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Quando andare a New York?
E soprattutto come scegliere il periodo migliore per visitarla, tenendo conto degli eventi stagionali, delle cose imperdibili da fare, del clima, delle singole esigenze e disponibilità dei viaggiatori, con una particolare attenzione al periodo (le ferie di molti purtroppo vincolano le partenze a determinate date) e – soprattutto – ai prezzi?
Domande che mi vengono rivolte sempre più spesso ed alle quali è necessario rispondere nello specifico per essere realmente utili.
Così ho pensato di stilare una sorta di mini-guida con tutte le informazioni necessarie per decidere, in base alle singole necessità ed ai tempi a disposizione di ognuno, quando andare a New York, stagione per stagione, con pro e contro, eventi speciali e attività incluse, ed un bel pò di link di approfondimento.
Partite dal presupposto che New York è una città visitabile tutto l’anno.
Ogni mese regala festività particolari da celebrare e cose originali da fare oltre naturalmente alla possibilità di visitare sempre e comunque le maggiori attrazioni, imperdibili se state organizzando la vostra prima volta in città.
E’ solo una questione di flessibilità, di adattamento alle temperature (che in alcuni mesi invernali possono scendere drasticamente), alla ressa, a volte sfiancante, dei periodi di cosiddetta “alta stagione”, e naturalmente di disponibilità economica.
Dalla fine di novembre – esattamente dopo Thanksgiving, quando le festività autunnali lasciano il posto al periodo dell’Avvento – fino ai primi giorni di gennaio New York si veste letteralmente di luci e magia.
Un periodo speciale, per molti il più suggestivo, che include alcuni degli avvenimenti e spettacoli entrati anche grazie a film cult e serie tv nell’immaginario collettivo di tutti.
Si parte dall’inaugurazione dello spettacolo di Luce e Suoni di Saks Fifth Ave, a quello del Rockefeller Center con l’accensione del suo celebre Albero di Natale.
Dai Mercatini di Natale di Bryant Park e Union Square (tra i più frequentati), alle piste di pattinaggio sul ghiaccio di Central Park ed ancora Bryant Park, agli addobbi sulla 5Th Ave, alle esagerate decorazioni di Dyker Eights, alle celebrazioni per il New Year’s Eve, fino ad arrivare ai festival organizzati a Brooklyn e Staten Island, ed al suggestivo Holidays Train Show del New York Botanical Garden nel Bronx, tre bellissimi distretti newyorkesi tutti da esplorare.
Senza contare la possibilità si viaggiare in metro in treni d’epoca – i Nostalgia Trains – e assistere al mitico spettacolo delle Rockettes al radio City Music Hall.
Qui trovate tutte le indicazioni necessarie per fare queste esperienze, inclusi preziosi consigli ed informazioni.
Pur essendo quello dell’Avvento uno dei periodi più magici per visitare la città è opportuno valutare anche alcuni aspetti correlati come la ressa turistica che – specialmente nel weekend dell’8 Dicembre e nella settimana tra Natale e Capodanno – invade letteralmente la città rendendo difficile riuscire a visitare le attrazioni principali senza dover sottostare a file infinite e anche solo passeggiare nei luoghi più celebri completamente avvolti dalla folla.
Il mio consiglio, specie se siete alla vostra prima volta in città, è (potendo ovviamente) di evitare i fine settimana clou di cui ho parlato sopra o almeno di munirvi di City Pass per riuscire almeno ad evitare ingorghi all’ingresso di musei ed attrazioni.
Altra nota dolente i prezzi, trattandosi di alta stagione, dovete comunque preventivare un budget più alto rispetto ad altri periodi, non tanto per i voli (iscrivendovi alle newsletter delle compagnie che operano voli più frequenti su Nyc – Lufthansa, American Airlines, Delta ed Emirates – potreste comunque trovare tariffe ragionevoli muovendovi per tempo), quanto per gli alloggi ed i pasti.
New York ha una bassa stagione, incredibile ma vero.
Un periodo – quello che io definisco il vero inverno newyorkese – di due mesi che coincide con la fine delle festività natalizie e l’inizio della primavera, orientativamente dalla metà di gennaio alla metà di marzo.
I prezzi dei voli e degli hotel scendono notevolmente, arrivando a costare, soprattutto gli alloggi, circa 1/3 in meno del normale. La città torna ad essere ad uso e consumo dei newyorkesi, i visitatori magicamente spariscono (o si mimetizzano con i local) e non ci sono file per raggiungere le maggiori attrazioni turistiche.
Unica controindicazione, il meteo. Che è poi il motivo principale della cosiddetta bassa stagione.
Le temperature arrivano spesso sotto lo zero e le nevicate sono all’ordine del giorno anche se può capitare che poi nel mezzo ci siano splendide giornate di sole e cielo terso.
Sicuramente un periodo da valutare – se non avete grossi problemi con il freddo – anche perchè poi le attività e e gli eventi a cui prender parte sono comunque tantissimi, qui trovate un elenco dettagliato delle cose da fare e vedere in questo periodo.
Il periodo in cui New York letteralmente rifiorisce di colori e visitatori, la primavera!
