In Inglese
Cosa fare in New England: visitare il New Bedford Whaling Museum, Massachusetts, sulla tracce di Herman Melville e del suo romanzo “Moby Dick o la Balena”. Informazioni, spunti e consigli sul museo e piccola guida sulla città di New Bedford.
New Bedford è un’antica città della contea di Bristol, nello stato del Massachusetts.
Si adagia dolcemente sulle rive dell’Acushnet River nel punto in cui questo si prepara a sfociare nella Buzzards Bay.
Fu fondata alla metà del 1600 da una piccola comunità di coloni provenienti dall’Inghilterra, dopo aver acquistato la terra direttamente dai nativi locali Wampanoag. La città, forte anche della sua privilegiata posizione geografica, si sviluppò velocemente divenendo, a partire dalla fine del 1700, il principale centro commerciale del paese per la Caccia alla Balene.
Una flotta di circa 400 Baleniere – oltre ad un numero consistente di navi mercantili verso l’Oriente – che da New Bedford seguivano le rotte più impervie e lontane per inseguire e catturare balene, balenottere e capodogli da cui estrarre il preziosissimo “olio di balena… linfa vitale per illuminare le lanterne d’America e del mondo.”
La fama di New Bedford come Città dei Balenieri fu incrementata dal fatto che fu proprio qui, il 3 Gennaio del 1841, che Herman Melville si imbarcò a bordo della Baleniera Acushnet alla volta dell’Oceano Pacifico per un viaggio di circa 18 mesi, esperienza che influenzò non poco la stesura del suo romanzo più celebre “Moby Dick o la Balena” e che ha contribuito a rendere la città tappa fondamentale di uno splendido itinerario letterario nel Massachusetts legato alla vita ed alle opere di Melville.
“Chi di voi mi segnala una balena con la testa bianca, la fronte rugosa e la mandibola storta,
chi di voi avvista questa balena bianca con tre buchi nella pinna destra della coda, guardate!
Chi segnala questa balena avrà questa oncia, ragazzi..”
(Moby Dick o la Balena)
Se siete appassionati di biologia marina e di grandi cetacei ma anche di storia e letteratura americana non potete assolutamente perdere la visita del New Bedford Whaling Museum.
Un passaggio fondamentale se state visitando il bellissimo e variegato New England e desiderate arricchire la vostra esperienza con l’esplorazione di uno dei più completi musei del paese dedicati allo studio dei mammiferi marini, all’epopea ed all’eredità culturale e sociale della Caccia alle Balene, attività che vide il suo apice lungo tutto il corso del 1800.
Il New Bedford Whaling Museum, aperto al pubblico nel 1910, è oggi uno dei musei più antichi del paese in continua attività.
L’incipit di questo emozionante percorso non può che essere la visuale dalla balconata dell’imponente sala d’ingresso sui tre giganteschi scheletri di cetacei esposti in sospensione, nello specifico una balena australe con il suo feto, una balenottera azzurra ed una megattera.
La visita prosegue attraverso le sale del pian terreno dove vengono “raccontati” i cetacei e le loro caratteristiche primarie e dove si scoprono le origini della Caccia alle Balene, tradizionalmente legate alla cultura dei nativi americani, oltre agli strumenti utilizzati per la caccia, alla tecnica di estrazione del prezioso olio ed a tutte le difficoltà che questa attività ha comportato nel corso del tempo, evidenziando l’elevato numero di vittime causato degli stessi cetacei marini che, ribellandosi alla cattura, il più delle volte trascinavano nel fondo degli abissi uomini ed imbarcazioni.
Nelle sale successive si scopre la copia (in scala 1:2) del 1916 della Baleniera Lagoda, su cui è anche possibile salire, oltre ad un’esposizione dedicata alle rotte migratorie dalle Isole Azzorre fino a New Bedford e ad un’originale ed insolita mostra di oggetti – i cosiddetti Scrimshaw – fabbricati nel corso del tempo dalla fantasia creativa (e dalle necessità) dell’uomo con le ossa ed i denti di balena.
La visita termina nelle sale al primo piano, interamente dedicate alla storia della città e della navigazione, con un’interessante collezione di quadri, arredi e curiosi oggetti d’epoca.
Valutate almeno tre ore per poter vedere tutto con calma e, se siete appassionati della materia, la possibilità di prendere parte ad una delle valide visite guidate organizzate dal museo.
Sul sito ufficiale del New Bedford Whaling Museum trovate tutte le informazioni e gli orari di apertura aggiornati in base al periodo della vostra visita, oltre ad un elenco delle interessanti esposizioni temporanee ospitate dalla struttura.
Buona parte del centro storico di New Bedford è incluso nel New Bedford Whaling National Historical Park.
Una volta terminata la visita del Whaling Museum raggiungete la vicina Seamen’s Bethel, un’antica cappella del 1832 descritta nei particolari da Melville all’inizio del suo romanzo Moby Dick o la Balena, in cui ancora oggi ogni anno il 3 Gennaio, in occasione della ricorrenza della data di partenza dell’autore a bordo dell’Acushnet, ha luogo una vera e propria maratona di lettura pubblica del romanzo.
Lasciatevi del tempo per esplorare anche le vie limitrofe fino allo State Pier Maritime Terminal per ammirarne gli splendidi edifici d’epoca, tra cui la US Custom House, la vecchia dogana della città, e gli esterni della Rodman Candleworks, un’antica fabbrica di candele (risalente al 1810) prodotte con il prezioso olio di spermaceti, un liquido denso presente nel cranio dei Capodogli.
Il mio consiglio è quello di dedicare a New Bedford un’intera giornata – per godervi con calma le attrazioni del centro storico e ed i locali del Pier – e quindi di pernottare presso il centralissimo New Bedford Harbor Hotel.
Un Ascend Hotel Collection sorto all’interno di un edificio ottocentesco di Union Street, letteralmente a due passi a piedi dal New Bedford Whaling Museum. Le camere sono moderne, luminose e dotate di tutti comfort. Il ristorante dell’hotel può essere una valida alternativa se non avete voglia di uscire, ottimi piatti e menu variegato.
Nella tariffa è di solito inclusa un’abbondante prima colazione, il vicino parcheggio – 8$ con valet parking – e l’utilizzo del wifi.
Per un’imperdibile cena di pesce, a base di lobster, mussels, lobster roll e littlenecks , non posso che consigliarvi The Black Whale Kitchen and Bar, in 106 MacArthur Dr, direttamente sul Pier.
Ricordatevi di prenotare sempre con un certo anticipo nei weekend e durante l’alta stagione.
Se volete rimanere su Union Street vi consiglio per un pasto veloce Green Bean, una caffetteria (ottimo l’espresso) che serve insalate e panini freschi, o le ottime zuppe miste di Destination Soups.