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E’ una delle città più accoglienti, vivibili ed a misura d’uomo della East Coast americana, placidamente adagiata sulla Shawmut Peninsula proprio a ridosso della Massachussets Bay e delle sue splendide Harbor Islands.
Famosa per essere una delle quattro, assieme a Washington, Baltimore e Philadelphia, “capitali” storiche degli Stati Uniti d’America, sede di una prestigiosissima università (conoscete Harvard?), di importanti musei e di uno dei quartieri storici più belli di tutto il paese, Beacon Hill.
Ciò nonostante sono ancora in pochi a decidere di fermarsi in città per più di un giorno, l’ospitale capitale del Massachussets viene utilizzata principalmente come punto di partenza per uno degli itinerari on the road più suggestivi del Nord America, quello nel New England.
Tra fari, vecchie città portuali, isole, parchi nazionali ed imponenti catene montuose, attraverso il New Hampshire ed il Vermont fino ad arrivare al Maine, al confine con il Canada.
A quattro, massimo cinque ore di auto ( 350 km circa) da New York, facilmente raggiungibile anche in autobus e treno, Boston merita decisamente qualche giorno in più di permanenza.
Ecco una piccola guida ai luoghi, storici e non, da non perdere nel caso decideste di vistarla.
Il modo migliore per esplorare e scoprire la città di Boston, attraverso un emozionante itinerario storico.
Il Cammino della Libertà si sviluppa lungo una doppia striscia di mattoni rossi che, attraverso un percorso di circa 4 km, conduce ai luoghi più importanti della storia della Rivoluzione Americana (e della conseguente Guerra d’Indipendenza contro l’Inghilterra) che proprio qui visse i suoi momenti culminanti.
Si parte dal Boston Common, il primo parco pubblico degli Stati Uniti, creato nel 1634 e si attraversa l’intera città passando tra i siti più famosi.
La State House, il primo edificio del neonato governo americano cui si ispirarono poi per la costruzione del Capitol Hill di Washington, la Old State House, sede del governo coloniale dove scoppiò la scintilla della rivoluzione contro gli oppressori inglesi e dove nel 1776 fu letta per la prima volta in pubblico la Dichiarazione d’Indipendenza.
La Faneuill Hall, primo mercato della città oggi sede del variopinto Quincy Market fino ad arrivare a Charlestown Navy Yard, dove é ormeggiata la USS Constitution, varata nel 1797, la più antica nave da guerra della Marina Militare degli Stati Uniti, soprannominata Old Ironside per aver resistito ad oltranza al fuoco dei cannoni inglesi.
Sul sito ufficiale della città, City of Boston -Visitors é reperibile, e scaricabile gratuitamente, l’itinerario completo con la piantina e la descrizione dei luoghi. E’ inoltre possibile prenotare, per chi fosse interessato, presso gli information points dislocati in downtown, anche tour guidati privati effettuati da originali guide in costume del XVII secolo.
Uno dei quartieri più antichi (risalente al 1760 circa) ed ancora oggi più esclusivi di Boston situato nella zona a est di downtown, poco distante dal Boston Common.
Le vecchie abitazioni, dalla tipica architettura federale, degradano dalla collina verso il Charles River, offrendo una vista spettacolare. Il centro del quartiere si sviluppa attorno a Louisburg Square ed é proprio in questa zona che sorgono le dimore più prestigiose.
Essendo un quartiere residenziale privato é consentita la visita per ammirarne l’architettura e le strade ma, come specificano alcuni cartelli e qualche zelante passante, nel più assoluto silenzio, per non disturbare.
Attivo dal 1740 come mercato per la vendita di prodotti agricoli e luogo pubblico ad uso e consumo dei cittadini di Boston, composto da un palazzo coloniale in mattoni rossi, il Fanueill Hall, alle cui spalle si sviluppano tre lunghi edifici in granito che costituiscono il Quincy Market vero e proprio, ristrutturato e tornato all’antico splendore.
Una serie infinita di stand di prelibatezze locali e non, nell’interno degli edifici é possibile assaggiare più di una trentina di cucine diverse rappresentanti i vari paesi del mondo mentre all’esterno la piazza adiacente é invasa da negozi di souvenir e di gadget dei mitici Red Sox, una delle squadre più affermate della Major League del baseball americano.
