In Inglese
Cosa vedere nella California del Sud?
Quali tappe inserire in un itinerario che includa non solo Los Angeles e San Diego ma anche le piccole cittadine sulla costa, quelle nelle zone interne ed i parchi? Quanti giorni valutare per un loop da Los Angeles o per un percorso extra da aggiungere alla fine di un road trip nel Southwest USA?
Di seguito il mio itinerario nella California del Sud, con link di approfondimento ed una serie di considerazioni da valutare sempre prima di organizzare un viaggio del genere.
Un itinerario del genere viene di solito preso in considerazione da chi ha già visitato la California ed i suoi luoghi più iconici e desidera scoprire – magari al rientro dall’ennesimo viaggio nel Southwest – luoghi un pò più insoliti e particolari.
Si tratta di un percorso estremamente semplice e variegato – con tempi di percorrenza brevi e tappe frequenti – tra natura, paesaggi, strade panoramiche, musei originali e deliziose cittadine sull’Oceano, oltre all’esplorazione di quella che per me è a tutti gli effetti – questione di gusti ed ispirazioni personali naturalmente – la città più bella della California, San Diego.
Spesso e volentieri ingiustamente ignorata a favore delle più celebrate Los Angeles e San Francisco, così come buona parte dello splendido tratto di costa che la collega a Los Angeles.
Di seguito il mio itinerario consigliato, giorno per giorno.
Partendo da Los Angeles nel giro di alcune decine di chilometri – percorrendo la US 71 prima e la US 60 – poi ci si addentra in uno dei territori più fertili della California del Sud, famoso principalmente per la produzione di agrumi.
La destinazione finale è l’antica cittadina di Riverside nel cuore della verdissima Moreno Valley.
Sede della prestigiosa UCR University of California e del California Citrus State Historic Park, un parco storico statale che preserva e tramanda la memoria storica della principale attività locale, la coltivazione di agrumi. E’ possibile prender parte ad un particolarissimo tour guidato per scoprirne tutti i segreti ed assaggiare in libertà arance, limoni, lime e pompelmi che crescono sulla proprietà.
Qui maggiori informazioni.
Riverside è una cittadina deliziosa ed estremamente vivibile, nel centro storico è possibile ammirare più di 20 edifici storici in Mission Revival, tra cui il Riverside Metropolitan Museum, il Riverside City Hall ed il bellissimo Mission Inn Hotel & SPA.
“È decisamente un’hotel unico in America.
È un monastero, un museo, una casa, una pensione, una missione ed una galleria d’arte.
In qualsiasi parte della California tu sia, non perdere l’occasione di visitare il famoso Mission Inn di Riverside.”
(Will Rogers)
Il Mission Inn Hotel & SPA è tutti gli effetti il più grande edificio in stile Mission Revival degli Stati Uniti.
Costruito nella seconda metà dell’800 ha ospitato nel corso della sua lunga storia ben 6 Presidenti USA, diverse famiglie reali ed un numero notevole di star di Hollywood.
Lungo un intero isolato, il nucleo principale è ornato da archi rampanti, cortili, vetrate colorate, un campanile, una scala circolare in ferro battuto, una cappella con un altare d’oro ed include oggetti d’antiquariato per un valore complessivo di 7 milioni di dollari.
Se foste interessati a scoprirne e saperne di più ricordate che ogni giorno partono dalla grande Hall dei tour guidati di 75 minuti, qui maggiori informazioni.
Dalla terrazza panoramica sul tetto si ha una splendida visuale sulla Moreno Valley e sul vicino Mount Rubidoux (è possibile raggiungere la famosa croce bianca sulla sua cima con una piacevole passeggiata di circa 2 km) che un tempo, così come buona parte di Riverside, era di proprietà del fondatore del Mission Inn.
Se decidete di pernottare al Mission Inn Hotel & SPA, muovetevi con un certo anticipo, le camere sono quasi sempre sold out settimane prima.
Da Riverside attraverso la US 60, che in alcuni tratti lascia il posto all’I 10, e poi attraverso la US 62 – inserite una sosta “fotografica” nella vecchia cittadina “Western” di Pioneertown – raggiungete Yucca Valley, la porta d’accesso al Joshua Tree National Park.
Yucca Valley e Twentynine Palms – poco più che villaggi lungo la US 62, con negozetti di antiquariato locale, piccoli cafe e qualche ristorante – sono i luoghi migliori dove pernottare, specie se decidete di dedicare più tempo al Joshua Tree NP, effettuando magari qualche trail più impegnativo.
