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Ovest USA e parchi, Itinerario di viaggio: 19 giorni nel Southwest, tra California, Arizona, Utah e Nevada. Tappe, info e consigli.
Un’incredibile e sorprendente esperienza on the road nel magico ed affascinante Southwest USA.
Un insieme di paesaggi e percorsi naturalistici tra i più spettacolari al mondo – a metà strada tra l’Oceano Pacifico e la terra rossa dei Nativi Americani – e la scoperta di grandi città, piccoli centri rurali, deserti, Ghost Town, Scenic ByWays, luoghi leggendari e molto altro ancora.
Di seguito il mio itinerario di viaggio Ovest USA e Parchi completo, con tappe, chilometraggio, tempi di percorrenza, e luoghi da vedere con link di approfondimento.
Oltre ad una serie di considerazioni e consigli utili, con un occhio al budget, ai giorni a disposizione ed a singole ed eventuali necessità ed aspettative.
Organizzare un itinerario Ovest USA e Parchi – soprattutto per chi si trova alla prima esperienza negli States – non è affatto facile.
Bisogna valutare innanzitutto i giorni a disposizione, che non sembrano essere mai abbastanza per gli Stati Uniti, selezionare i Parchi ed i luoghi a cui si vuol dare la priorità (non riuscirete mai a vedere tutto in una sola volta), ragionare sui pro e contro del periodo in cui effettuare il viaggio e, naturalmente, sul budget a disposizione.
Di seguito troverete un itinerario di 19 giorni, studiato per vedere buona parte dei luoghi più iconici del Southwest USA oltre ad alcune tappe e destinazioni meno note ma altrettanto suggestive.
Potete tagliare o aggiungere i giorni in base alle vostre personali esigenze, al periodo dell’anno in cui pensate di viaggiare (tra dicembre e marzo ad esempio alcuni parchi e/o strade potrebbero essere chiusi per neve) ed alle indicazioni extra fornite dall’approfondimento dei link inseriti.
Il mio consiglio se non avete 19/20 giorni a disposizione è di leggere tutto l’itinerario ed iniziare a selezionare tappe e visite, ricalcolare il chilometraggio in base ai giorni a disposizione – mai oltre i 500 km in un giorno, mi raccomando – e verificare che non ci siano chiusure di parchi e/o interruzioni di strade.
Se pensate di viaggiare tra luglio ed agosto, periodi di altissima stagione, muovetevi per tempo nella prenotazione di volo, auto ed alloggi, se viaggiate in altri periodi dell’anno, eccezion fatta per le strutture nei pressi della Monument Valley, di Page o di Las Vegas, sempre molto richieste, potete tranquillamente scegliere i vostri alloggi sotto data o day by day.
Arrivo con un volo intercontinentale a partire dal primo pomeriggio, disbrigo delle formalità doganali, ritiro dell’auto a noleggio e sistemazione in hotel.
In base all’orario d’arrivo, alla zona in cui alloggiate ed al Jet Lag, potete valutare di trascorrere la vostra prima serata nella Città degli Angeli godendovi il tramonto dal Griffith Observatory, dal Santa Monica Pier o rilassandovi in uno dei tanti locali/ristoranti di West Hollywood, una delle zone più amate e frequentate dai local.
Intera giornata dedicata alla visita della città, di seguito alcuni articoli con itinerari dettagliati per organizzarsi al meglio:
Partenza di primo mattino lungo la Coast Hwy 101 South direzione San Diego.
Tappe fotografiche: Huntington Beach, Newport Beach e Laguna Beach.
Una sosta ed una citazione a parte merita Oceanside, splendida cittadina sulla costa, molto local ed ancora poco turistica rispetto alle tappe citate sopra.
L’ideale sarebbe avere un paio di notti a disposizione da trascorrere qui tra oceano, spiaggia ed attrazioni, di seguito un articolo dettagliato su cosa vedere e fare a Oceanside e dintorni.
Arrivo e pernottamento a San Diego.
Intera giornata dedicata alla visita della città e dei suoi dintorni.
Qui la mia guida dettagliata su cosa vedere a San Diego in uno e/o più giorni.
Pernottamento a san Diego.
Partenza di primo mattino, destinazione Joshua Tree National Park.
Tappe lungo il percorso: Temecula, la sua Old town è un autentico insediamento di origini spagnole, Scenic State Route 74 tra San Jacinto e Santa Rosa Mountains, Palm Desert, Indio e Coachella. Se avete un giorno in più a disposizione potete valutare anche un pernottamento a Palm Springs.
Ingresso nel Joshua Tree National Park dal Cottonwood Visitor Center, visita del parco ed uscita a nord.
Breve visita a Pioneertown – tipica cittadina western – e pernottamento a Yucca Valley.
Intera giornata on the road.
Da Yucca Valley si attraversa la Cleghorn Lakes Wilderness Area fino ad imboccare la Route 66 ad Amboy.
Si attraversano alcune celebri tappe della Mother Road, come Needles – che segna il passaggio in Arizona – ed Oatman fino a raggiungere la meta finale di questa giornata, Kingman.
Giornata dedicata principalmente alla visita del Grand Canyon National Park, partendo da Kingman fino a raggiungere Williams, attraversando sul finale un altro suggestivo tratto di Route 66.
Di seguito le tappe: Kingman, Gran Canyon NP, rientro via Kingman su Hackberry, Seligman, Williams.
Pernottamento a Williams.
Destinazione Sedona, bellissima e magica città della roccia rossa dell’Arizona.
La si raggiunge attraverso la Scenic Route 89A, splendida strada panoramica di 25 km che arriva fino all’ingresso della città.
