Strana gente i newyorkesi.
Disposti a tutto pur di accaparrarsi l’ultimo accessorio glamour esposto manco a dirlo fascinosamente lungo le “sbrilluccicose” vetrine della quinta strada eppure assidui frequentatori (e compratori) nei week-end, dei piΓΉ bizzarri ed eccentrici Flea Market.
Si avete capito bene, ampi spazi espositivi, quasi sempre all’aperto, bancarelle, vecchie chincaglierie, quadri, abiti, scarpe e gioielli (rigorosamente vintage), vinile, atmosfera rilassata, singolari personaggi, musica, qualcosa di apparentemente simile ai nostri mercatini delle pulci.
Simile ma non uguale.
Si tratta di mercati divenuti nel tempo delle vere e proprie istituzioni cittadine con tanto di logo che li contraddistingue e diversifica tra loro, e specificitΓ di merce trattata.
Dei “supermarket dell’usato” dove non solo Γ© possibile trovare di tutto e fare buoni affari, specie se si arriva la mattina presto (i “pezzi migliori” vanno via quasi subito), si passa qualche ora nel piΓΉ totale relax chiacchierando con gli eccentrici venditori, quasi sempre disposti ad intavolare lunghe disquisizioni sul pezzo in questione, si ascolta musica (piΓΉ o meno buona) di giovani artisti che utilizzano questi “palcoscenici pubblici” per promuoversi autonomamente, si curiosa.
Il “mio” Flea Market preferito Γ© Hell’s Kitchen, la nuova sede dello storico The Annex, il vecchio flea di Chelsea,Β in attivitΓ nel week end, dal sabato alla domenica, dalle 9 alle 17.
Si trova nell’omonima zona sulla 39th St, tra la 9th e la 10th Avenue, in uno spazio “tranquillo” (strano a dirlo a pochi isolati dalla caotica Times Square) aperto verso il Lincoln Tunnel, circondato da alcune delle “vette” piu’ famose di Manhattan, come il New Yorker, il One Penn Plaza ed in lontananza la punta dell’Empire State Building.
Molto piΓΉ piccolo rispetto a quello di Brooklyn/Williamsburg ed all’Hester Street Fair, Hell’s Kitchen Γ© un vero e proprio gioiellino, in cui si puΓ² trovare, provare per credere, oggettistica vintage, gioielli, tappeti, stampe, libri e qualche buon pezzo (la parola d’ordine Γ© “contrattare”) di antiquariato, un paradiso per gli amanti del vecchio e dell’antico.
In una delle zone per me piΓΉ vive e vibranti della cittΓ , Hell’s Kitchen appunto, la Cucina del Diavolo, chiamata cosΓ¬ a causa del suo passato difficile di zona contesa da bande criminali, oggi rinata e vivibilissima grazie alle numerose comunitΓ etniche che la popolano, alla vasta scelta di ristoranti e locali, ai giovani per lo piΓΉ studenti ed artisti squattrinati, che la preferiscono perchΓ¨ decisamente piΓΉ economica.
Hell’s Kitchen flea market ha altre due succursali in giro per Manhattan.
La prima, The Antiques Garage si trova poco piΓΉ a sud sulla West 25th St, tra 6th e 7th Avenue, al coperto nello spazio ricavato da due piani di un parcheggio, ed Γ© specializzata in antiquariato.
La seconda piΓΉ generica come offerta, Γ© sempre a sud sulla West 25th, tra la Broadway e 6th Avenue.
Non resta che provarli tutti e scegliere il vostro preferito.
Enjoy your Flea!
8 Comments
Solo visitandoli e vedere dal vivo cosa hanno puoi dire quale sia il migliore
Dipende anche dai gusti…
Che meraviglia questi market all’aperto π io mi ci perderei π
Sono davvero un’ottima alternativa per una domenica originale in citta’ e poi se ci scappa “l’affare”…
Scusa l’invadenza :P: stamattina non riesco a uscire dal tuo blog(mi sono svegliata con un’enorme voglia di Usa, e grazie ai tuoi post si sogna alla grande!). Tipo questo mercato, pur essendo una fan sfegatata della roba vintage e simili(e a New York ho trovato negozi strepitosi che trattano questo genere), me lo sono perso. Peccato: sembra proprio carino π
Prossima volta, che dici!? π
Assolutamente! Se organizziamo il pullman allora ci passiamo!!! π Buon lavoro e divertimento a Pisa!!:)
Grazie!! π