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Yellowstone National Park cosa vedere: guida orientativa al Parco Nazionale più antico degli USA. Informazioni e consigli per organizzare al meglio la visita. Cosa fare, quanti giorni stare, dove dormire e mangiare. Cosa vedere nei dintorni.
Quando John Colter, membro della Spedizione di Lewis & Clark, scoprì nel 1807 l’attuale Yellowstone, non riuscì a credere ai suoi occhi.
Davanti a lui si apriva uno scenario incantato, regno fino ad allora incontrastato dei nativi Shoshoni Sheepeater. Luogo di animali potenti e possenti. Di getti di acqua e fumo che dalle viscere della terra si lanciavano verso il cielo. Di laghi d’acqua dalle sfumature d’azzurro e arancio, di cascate, laghi, montagne, vallate e canyon dalla bellezza disarmante.
Quando rientrò alla “civiltà” e raccontò ciò che aveva visto, non fu creduto. Perché sembrava impossibile che potesse davvero esistere una terra così. Ma i suoi reportage incuriosirono altri esploratori ed artisti che intrapresero il suo medesimo percorso, confermando al rientro con scritti dettagliati e dipinti, le parole di Colter.
65 anni dopo, il 1 marzo del 1872, il Presidente Ulysses Grant creò lo Yellowstone National Park.
Il primo parco nazionale USA, “per preservare e proteggere scenari, tradizioni culturali, fauna selvatica, sistemi geologici e ecologici e processi nella loro condizione naturale a beneficio e godimento delle generazioni presenti e future.”
Ed è esattamente così che è giunto a noi oggi, 152 anni dopo!
Per visitare il parco mettete in conto almeno 2/3 giorni pieni. Meglio se con pernottamento all’interno – vedi paragrafo dove dormire e mangiare – per ottimizzare le lunghe percorrenze tra un’area e l’altra.
L’ingresso allo Yellowstone NP è ovviamente incluso nel Pass America the Beautiful. Potrete acquistarlo all’entrata di qualsiasi parco e monumento nazionale USA, ha la durata di un anno, include l’accesso a tutti i National Parks e Monuments, ed il costo è di $80.
Diversamente le tariffe singole per lo Yellowstone sono: $35 per auto, $30 per moto e $20 a persona per pedoni e ciclisti.
Per pianificare al meglio le vostre giornate nello Yellowstone National Park e negli altri parchi e monumenti nazionali USA, potete scaricare The Official NPS App.
Si tratta di una nuova applicazione ufficiale del National Park Service, in molte sue parti utilizzabile anche off-line, con strumenti utili e consigli pratici, in tempo reale, per esplorare più di 400 parchi ed aree. Al suo interno troverete mappe interattive, tour organizzati, trekking, informazioni sull’accessibilità in loco, apertura e chiusura strade, e molto altro.
Ricordate sempre di mantenere una distanza di sicurezza dagli animali presenti nel parco, e di non dar loro assolutamente da mangiare, come indicato nelle centinaia di cartelli presenti nel parco. Che non sono lì, come turisti erroneamente credono, per bellezza o per essere fotografati.
Non avvicinatevi troppo alle piscine, ai geyser ed alle fonti termali. Non parcheggiate in aree dove non è ammessa la sosta e guidate rispettando i limiti di velocità. Non è raro che gli animali attraversino le strade, o addirittura sostino su di esse.
Si tratta di avvertimenti necessari per la vostra personale incolumità e, naturalmente, per il rispetto della fauna e della flora locale.
La maggior parte delle strade del parco sono chiuse alle auto-moto-camper dall’inizio di novembre alla fine di aprile, mentre sono aperte esclusivamente a motoslitte e bus “da neve” da metà dicembre a metà marzo. Ricordatevi sempre di consultare la pagina ufficiale del parco inerente la percorribilità delle strade se viaggiate nei mesi invernali o in particolari condizioni meteo.
All’interno del parco i servizi di copertura telefonica e internet sono notevolmente limitati, soprattutto per i cellulari internazionali.
