New Orleans, vecchia, fascinosa, decadente città del sud-est della Louisiana.
Impossibile nominarla e non pensare al Mississippi, ai battelli a vapore, al French Quarter, la sua anima coloniale e multietnica, alle leggendarie vie che lo attraversano Bourbon e Royal Street, alla cultura creola, ai fantomatici riti voodoo, alle notti trascorse ad ascoltare il migliore jazz del South.
Superata la doverosa sbornia di emozioni e scoperta dei primi giorni trascorsi in città, ci si può spingere verso est, oltre i confini della vecchia zona francese, per esplorare in un modo tutto particolare il Garden District.
Un idilliaco quartiere residenziale, colonizzato intorno al 1803 dai primi americani che arrivarono in città in seguito al Louisiana Purchase (l’acquisizione da parte degli Stati Uniti dell’intero territorio della Louisiana, fino ad allora di proprietà della Francia), chiamato così proprio per la presenza di numerosissime aree verdi, giardini e parchi, disseminato di antiche e splendide residenze, dalla tipica architettura del sud.
Avete presente le vecchie dimore di campagna con i patii in legno, i fiori sulle verande e le sedie a dondolo?
Il modo migliore per attraversare l’intera zona é senza dubbio quello di salire a bordo di un St. Charles Avenue Streetcar, una vera e propria istituzione in città, una delle più antiche ed ancora funzionanti linee tranviarie di tutti gli States.
Questi tram in origine trainati dai cavalli vennero successivamente, verso la fine dell’800, dotati di trazione elettrica ed oggi dopo più di 100 anni, sopravvissuti persino all’uragano Katrina, fanno bella mostra di sè lungo il tragitto di 10 km che va da Canal Street, ci sono numerose fermate lungo il percorso, a Carrollton Ave.
Si passa con calma, avendo modo di osservare tutto da una visuale privilegiata, attraverso St. Charles Avenue, il Lee Circle, il monumento al generale Lee, la Latter Public Library, il Museo della Guerra Civile, quello della Seconda Guerra Mondiale, le due università di Loyola e Tulane, l’Audubon Park, una vecchia piantagione di canna da zucchero sede dell’Esposizione Universale del 1884, e le tante case in legno, più o meno grandi, lungo il percorso.
Arrivati, dopo circa 40 minuti, al capolinea South Carrollton Ave, si scende, si aspetta pochi minuti e si riparte (una corsa costa 1,25 $) in senso contrario verso il centro della città, il downtown di New Orleans.
Attraversare il Garden District lentamente, in queste confortevoli carrozze d’epoca, proprio quelle descritte dal drammaturgo e scrittore Tennessee Williams nel suo Un tram che si chiama desiderio – ambientato proprio a New Orleans – é un’esperienza da assaporare e vivere senza fretta.
Se non altro per l’emozione di viaggiare a ritroso nel tempo e perchè no di tirare la cordicina che, legata ad un piccolo campanello, segnala al conducente, proprio come avveniva nel 1835, la fermata successiva.
12 Comments
E’ molto carina l’atmosfera di questa città!
Mi ha ricordate certi telefilm/film americani di molti anni fa (chissà che suggestioni ho avuto).
Quel tram è fantastico 🙂
New Orleans e’ una citta’ davvero unica, da vedere. Il Tram di St. Charles e’ il modo migliore per esplorare il Garden District ed e’ davvero piacevole e rilassante salirci a bordo…
Grazie 🙂
Che fantastica atmosfera! L’idea che un mezzo di trasporto riesca a creare un intero mood di una città è meravigliosa!
Guy Overboard | Fashion Bear
Esatto!!!
New Orleans e’ una citta’ davvero sorprendente e fuori dal comune…
che meraviglia Simo!
Le dimore con le sedie a dondolo! Credevo fosse solo roba da film! 😀
E quei furgoncini! 😀
Una sbornia di emozioni.. dici bene! 🙂
New Orleans e’ una città’ ipnotizzante… quando pensi di averne colto un aspetto ti sorprende con un altro completamente diverso!!!
E’ una città’ per anime curiose, credo che vi piacereste un sacco… te e “lei”!!
Ecco, dopo aver letto questo post devo aggiungere per forza questa città nella mia wishlist che diventa sempre più lunga….Io non so perchè ma leggere di questo luogo mi fa davvero pensare che New Orleans sia un tuffo nel passato!
Ehehehe difficile spiegare cos’e’ New Orleans… e’ il passato che ritorna, sempre, sotto gli occhi di un custode d’eccezione, il Mississippi!!
Mi e’ piaciuta? … tanto, al punto di esserci tornata una seconda volta.
E se e’ vero il detto che non c’e’ due senza tre… 😉
Mamma mia che meraviglia! Ricordo ancora la prima volta che ho visto New Orleans nella scena di un film.. non vedo l’ora di poterla vedere con i miei occhi
Grazie Eleonora! Sei in partenza per New orleans?!
Grazie per le tue dritte, ne sto cogliendo molte per organizzare il mio viaggio, da Chicago a New Orleans!
Grazie a te per il tempo che mi dedichi, sono felice di poter essere utile.