Caffè storici di New York: quelli frequentati da artisti, autori e scrittori – dalla Beat Generation agli autori modernisti – lungo tutto l’arco del ‘900 ed in cui è ancora oggi possibile sedersi a degustare dolci e caffè per una rigenerante pausa dalla frenetica scoperta di Nyc. Informazioni, curiosità e consigli.
Poco distante dal campus della Columbia University e dalla Cathedral of Saint John the Divine, nel cuore di Morningside Heights, l’Hungarian Pastry Shop, una vera e propria istituzione del quartiere dal 1961, continua a servire strudel, linzer e hamantash.
Comodamente seduti sui tavolini all’esterno o all’interno del locale, volutamente sprovvisto di wifi, potrete gustare un delizioso caffè ungherese con la vostra selezione di dolci preferita, e confondervi tra studenti e professori della Columbia University, scrittori e altri residenti dell’Upper West Side.
Non è un caso che sui tavoli dell’Hungarian Pastry Shop siano stati scritti numerosi libri – date un’occhiata alle foto appese alle pareti dell’interno per farvi un’idea – e che nel 2014 la guida di viaggio Fodor abbia inserito la pasticceria ungherese tra i dieci ritrovi letterari più importanti e suggestivi di New York.
Qualche suggerimento sulle opere composte qui?!
When the Emperor Was Divine e The Buddha in the Attic, entrambi scritti da Julie Otsuka, The Perfect Storm di Sebastian Junger, What We Talk About When We Talk About Anne Frank di Nathan Englander, The Ruined House di Reuven Namdar, e tanti altri.
Tra i più assidui frequentatori del locale oggi c’è anche Ta-Nehisi Coates, autore di Between the World and Me – Tra me ed il mondo.
L’Hungarian Pastry Shop è anche comparso più volte nella serie tv Gossip Girl.
1030 Amsterdam Ave
New York, NY 10025
(212) 866-4230
Caffè Reggio è stato, secondo la tradizione, il primo bar negli Stati Uniti a servire il cappuccino.
Nel 1927 l’immigrato italiano Domenico Parisi aprì una caffetteria italiana nel Greenwich Village – che chiamò Caffè Reggio in onore della sua città d’origine, Reggio Calabria – a pochi passi a piedi da Washington Square Park, ed acquistò una macchina per fare il caffè espresso che è presumibilmente oggi (l’oggetto prezioso è ancora ben visibile nel locale) la macchina per caffè espresso più antica di New York City.
Caffè Reggio ha fatto da sfondo al discorso tenuto da JFK nel 1959 agli inizi della sua campagna elettorale oltre che ad alcune scene cult de Il Padrino Parte II e di Serpico, ed è qui che molti autori influenti della Beat Generation, come Jack Kerouac, Neal Cassady e Allen Ginsburg si sono incontrati e confrontati spesso, alla ricerca di idee e spunti per i loro scritti.
119 MacDougal Street
New York, NY 10012
Tel. (212) 475-9557
Nel West Village, all’incrocio tra Hudson St. e l’11th St, sorge l’antica White Horse Tavern.
Costruita nel lontano 1742 questa sorta di affascinante taverna d’altri tempi ha ospitato nel corso degli anni numerosi poeti, artisti e personaggi famosi. Tra questi Jack Kerouac, James Baldwin e Dylan Thomas, noto poeta inglese, assiduo frequentatore del locale negli anni’50 (guai a salire sul suo sgabello) dove, come amava ripetere spesso, si soffermava per un tempo infinito ad osservare la gente in cerca d’ispirazione e a sorseggiare il suo “cicchetto” preferito.
La storia narra che nel tentativo di superare il record di 18 bicchierini di whisky consecutivi (era risaputo che Thomas fosse un alcolista) uscito dal locale completamente ubriaco sia inciampato ed abbia battuto la testa sul marciapiede riportando un edema cerebrale, causa presunta della sua morte avvenuta il giorno successivo al St. Vincent Hospital. Il suo fantasma – si dice – gira spesso tra gli avventori seduti al bancone del White Horse.
La Taverna é di per sé un luogo estremamente curioso ed affascinante, varcata la porta d’ingresso sembra davvero di effettuare un salto nel tempo. Una volta seduti al tavolo non dimenticate di assaggiare uno dei suoi due piatti forti, il Double Smash Burger e la New England Clam Chowder.
567 Hudson St,
New York, NY 10014
(212) 989-3956
Fin dai suoi inizi, nel salotto culturale di Miguel Algarín nel 1973, il Nuyorican Poets Cafe ha ospitato poeti in erba, scrittori e affermate star del teatro, del jazz e della poesia, una sorta di paradiso creativo dell’East Village.
Un vero e proprio piacere d’altri tempi sedersi ad i suoi tavoli ed assistere a performance, live session e letture di vecchie e nuove pubblicazioni.
Il libro scritto da Miguel Algarin sul caffè, Aloud: Voices of the Nuyorican Poets Cafe, ha vinto il National Book Award nel 1994.
236 East 3rd St. New York, NY 10009
(212) 780-9386