E’ facile nelle vie laterali imbattersi in complessi di bizzarri artisti locali che propongono ottima musica in cambio di qualche spicciolo.
Il luogo ideale, insomma, per una pausa pranzo veloce ed economica.
Nata nell’800 come zona adibita allo stoccaggio delle merci arrivate via mare, questa promenade di panchine, negozietti tipici, locali alla moda e ristoranti di pesce a ridosso della Massachussets Bay é uno dei luoghi più suggestivi della città, ideale per una passeggiata al tramonto e non solo.
Oltre ai musei ed al New England Aquarium, uno degli acquari più grandi e spettacolari del paese, da qui é possibile prendere parte alle numerose escursioni giornaliere che partono per avvistare le balene in mare aperto o per raggiungere le splendide Harbor Islands.
Si tratta di 34 piccole isole situate all’imboccatura della baia di Boston e dichiarate National Park Area.
Ci si imbarca a bordo di una traghetto a Long Wharf ed in una mezz’ora circa si raggiunge l’arcipelago.
Le isole offrono diverse opzioni di svago, dal relax, alle passeggiate a contatto con la natura, alla ricerca delle ricche testimonianze delle tribù dei Nativi Americani del 1600, dei primi insediamenti coloniali europei, dei luoghi della Rivoluzione e dei meravigliosi fari.
Ad ovest della città, esattamente sulla sponda opposta del Charles River, sorge la cittadina universitaria di Cambridge nota per la vivace vita notturna e per la prestigiosa Università di Harvard , la più antica degli Stati Uniti, che sorge proprio nel suo interno.
E’ possibile muoversi liberamente per il campus (non dimenticate di fermarvi al centro dell’Old Harvard Yard per una foto di rito con la statua di John Harvard, sembra porti fortuna…) e visionare gli edifici più importanti come la Widener Library, una delle più grandi biblioteche degli USA con i suoi 3 milioni di testi, e musei come il Fogg Art, all’interno del quale sono presenti numerosi capolavori di arte europea che coprono un arco temporale di quasi mille anni.
Se avete tempo non perdete l’occasione di partecipare ad una visita guidata a bordo di questi originali mezzi anfibi.
C’e’ chi sostiene che siano gli stessi usati (quelli non danneggiati riportati in patria) durante la Seconda Guerra Mondiale, per lo Sbarco in Normandia.
Accompagnati dal ConDUCKtor, una bizzarra guida che racconta gli aneddoti ed i particolari dei luoghi visionati, in un’ora circa si attraversano i siti più significativi della città e, trattandosi di mezzi anfibi, delle acque del Charles River.
I punti di partenza del tour sono tre, il Museum of Science, il Prudential Center ed il New England Aquarium.
Situato al cinquantesimo piano del Prudencial Center, uno dei grattacieli più famosi di Boston, questa piattaforma panoramica offre una spettacolare vista a 360° su Boston, le coste frastagliate della sua baia ed i dintorni dell’entroterra.
8 Comments
Il mio tour “alternativo” mi è piaciuto troppo, ma confesso che a Boston voglio andarci comunque. Non ce l’ho fatta stavolta, ma ce la farò prima o poi.
Penso di non aver mai letto un post più appassionante su questa città 😉
Troppo buona, come sempre ^_^
Boston e’ davvero bella, peccato (o forse meglio così… ;)) non sia gettonata come le altre grandi città della east coast…
Adoro questa città ed è stato bello riviverla leggendoti. Grazie 🙂
Grazie a te per le tue parole e per essere “passata di qua”…
Mi fa piacere constatare che siamo in parecchi ad apprezzarla questa citta’, merita davvero tanto!!
Magari può sembrare una bestialità, ma questa Boston mi ricorda tantissimo Brisbane, non mi chiedere perchè…e visto che Brisbane mi è piaciuta da matti, non vedo l’ora di fare un salto anche nel New England!
E adesso mi hai incuriosita con Brisbane..
Bellissimo post! Brava! Prima volta che capito qui, ora ti seguo!! :o))
Grazie… 🙂