Visitare le locations del film Il principe cerca moglie a New York City, in occasione dell’uscita del sequel Il principe cerca figlio. Piccola guida ai luoghi in cui sono state girate le scene più rappresentative, quelli che è ancora possibile vedere e quelli che purtroppo non esistono più.
Il Principe cerca moglie, lo ricordate?
Alludo al film-commedia del 1988 con Eddie Murphy, Arsenio Hall e Shari Headley, in cui si racconta la storia di Akeem, il principe del fiabesco stato africano di Zamunda, che dopo aver compiuto 21 anni viene esortato dai suoi genitori a sposare una donna di alto lignaggio ubbidiente e remissiva che lui tuttavia non conosce e, soprattutto, non ama.
Così decide di partire assieme al suo fedele amico e servitore Semmi per gli Stati Uniti d’America, per cercare una donna libera ed emancipata di cui innamorarsi, e farne poi la sua sposa.
Un sorteggio fortunato tra tra Los Angeles e New York City, li porterà proprio nella Grande Mela, dove decideranno di soggiornare nel Queens – ispirati dal nome del distretto, perfetto a parer loro per trovare una regina – incuranti del fatto che si tratti in realtà di una delle zone più povere e malfamate di Nyc. Non dimenticate che siamo nel 1988.
E sarà proprio qui che Akeem, in un’altalena di stazioni tragicomiche incontrerà e si innamorerà di Lisa, l’intraprendente, sensibile e bellissima figlia del proprietario del fast-food McDowell’s, antagonista del più famoso McDonald’s.
Dopo 33 anni, proprio in questi giorni esce su Amazon Prime il sequel, Il Principe cerca figlio.
La trama riprende esattamente trent’anni dopo, quando Akeem, ormai re di Zamunda felicemente sposato con Lisa e padre di tre figlie, deve assolutamente dare un erede al trono maschio, pena la perdita del regno in favore del malvagio generale Izzi, fratello della sposa rifiutata anni prima.
Così Akeem dopo aver saputo dal padre di avere un figlio illegittimo concepito con una donna conosciuta in uno dei bar del Queens, dopo esser stato drogato durante la sua prima notte in città, parte assieme a Semmi ancora una volta per Nyc alla ricerca del ragazzo.
Il sequel è stato girato tra Atlanta e Nyc.
Un’occasione perfetta per vedere (e rivedere) entrambi i film – i cui titoli originali sono Coming To America e Coming to America 2 – e magari poi pensare, in un prossimo viaggio a Ny, di cercare e visitare le locations del film Il principe cerca moglie a New York City.
Nonostante siano passati 33 anni alcune sono ancora visibili e raggiungibili, mentre altre non esistono più.
Vi va di scoprirle assieme a me?!
Come potrete immaginare l’idilliaco Regno di Zamunda è frutto della fervida immaginazione degli sceneggiatori del film, non esiste nella realtà, fu in buona parte ricreato digitalmente negli studi di Los Angeles, mentre il palazzo reale vero e proprio fu costruito nel Big Sky Movie Ranch a Simi Valley, California.
Ma veniamo alle locations di New York City!
Molti luoghi cult hanno fatto da sfondo alle riprese del film, tra tutti il mitico Waldorf Astoria Hotel – in cui i genitori di Akeem, il Re Jaffe Joffer, la regina e la corte soggiornano dopo essere arrivati a Nyc, ed al cui esterno viene innalzata la (finta) bandiera Zamunda – ed alcune fermate storiche della metro di Brooklyn, che solitamente vengono utilizzate per riprese cinematografiche, tra queste il binario abbandonato di Hoyt-Schermerhorn (utilizzato proprio per la scena in cui Lisa lascia Akeem in metropolitana), oltre che le stazioni di Bowery e Church Ave.
Non posso non citare il Madison Square Garden dove in un imbarazzante doppio appuntamento Akeem, Lisa, sua sorella, ed il suo terribile fidanzato Darryl assistono ad una partita di Basketball, e naturalmente Dumbo, nella scena in cui Akeem e Lisa durante il loro primo appuntamento passeggiano lungo l’East River ed incontrano due homeless – una citazione cinematografica ai fratelli Mortimer e Randolph Duke, i due protagonisti assieme a Eddie Murphy e Dan Aykroyd di Una poltrona per due – a cui poi Akeem regala i soldi sottratti a Semmi.
Una menzione speciale merita il Terminal 7 del JFK Airport, dove Akeem e Semmi atterranno con un concord della British Airways.
Nella scena sullo sfondo compare il TWA Flight Center che oggi è stato trasformato nel TWA Hotel.
L’edificio del Queens che ospitava l’appartamento di Akeem e Semmi ed il Barbershop sottostante esiste ancora anche se il profilo del quartiere in cui si trova è completamente cambiato rispetto a 30 anni fa.
Nella realtà la struttura – attualmente tinteggiata di giallo, non più rosso scuro come nel film – si trova al 392 South 5th Street a Williamsburg tra Hooper Street e South 5th Street, l’attività al piano terra che occupa i locali del Barbershop è Jose Fashion.
Il fast food McDowell’s si trovava nel Queens in quello che allora era un Wetson’s, una catena di ristoranti che in seguito divenne Wendy’s. L’indirizzo era 85-07 Queens Boulevard. Oggi purtroppo non esiste più, è stato demolito nel 2013 ed al suo posto sorge un moderno e lussuoso condominio.
La casa dei Mc Dowell’s invece esiste ancora, ma non si trova a New York City.
Si tratta di una dimora in stile Revival Tudor, che nella finzione del film si trova al 2432 di Derby Avenue a Jamaica Estates, Queens ma che nella realtà si trova a Los Angeles, al 555 South Muirfield Avenue.