In tal caso potete usufruire delle postazioni Wi-FI dei lodge e dei ripetitori a Mammoth Hot Springs, West Yellowstone, Old Faithful, Grant Village, Lake Village e Mount Washburn. Tuttavia valutate sempre che in estate, con la grande affluenza turistica, tendono a sovraccaricarsi e ad andare in blocco per ore.
Parliamo di 9000 km2 di parco, 5 ingressi e 5 regioni attraversate dai 230 km della Grand Loop Road. Il tutto in ben 3 stati.
Il 94% del parco si trova nello stato del Wyoming, il 3% in Montana e l’1% nell’Idaho.
La Mammoth Country che viene identificata come l’area termale del parco si trova assieme alla Lamar Valley a nordest del parco.
Nella Roosevelt Country si stima ci sia la più alta concentrazione di Wapiti e Bisonti.
La Canyon Country comprende il Grand Canyon dello Yellowstone e la cascata inferiore alta due volte quella del Niagara.
La Lake Country è la zona attorno allo Yellowstone Lake e la regione, assieme alla Lamar Valley, con la maggior concentrazione di animali selvatici.
Nella Geyser Country troverete l’Old Faithful, uno dei geyser più famosi al mondo, oltre a numerose piscine naturali di acqua calda solforosa tra cui le famose Grand Prismatic Spring e Morning Glory, in quest’area è geologicamente collocata l’originale Caldera dello Yellowstone.
Il consiglio è quello di suddividere le giornate in base alle differenti aree, valutando dei loop, ovvero dei giri concentrici nelle differenti regioni, per ottimizzare i tempi.
Non dimenticate di valutare – con maggior tempo a disposizione – anche un’escursione guidata nella Lamar Valley.
Per quel che mi riguarda uno dei plus di un viaggio alla scoperta dello Yellowstone National Park. Soprattutto se desiderate esplorare alcune delle praterie alte più remote del Parco per scorgere gli animali selvatici che le frequentano abitualmente. Il tutto sempre accompagnati da guide esperte, aggiornate quotidianamente sullo spostamento degli animali nell’area.
Il Continental Divide attraversa per un tratto lo Yellowstone National Park.
Di cosa si tratta?
Dello spartiacque continentale delle Americhe che divide il bacino idrografico dei fiumi che finiscono nell’Oceano Atlantico da quello dei fiumi che finiscono nell’Oceano Pacifico.
Troverete il cartello che ne celebra il passaggio sulla Hwy 89, nei pressi dello Yellowstone Spring Creek.
Lo Yellowstone National Park Lodges gestisce nove lodge con oltre 2.000 camere. Tutti sono aperti dalla tarda primavera all’autunno. L’Old Faithful Snow Lodge è aperto anche durante l’inverno. Assicuratevi di prenotare con notevole anticipo, poiché gli alloggi all’interno del parco vanno velocemente in sold out.
Durante il mio ultimo soggiorno ho pernottato presso il Canyon Lodge and Cabins, qui trovate il sito ufficiale del parco da cui selezionare e fissare il vostro alloggio in base alle disponibilità.
Ricordate che, adiacenti alle strutture principali, troverete sempre dei punti ristoro per colazione, pranzo e cena e nei villaggi maggiori, mini market, pompe di benzina, assistenza auto, ed altri servizi.
Di seguito l’elenco dei lodge dal sito ufficiale.
Non dimenticate di riservarvi un pranzo/cena nel ristorante dell’Old Faithfull Inn, esperienza estremamente suggestiva e decisamente consigliata!
Solitamente la visita dello Yellowstone National Park viene inserita in un più ampio road trip tra Wyoming e parte del Montana.
Avendo più giorni a disposizione poi si può valutare di includere anche un itinerario alla scoperta dei Dakotas.
Da non perdere nei dintorni dello Yellowstone National Park:
Per maggiori informazioni in merito al periodo della vostra visita vi invito a consultare il Sito Ufficiale del parco del National Park Service, oltre ai sempre aggiornati Travel Wyoming e The Great American West.
Esperienze effettuate ed articolo creato in collaborazione con Visit Wyoming, Yellowstone National Park e Great American West.