Joshua Tree National Park con la sua estensione di 3200 km2 è un’area naturalistica protetta caratterizzata da rilievi rocciosi (chiamati monadnock o inselberg) e dalle piante di Yucca brevifolia, formatasi più di 100 milioni di anni fa dal raffreddamento del magma in seguito ad una violenta eruzione vulcanica.
E’ la seconda più grande concentrazione al mondo – la prima si trova nel vicino Mojave National & Preserve – di Joshua (chiamate così perché la forma dei loro rami ricordava le braccia aperte in preghiera del predicatore biblico Giosuè) Yucca Tree.
Stop e trail da non perdere:
Potete accedere al Parco da uno dei due ingressi a nord (Joshua Tree o Oasis Visitor Center) e procedere progressivamente in auto verso l’uscita a Sud (Cottonwood Visitor Center) per poi raggiungere le tappe successive dell’itinerario.
Palm Springs, uno dei tesori del Sonoran Desert nel Southern California.
Una destinazione amatissima dai californiani che sta progressivamente attirando a sé un numero sempre maggiore di turisti internazionali che sfruttando la vicinanza con Los Angeles – appena due ore d’auto – la scelgono come meta di pace e relax, per gli impianti termali, i centri benessere, gli alberghi di charme, i campi da golf, i negozi di lusso di Palm Canyon Drive ed Indian Canyon Drive ed un distretto storico con musei dedicati alla storia locale oltre ad alcuni bellissimi edifici dei primi del ‘900.
Ed ancora per la Palm Springs Aerial Tramway, una funicolare che sale fino a 1800m in 4 km attraversando ben 5 ecosistemi differenti fino a raggiungere uno spettacolare view point su tutta la Coachella Valley.
Oltre alle oasi, ai percorsi ed alle gole rocciose degli Indian Canyon, alle cittadine di Indio e Coachella, ai loro coloratissimi quartieri messicani – degna di nota la street art di Coachella, il grosso dei murales si trova nella zona del Pueblo Viejo, nei pressi della Taqueria Jalisco, una vera e propria istituzione in zona – e ad uno degli eventi più conosciuti ed attesi dell’anno, il Coachella Festival.
Qui alcuni suggerimenti ed indicazioni su dove dormire a Palm Springs e nelle zone circostanti.
Lasciatevi alle spalle Palm Desert, subito dopo Indio, e percorrete la bellissima strada panoramica US 74 che si arrampica progressivamente sui tornanti – con viewpoint spettacolari – tra la San Bernardino National Forest ed il Santa Rosa and San Jacinto Mountains National Monument, per poi ridiscendere in direzione San Diego verso l’Anza Borrego Desert State Park. Si tratta del parco statale più grande della California, che include un’area naturalistica protetta di 2500 km2 di calanchi, oasi di palme, canyon e cactus, oltre ad una serie di imponenti e bizzarre installazioni artistiche.
Vi segnalo inoltre nelle vicinanze il Salton Sea, un lago salato artificiale di quasi 1000 km2 creato da un’inondazione del Colorado River, e l’installazione artistica di Salvation Mountain a Slab City, set naturale di scene di alcuni film – come In to the Wild – e copertine di album musicali.
Regalatevi, se potete, almeno un giorno pieno (due ancora meglio) in questa incantevole e rilassante città californiana.
San Diego è solare, accogliente, vivace, a misura d’uomo e con quel giusto mix di culture e tradizioni variegate che la rendono davvero unica.
Qui trovate l’itinerario completo con consigli ed informazioni utili su cosa vedere e fare durante il vostro soggiorno.
Risalite la costa da San Diego fino a Los Angeles, vi aspettano 200 km di spiagge infinite alternate da brevi tratti rocciosi, attraverso cittadine sull’Oceano, porticcioli, musei, installazioni artistiche e parchi tematici.
Il mio consiglio è di fermarvi per qualche giorno di relax tra Oceanside ed i suoi ricchissimi dintorni, qui trovate l’itinerario completo.
Per poi proseguire verso Los Angeles facendo tappa a Laguna Beach, Newport Beach ed Huntington Beach.
Contattaci per il tuo viaggio negli USA
Articolo con link affiliati booking.com
2 Comments
Sarà che sono NorCal nell’anima, ma pensa che non solo non sono mai stata a San Diego, ma l’ho volutamente esclusa da qualsiasi itinerario sinora. Però effettivamente c’è tanto da vedere e la Cali del Sud ha una cultura tutta sua, molto diversa dalla parte settentrionale. Va bene, ci farò un pensierino per il futuro, ma solo perché lo consigli tu eh! 😀
Grazie per la fiducia!
La Cali del Sud ha un altro sapore, probabilmente è la Cali che preferisco in assoluto, oltre ad un paio di piccole comunità sopra San Francisco.