Le temperature iniziano a risalire progressivamente permettendo – nonostante i brevi acquazzoni tipici di questa stagione – di riprendere passeggiate in bicicletta e attività all’aperto, da Central Park all’High Line, i Flea Market (i mercatini delle Pulci) riaprono i battenti e le fiere del periodo rendono l’atmosfera incredibilmente piacevoli per locals e turisti.
Tra gli eventi da non perdere The Orchid Show al New York Botanical Garden, il Sakura Matsuri Cherry Blossom Festival al Brooklyn Botanical Garden e la Macy’s Flower Show per celebrare degnamente l’arrivo della primavera, oltre poi al Tribeca Film Festival, la St. Patrick’s Day Parade e la bellissima, eccentrica ed imperdibile parata pasquale, l’Easter Parade.
Senza contare la possibilità di visitare le numerose opere d’arte all’aperto, come i quartieri interamente dedicati alla street art.
Mi vengono in mente The Bushwick Collective, Williamsburg, Brooklyn, Wellington Court (Queens), le facciate degli edifici della Houston, tra Lafayette e Bowery Street, le bellissime installazioni artistiche sulle pareti della nuova tratta metro della Second Ave e molti altri ancora.
E con il ritorno dei turisti, della bella stagione e delle temperature gradevoli risalgono (purtroppo) anche i prezzi.
Il consiglio è sempre quello di iniziare a monitorare da subito (appena si è certi del periodo di ferie/partenza) i siti delle compagnie aeree e di valutare di soggiornare anche in altri quartieri oltre a Manhattan – altrettanto suggestivi e magari più local – come Brooklyn o Astoria nel Queens, Long Island City o Harlem nella zona a sud verso Central Park o Lower Manhattan, ricordandovi sempre di scegliere anche in base alla presenza di una fermata metro vicina. In modo da poter raggiungere le locations turistiche sempre e comunque in pochi minuti.
Estate New York, quasi 5 mesi di cinema e spettacoli all’aperto nei parchi (non potete assolutamente perdervi la rassegna teatrale di Shakespeare in the Park in Central Park ed il Bryant Park Film Festival), di fiere, passeggiate in bicicletta, aperitivi sui rooftop, cene in barca sull’East River, gite a Governors Island e giornate negli Hamptons per godersi il mare e le spiagge assieme ai Newyorkers, ed un bel pò di festività made in USA da celebrare, tra tutte il 4 Luglio, la festa nazionale per eccellenza l’Independence Day.
La seconda metà di maggio, giugno e settembre (ad eccezione della gettonatissima Settimana delle Moda, di solito a partire dal 18/20 settembre) sono come clima, spesa e ressa turistica i mesi migliori per godersi la città col tepore estivo. Luglio e agosto, caldissimi sia da un punto di vista climatico che di alta stagione, comportano la necessità di muoversi con ampio anticipo sulle prenotazioni e di valutare un budget sicuramente più alto.
Come poter risparmiare?!
Mangiare ai Food Trucks – cibi etnici e local di buona qualità in vendita presso camioncini colorati provvisti di tavolini con sedie – che si concentrano in diverse zone della città all’orario di pranzo, è sicuramente un buon modo per ottimizzare le spese dedicate al cibo. Cliccando qui trovate un elenco completo per zone, costantemente aggiornato.
Altro suggerimento è quello di utilizzare le cosiddette “catene alimentari” come Chipotle Mexican Grill o anche i Whole Foods Market, spesa contenuta, cibo buono, presenti ovunque in città.
“Non c’è niente come l’autunno a New York: non sono solo le foglie a cambiare,
qualcosa nell’aria porta alla luce i veri colori di ognuno.”
Autunno a New York, lo ammetto, in assoluto il mio periodo preferito per viverla e godersela quasi like a local.
Tra la fine di settembre e quasi tutto novembre la città si ricopre letteralmente dei colori caldi ed avvolgenti della “mitica” estate indiana, il Foliage per intenderci. Le temperature, salvo sbalzi meteo, sono ancora accettabili, passeggiare in Central Park e nelle strade cittadine più suggestive – specialmente quelle del Village, Soho, Nolita, del Lower East Side, di Brooklyn Heights, etc.. – si trasforma in una vera e propria esperienza di colori, profumi e sapori.
Autunno a New York significa case addobbate a festa per Halloween e tutta una serie di celebrazioni connesse tra cui l’imperdibile Halloween Parade nel Village e le feste a tema organizzate in ogni quartiere cittadino.
Qui trovate l’elenco completo con tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro itinerario in questo periodo.
Autunno a New York significa escursioni di uno o due giorni nella vicina e magica Hudson Valley, tra Inn storici, dimore d’altri tempi e piccoli villaggi della vecchia America.
Autunno a New York significa avere la possibilità di partecipare alla grande Maratona di New York, vivere il Thanksgiving Day, una delle festività più sentite e amate dagli americani e partecipare a quella che a mio parere risulta essere la parata più bella di tutte la Thanksgiving Day Parade.
Una stagione da prendere in considerazione anche per i prezzi, decisamente più “abbordabili” rispetto ad altri periodi, e per l’affluenza turistica che, fatta eccezione in parte per le settimane di Halloween e Thanksgiving, è decisamente inferiore ad altri periodi.
2 Comments
Grazie woow. Articolo molto bellor Grazie
Prego!