Tempo a disposizione per esplorazioni, trekking e visite, qui itinerario ed informazioni utili.
Da Sedona si parte direttamente verso la Monument Valley, in modo da essere sul posto nel primissimo pomeriggio ed organizzare l’escursione della valle, in fai da te o guidata. Di seguito due articoli dettagliati su cosa vedere e fare nella Monument Valley e dove mangiare e su dove dormire nella Monument Valley o nelle vicinanze.
Pernottamento in zona.
Partenza attraverso l’Hwy 163 North e l’Hwy 191 per raggiungere Moab.
Tappe lungo il percorso:
Arrivo a Moab in tempo utile per raggiungere il Dead Horse Point State Park al tramonto.
Intera giornata dedicata alla scoperta di Moab e di Arches National Park (articolo dettagliato) o di parte di Canyonlands National Park. Solo per visitare quest’ultimo sarebbero necessari più giorni, meglio selezionare un breve percorso – come suggerito nell’articolo sotto – per scoprirne una piccola parte.
L’itinerario completo su cosa vedere e fare tra Moab e dintorni, qui.
Pernottamento a Moab.
Partenza al mattino presto da Moab per percorrere la Scenic Hwy 24 e visitare il Goblin Valley State Park (articolo dettagliato).
Proseguimento via Hanksville per Capitol Reef National Park, da non perdere l’Hickman Bridge Trail, la visita di Fruita e la Scenic Drive che proprio da Fruita conduce al Golden Throne ed al Pioneer Register.
Pernottamento nella vicina Torrey.
Giornata dedicata ad attraversare una delle più belle Scenic Hwy del paese, la Utah 12.
Tante le fermate lungo il percorso, e la possibilità di esplorare almeno in minima parte l’immenso Grand Staircase Escalante National Monument. L’ideale in realtà sarebbe fermarsi tra Boulder ed Escalante almeno due notti per poter raggiungere con calma la Calf Creek Falls Recreation Area o il Devil’s Garden o percorrere lo Zebra Slot Canyon.
Visita consigliata in giornata – escursioni semplici e trail brevi – nei pressi di Escalante, il Kodachrome Basin State Park.
Arrivo e pernottamento a Tropic, nei pressi del Bryce Canyon NP.
Al mattino presto visita del Bryce Canyon NP e proseguimento via Kanab per Page.
Arrivo a Page e sistemazione in hotel.
Resto della giornata (e del mattino successivo) dedicata alle visite, di seguito due articoli dettagliati su cosa fare a Page e su come visitare Lower ed Upper Antelope Canyon.
Tramonto sull’Horseshoe Bend e pernottamento a Page.
Partenza in tarda mattinata alla volta di Las Vegas, facendo tappa lungo il percorso al Valley of Fire State Park. Se avete poco tempo a disposizione il consiglio è di scegliere di percorrere almeno il Fire Wave Trail e godersi il giro in auto del parco.
Arrivo e pernottamento a Las Vegas.
Di seguito due articoli dettagliati su cosa fare a Las Vegas e su dove dormire a Las Vegas.
Da Las Vegas alle porte di Yosemite NP, Big Pine.
Tappe: Death Valley NP, Lone Pine, Big Pine Lakes.
Arrivo e pernottamento a Big Pine.
Partenza al mattino presto per Yosemite National Park (articolo dettagliato), visita ed esplorazione del parco.
Rientro in serata e pernottamento su San Francisco.
Intera giornata dedicata alla visita di San Francisco. Qui trovate un’utile guida se avete almeno un giorno più da dedicare ai suoi splendidi dintorni.
Pernottamento a San Francisco.
Ultime ore a disposizione da dedicare a San Francisco e dei suoi dintorni.
Riconsegna dell’auto a noleggio ed arrivo in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro.
Nel caso voleste terminare il vostro viaggio su Los Angeles, lasciata San Francisco in una giornata di viaggio, circa 5o0 km, potete tranquillamente percorrere l’Hwy 101 – incluso il suggestivo tratto di Big Sur – fino ad L.A.
Se non avete tempo per organizzare il vostro viaggio nel Southwest USA e preferite affidarvi alle mani esperte di un Tour Operator professionista – Lasciati Viaggiare, mio fedele partner nei viaggi di gruppo di Itinerari d’Autore – compilate il form di seguito per chiedere un preventivo gratuito su misura per voi.
Contattaci per il tuo viaggio negli USA
4 Comments
Ciao Simona, ho letto con grande interesse il racconto e i consigli del tuo viaggio sulla West Coast, sto organizzando il mio primo OTR con le medesime tappe e sto decidendo il noleggio dell’auto, visto che la compagnia Alamo mi sembra molto affidabile ho provato la simulazione attraverso il tuo link, volevo chiederti, se ci fossero cambiamenti/modifiche del noleggio, per ritardo o per modifica viaggio (per overbooking per esempio) a chi ci si deve rivolgere? Esiste un’assistenza H24 in Italiano?
Grazie per l’aiuto.
Sara
Ciao Sara! Puoi modificare o cancellare la tua prenotazione euro 10 dalla partenza, accedendo dal link che ti arriva con la mail di conferma, subito dopo la prenotazione. Se il tuo volo arriva in ritardo Alamo aspetta fino alle 24 ore successive, senza alcuna variazione. Una volta presa l’auto devi fare riferimento al numero di assistenza americano che ti forniranno al desk.
Grazie Sara dei tuoi preziosi consigli e spiegazioni dettagliate!
Prego! Ma mi chiamo Simona, non Sara 😉