Edward Hopper a Nyack, Hudson Valley: visitare la sua casa museo – dove nacque ed in cui ebbe modo di capire e sviluppare la sua “arte” – il suo sepolcro ed i luoghi di alcuni dei suoi dipinti più famosi.
Edward Hopper, padre ed esponente di spicco del Realismo Americano.
I suoi fari, gli interni e gli esterni delle sue case, gli incroci, i passaggi a livello, le dimore sulla spiaggia, le pompe di benzina, i diner, le vie di provincia che ha dipinto nel corso della sua lunga vita sono oggi per noi delle vere e proprie immagini cult che istintivamente ci riconducono ad alcuni luoghi simbolo degli Stati Uniti d’America.
Impossibile viaggiare sulla East Coast americana, da New York al New England soprattutto, e non riconoscere nelle tappe lungo il percorso le sue pennellate e tutta la magia del suo lavoro, il suo fondere in qualsiasi ambiente la luce con l’assenza di luce per creare ombra e profondità in modi strani e meravigliosi, il tutto sempre in una sorprendente quiete che parla di volumi.
Lo sfondo perfetto di narrazione tutta “americana”.
Da qui l’idea di questo breve itinerario alla scoperta di Nyack, nell’Hudson Valley, il luogo in cui nacque, in cui ebbe modo di capire e sviluppare la sua “arte”, ed in cui oggi riposa.
Un viaggio emozionale nella vita, nell’evoluzione artistica e nei luoghi di Edward Hopper a Nyack.
Nyack è un piccolo, storico centro di pescatori ed artigiani, scenograficamente adagiato sulle coste dell’Hudson River, in cui Edward Hopper, che proveniva da una delle più antiche famiglie di origini olandesi stanziatesi in questa zona a partire dalla fine del 1600, nacque il 22 Luglio del 1882, ed in cui oggi riposa.
Ci si arriva comodamente in poco meno di un’ora da New York.
Potete raggiungerla in auto – per poi spingervi alla scoperta della bellissima Hudson Valley – o muovervi in treno utilizzando l’Hudson Line – Metro North da Grand Central Terminal o in bus dal Port Authority Bus Terminal tra l’8th Ave e la 42th Street.
Iniziate la visita della città dal suo downtown, concedendovi una passeggiata tra le caratteristiche Main Street e S Broadway, ricche di negozi, diner, antiques e piccole librerie, sfondi naturali delle prime opere di Hopper.
Attraversando Midland e Sickles Ave raggiungete l’Oak Hill Cemetery.
Richiedete al custode all’ingresso la mappa con le indicazioni per il sepolcro di Edward Hopper, lo troverete sulla cima della collina, sul versante destro, una piccola lapide di granito con incisi il suo nome e quello di sua moglie Josephine. Unica nota di rilievo un pennello appoggiato sulla sommità, un omaggio di qualche suo appassionato estimatore.
Da qui si gode di una bellissima vista su Nyack, si dice che Hopper abbia personalmente scelto il luogo della sepoltura proprio per la visuale sulla sua città natale e sull’Hudson River.
“Nello sviluppo di ogni artista il germe del lavoro successivo si trova sempre nel precedente.
Quello che era una volta, lo è sempre.”
(Edward Hopper)
Scendendo lungo la collina attraverso la 5th Ave, noterete un’infinità di dimore storiche che vi riporteranno alla mente i quadri di Hopper – in realtà passeggiare per Nyack è come ritrovarsi all’interno di una immensa sua opera – e capirete da dove è nata la sua passione per la ritrattistica della provincia americana.
Qui tutto, letteralmente, racconta di lui, dei suoi dipinti, delle sue illustrazioni.
Raggiungete quindi la tappa principale del vostro itinerario, l’Edward Hopper House Museum & Study Center al n.82 di N Broadway.
Si tratta della casa in cui Hopper nacque il 22 luglio del 1882, costruita dal nonno nel 1858 – la sua famiglia, di origini olandesi, risulta essere una delle più antiche stanziatesi qui, le prime fonti a riguardo risalgono al 1652 – in cui trascorse i suoi primi 28 anni di vita e dove scoprì, stimolato e supportato dai suoi genitori, la passione per la pittura.
La sua camera da letto, prima ed incredibile fonte di ispirazione nella realizzazione delle sue composizioni, grazie al sole del mattino che filtrava attraverso le finestre creando quei particolari giochi di luci e ombre che avrebbero poi influenzato tutta la sua arte, è ancora lì, così come i suoi primi disegni relativi alle scene nautiche, soggetti che poi uniti al mare, alle spiagge ed ai fari, ricorreranno spesso nelle sue opere più mature.
E poi la sua scatola dei colori, i pennelli, i suoi primissimi schizzi, le caricature, la sua bicicletta ed un piccolo foglietto ingiallito con l’esercizio di scrittura della sua firma, certo di ciò che sarebbe diventato, “Edward Hopper Artist”.
La dimora, salvata dalla demolizione grazie all’intervento della Edward Hopper Landmark Preservation Foundation, è stata restaurata e riconvertita in un emozionante museo dedicato ad Hopper ed al suo lascito storico-culturale, oltre a fungere da centro studi dove vengono allestite mostre per far conoscere artisti emergenti.
L’associazione collabora attivamente con il Whitney Museum of American Art di New York con cui promuove attività ed eventi legati ad Hopper, oltre ad organizzare walking tour guidati alla scoperta dei luoghi e degli sfondi delle sue opere a Nyack, inclusa la sua stessa casa che ha fatto da sfondo a più dipinti.
Contattate l’associazione per informarvi se sono in programma eventi, esposizioni o tour particolari nel periodo della vostra visita.
Prima di lasciare Nyack non dimenticate di raggiungere, pochi km a nord, la cittadina di Haverstraw, per ammirare con i vostri occhi l’originale The House by the Railroad, la casa che fece da sfondo al celebre dipinto di Hopper del 1925, e a quella fatta costruire da Alfred Hitchcock, su ispirazione del dipinto stesso, per Casa Bates in Psycho.
Nel 1919, il procuratore generale della contea di Rockland, Thomas Gagan, acquistò la dimora in questione, costruita nel 1885, che si trova lungo la Route 9W.
La storia locale racconta che alcuni anni dopo, nel 1925, sua figlia vide dalla finestra della sua camera, di primo mattino, un uomo – identificato poi come Edward Hopper – seduto al suo cavalletto davanti al binario ferroviario, intento a dipingere quella che sarebbe poi diventata The House by the Railroad, capolavoro del realismo americano e ispirazione di una delle più iconiche location del cinema americano, Casa Bates.
La casa si trova ancora oggi nel suo sito originario, di fronte alla ferrovia.
L’alone di mistero, ed al tempo stesso inquietudine, che la avvolge da sempre, ancora più accentuato nel dipinto di Hopper, potrebbe essere il motivo della scelta di Hitchcock, che ha comunque modificato diversi particolari.
La casa dei Bates è più scura, slanciata in cima ad una collina e circondata da alcuni alberi, tuttavia conserva la struttura, la forma e molti dei dettagli architettonici della casa di Haverstraw.
Una raccomandazione.
La casa è oggi una residenza privata, per cui limitatevi ad osservarla e fotografarla dai due viali laterali, evitando di oltrepassare il viale di ingresso e salire nel portico in legno.
Per approfondire location e percorsi su Edward Hopper negli States, leggi qui:
I Luoghi di Hopper negli USA, itinerario da new York al New England.
Edward Hopper a New York, itinerario nel Village
Itinerario sviluppato, realizzato e raccontato in collaborazione con Edward Hopper House Museum & Study Center e The Hudson Valley.