Parlare di States, di viaggi, di passioni e di New Orleans non é mai stato così semplice e naturale.
Grazie a Radio Kiss Kiss, a Danny Virgillo ed al suo bellissimo programma di viaggi Check in ho avuto la possibilità di raccontare (in piccolissima parte certo, il tempo é tiranno…) una delle città USA che più mi é rimasta nel cuore, l’affascinante ed enigmatica Nawlins, come sono soliti soprannominarla i suoi eclettici abitanti.
Pochi minuti per provare ad offrirne una panoramica generale, per tentare di spiegarne la magia, per raccontare un pezzetto di Louisiana e di vecchio sud che tanto amo.
Lo sapevate che é proprio a New Orleans in un piccolo spiazzo all’interno del Louis Armstrong Park, chiamato Congo Square, che é nato il Jazz?
Il luogo in cui a fine 700 era concesso agli schiavi neri di riunirsi una volta a settimana per intonare i canti della loro terra, l’Africa.
Un modo per sentirsi meno soli e più vicini in un paese straniero ed ostico, canti che con il tempo si sono fusi con le tradizioni musicali locali e quelle provienenti dall’Europa dando origine al Jazz e fornendo le basi per i più famosi generi americani che sarebbero arrivati nei secoli successivi, il Blues ed il Rock and Roll.
Come mi ritrovo a dire spesso quando mi chiedono informazioni e consigli su New Orleans… questa città non si visita ma si assapora lentamente, é esperienziale, ed ha la particolarità rara di offrire molteplici interpretazioni di se stessa, ogni volta l’ho riscoperta, decisamente sorpresa, sotto nuovi inimmaginabili aspetti.
E così una delle prime cose che sento di consigliare é quella di uscire dal Quartiere Francese e di immergersi nelle mille anime della città.
Le zone più povere di Tremè e Marigny stanno lentamente rinascendo, sono quartieri veri e vissuti in cui é possibile di giorno (meglio evitare di andarci dopo il tramonto) fermarsi ad ascoltare della buona musica in qualche locale sulla strada frequentato da gente del posto, passeggiare lungo i viali caratterizzati dalle colorate e vivaci case a schiera, ascoltare lo strabiliante Gospel della Chiesa di St.Augustine, di solito durante la funzione delle 10 la domenica mattina, e scoprire i segreti del Mardì Gras e delle Second Line Parades (oltre alle parate che si svolgono numerose da settembre ed aprile) nel Backstreet Cultural Museum.
Se poi volete “esagerare”, allora spingetevi fino all’antico Cimitero di St. Roch.
Nella sua cappella, molto venerata dai locali e decisamente poco frequentata dai turisti, vengono ancora praticati antichi riti voodoo. Entrate con rispetto, evitate di toccare e fate una breve ripresa video, non si sa mai quello che potrebbe venir fuori…
E se questo non bastasse rivolgete il vostro sguardo verso il Mississippi ed il suo mitico Steamboat Natchez, il vecchio battello a vapore che in un paio d’ore permette di scoprire un pezzetto di fiume e speciali vedute sulla città, senza poi dimenticare un giro sul Tram di St Charles nel Garden District, il City Park con il Bayou di St. John ed un salto al Mardì Gras World.
Ops, mi son di nuovo fatta prendere la mano dall’entusiasmo e dalle parole a ruota libera.
Vi lascio al podcast (mi trovate proprio ad inizio trasmissione), alla mia voce ed ai miei consigli… enjoi it!
2 Comments
No va beh sei fantastica!!
Sai che ti ci vedo a parlare di viaggi alla radio magari in un programma sugli usa
Ehehe magari, mi manca il dono della sintesi quando si tratta di States!
Per il momento mi basta la tastiera del mio Mac, in futuro vedremo… non si sa mai 😉