton” , con l’utilizzo di oggetti originali, scenografie suggestive, foto d’epoca e tanta, tantissima musica “a tema” ad accompagnare l’esplorazione dei vari ambienti.
L’ultima sezione racconta nel dettaglio come vengono realizzati gli spettacoli.
Dai camerini al backstage ed al palcoscenico, portando i visitatori nel cosiddetto “dietro le quinte” della realizzazione di un vero spettacolo di Broadway e mettendo in luce i ruoli – fondamentali per la riuscita dello show – dei costumisti, dei tecnici, dei coreografi, degli addetti stampa e dei direttori di scena.
Completa il percorso l’esposizione di costumi ed oggetti di scena originali utilizzati negli show più famosi, oltre ad una sorta di Hall of Fame dei musical più amati e riproposti, anno per anno, ed uno spazio dedicato a bozzettisti e scenografi che hanno contribuito ad accrescere con il loro lavoro il successo del The Broadway Theatre.
Una visita emozionante, per appassionati e non.
Nessun dubbio sul fatto che all’uscita vi verrà voglia di assistere, se non lo avete ancora fatto, ad uno dei musical di Broadway in cartellone!
Il Museum of Broadway – cliccando qui potete accedere al sito ufficiale – si trova al 145 della 45th Street, letteralmente a due passi da Times Square.
E’ aperto tutti i giorni, eccetto le festività nazionali, dalle 9 alle 20, l’ultimo accesso consentito è alle 18,30. Il percorso completo richiede almeno un’ora e mezza, di più se ci si ferma a filmare, fotografare o “vivere” le varie esperienze.
Considerata la recente apertura ed affluenza (a gruppi ridotti di persone), è consigliabile prenotare per tempo i biglietti sul sito ufficiale, qui, e selezionare l’orario della visita o le differenti modalità, tra cui orario flessibile, ridotti, gruppi, etc..
Articolo scritto in collaborazione con Museum of Broadway.