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Natale a New York: un viaggio nel magico inverno della Grande Mela
Alcune città offrono il meglio di sé in determinate stagioni, altre invece riescono ad emozionare, per motivi diversi, in ogni momento dell’anno.
New York è una di queste: fantastica in autunno per il clima e i colori del foliage di Central Park, bella e vibrante in primavera, viva, ancora più accogliente e calda in estate, quando permette a turisti e residenti di passeggiare sulle banchine dei Pier e di godersi il fascino retrò dei cinema all’aperto e magica in inverno, soprattutto con le luci e l’atmosfera del Natale.
Freddissima in questo periodo dell’anno, eppure lo spettacolo di un cielo blu elettrico che in inverno contrasta il bianco candido della neve che copre la città è impagabile e difficilmente eguagliabile. Provate ad immaginarla dopo una nevicata, come sospesa nel tempo, con i suoni attenuati e le luci di Natale che brillano, riflettendosi sul manto innevato, ancora più intensamente.
Il periodo natalizio a New York, soprannominato The Holidays, inizia il giorno dopo il Ringraziamento, con l’illuminazione dell’albero di Natale – The Tree, alto ben 23 metri – del Rockefeller Center.
Impossibile poi non concedersi una passeggiata sulla Holiday Walk, il tratto della Fifth Avenue che va dalla 39sima alla 59sima Strada, dove le vetrine di negozi come Saks, Bergdorf Goodman e Henri Bendel sono illuminate e decorate con spettacolari riproduzioni della natività o di scene invernali domestiche.
Un viaggio a New York in inverno, più precisamente a Natale, non può definirsi completo se non si assiste al Radio City Christmas Spectacular, un musical che si tiene ogni anno, solitamente da novembre a inizio gennaio – dal lontano 1933 – nel Radio City Music Hall.
Prendere parte allo spettacolo é per i newyorkesi una tradizione natalizia in piena regola e non solo perché permette di ammirare le bravissime performers del leggendario gruppo di ballo delle Radio City Rockettes.
È possibile infatti prenotare anche una speciale visita guidata per ammirare l’art deco degli interni, che abbina ornamenti rococò con inserti cromati e in alluminio, e per scoprire il backstage e dare uno sguardo ravvicinato al più grande organo da teatro di tutti gli Stati Uniti.
Il Giardino Botanico di New York, esteso su 250 acri nel Bronx Park, si ispira ai Royal Botanic Gardens di Londra ed è il più grande parco pubblico della città, oltre a presentarsi ai visitatori come un vero e proprio “museo della natura”.
Passeggiando tra laghi, distese erbose, zone di conservazione, serre, collezioni di piante e una foresta risalente ai tempi antecedenti ai primi coloni, si rischia sul serio di perdere la cognizione del tempo. Davvero difficile riprendere il contatto con la realtà e realizzare di essere fisicamente nel cuore del Bronx.
Ma c’è di più: al New York Botanical Garden si tengono infatti corsi, mostre ed eventi, tra cui l’amatissimo Holiday Train Show (fino a metà gennaio circa), durante il quale modellini di treni circolano intorno ad icone della città di New York, come l’Empire State Building o il Rockefeller Center, realizzati con ghiande, rami e ramoscelli.
Il freddo non può sicuramente impedire la scalata al Top of The Rock, osservatorio panoramico posto al 70simo piano del grattacielo GE Building, a Midtown.
Da qui è possibile godere di una vista impagabile su New York ed in prospettiva, guardando verso sud, prima sull’Empire State Building e subito dopo sulla nuovissima Freedom Tower.
Una visuale resa ancora più spettacolare dal cielo limpido delle più fredde e soleggiate giornate invernali o dalle mille luci avvolte e sfumate dalla foschia della notte. Trattandosi di una delle attrazioni più visitate della città, specie nei periodi di maggiore affluenza – come il Natale appunto – è consigliabile prenotare in anticipo i biglietti per la salita, per evitare code spesso troppo lunghe.
Come rinunciare al gusto, al piacere e al tepore di una cioccolata calda, mentre fuori la colonnina di mercurio segna una temperatura ad una sola cifra?
New York è una città perfetta per soddisfare questo desiderio, grazie alla presenza di numerosi caffè che fanno delle torte e della “hot chocolate” un’arte.
Uno dei posti caratteristici è il Café Sabarsky, un elegante locale in stile viennese, rivestito all’interno con pannelli di quercia. Le torte sono squisite, la cioccolata calda e cremosa viene servita con l’immancabile panna, ma è anche possibile scegliere una birra tedesca o sorseggiare del vino.