Incontri a New York: trovarsi per caso sul set di CSI Nyc e fermarsi a parlare con “Mac Taylor”, la secolo Gary Sinise!
Incontri a New York, in una città che è davvero un set a cielo aperto.
Passeggiando per la quinta strada, in direzione Lower Manhattan, può succedere di capitare, del tutto casualmente, sul set di una delle più famose serie tv americane, CSI New York, e scoprire piacevolmente sorpresa che il protagonista Mac Taylor, al secolo Gary Sinise, sia una simpaticissima e disponibilissima persona.
Parlando del più e del meno ci si fa una foto insieme e si scopre che lui loves Italy and pizza, pasta and wine, che é appena tornato da una splendida vacanza a Roma, città che ama profondamente, e che quindi ben volentieri si ferma a scambiare due chiacchiere con la sottoscritta.
Grande emozione per una fan di CSI New York come me, gli incontri a New York che ci piacciono!
“Ci sono tre cose che difenderei ad ogni costo: l’onore di questa nazione, la sicurezza di questa città e l’integrità di questo laboratorio.
Come scienziati abbiamo un grande potere: il potere di dimostrare la colpevolezza e l’innocenza.
Ma quando andiamo su una scena del crimine e raccogliamo le prove facciamo una promessa ai nostri cittadini:
la promessa di trattare quelle prove con rispetto, integrità e buona fede.”
(Mac Taylor)
CSI: NY è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2004 al 2013.
A differenza di della serie originale e del suo primo spin-off, CSI: Miami, dove il protagonista e punto di snodo delle vicende è il capo della squadra scientifica, in CSI: NY i protagonisti sono una coppia di detective: Mac Taylor, un ex marine ora a capo del laboratorio della polizia scientifica di New York, e Stella Bonasera, una tenace e instancabile detective con cui Taylor dirige il laboratorio.
7 Comments
Naaaaa che inviadia! Io sono una grande fan di tutta la serie, Las vegas, Miami e New York! E’ bello scoprire il lato assolutamente umano e disponibile di questi vip che in fondo in effetti non sono altro che persone come noi!
E scoprire che l’Italia è anche amata!
L’Italia e’amata molto piu’ di quello che noi pensiamo all’estero… specie negli Stati Uniti.
Ci vado un paio di volte all’anno ed ogni volta rimango piacevolmente sorpresa, non riesco a farci l’abitudine, di quanto piaccia la mia “italianita’”!!!
Ancora fanno scuola la nostra storia, la nostra arte, il nostro stile di vita.
Purtroppo, spesso, ci buttiamo “la zappa sui piedi” da soli…
😉
Che bellezza! Mi piace Gary Sinise: in Forrest Gump era fortissimo. Anch’io a New York mi sono imbattuta in un paio di set, uno vicino a Wall Street, con tutte le rotaie impiantate e le transenne. Non ho mai capito cosa stavano girando però!
Ti invidio! Se posso chiederlo..Come riesci a fare così tanti viaggi?
Un bel po’ di fortuna, costanza, lavoro e spirito di adattamento…
Naaaaa! Grandissima!
Ahaha lui e’ un mito ed io una viaggiatrice fortunata!!