In Inglese
Cosa vedere a St. Thomas, nelle US Virgin Islands?!
Provate ad immaginare un’isola dalla vegetazione lussureggiante, formata in buona parte da un insieme di rilievi che degradano scenograficamente verso il mare ed una serie di strade tortuose, talvolta ripide, che conducono – a tratti completamente immerse nella foresta – ad alcuni tra i più suggestivi punti di osservazione sull’Oceano Pacifico e sul Mar dei Caraibi.
Provate a pensare a spiagge da sogno, a leggende, racconti e storie di corsari, navigatori ed avventurieri.
Alla possibilità di pernottare in dimore storiche di epoca coloniale legate all’epopea dei pirati e ad un’incredibile esperienza di gusto e sapori offerta nei modi più sorprendenti dalla più tipica ed autentica cucina locale.
Aggiungete una serie di attività inevitabilmente legate al mare ed allo shopping – come lo snorkeling, il kayak, lo scuba diving, il trekking subacqueo, le passeggiate “storiche”, l’acquisto di oggetti locali, diamanti e rinomati marchi di moda (le Isole Vergini USA sono tax free, quindi libere da tasse federali) – e capirete al termine della vostra permanenza qui come un solo soggiorno non sia sufficiente a godere a pieno di tutto.
E sentirete – inevitabilmente – il desiderio di ritornare.
A St. Thomas ci si arriva con volo diretto da diversi aeroporti USA.
L’ideale sarebbe abbinare un soggiorno in quest’isola dopo aver magari trascorso un paio di giorni alla scoperta di una delle grandi città della East Coast – New York, Boston, Washington, ad esempio, ma anche Miami – o del Sud, come Atlanta.
La città principale, che è poi anche la capitale delle Isole Vergini USA, è Charlotte Amalie.
E’ qui che attraccano quotidianamente le numerose navi da crociera che esplorano le cosiddette perle dei Caraibi ed è esattamente da qui che secondo me dovrebbe partire l’esplorazione dell’isola.
Charlotte Amalie è un dedalo di stradine acciottolate che si sviluppano tra gli antichi edifici coloniali danesi, un condensato di colore, musica, calore, sapori e gioia di vivere.
Il modo migliore per iniziare a scoprire il suo centro storico ed entrare in contatto con le sue tradizioni ed il suo melting pot culturale e gastronomico è sicuramente quello di prendere parte all’Historic Main Street Tour.
Si tratta di un percorso di circa 2 ore e mezza che permette di scoprire i luoghi più importanti del distretto storico e di assaggiare al tempo stesso pietanze tipiche collegate alle varie culture e tradizioni locali.
Qualche esempio?
La scoperta dell’antico Fort Christian e dell’Emancipation Garden, il luogo che commemora la liberazione degli schiavi neri delle piantagioni di canna da zucchero.
Ed ancora delle case coloniali danesi, dei vecchi magazzini, dei famosi 99 scalini (una storica gradinata dei primi del 1700), della dimora del Pirata Barbanera, nota come Bleackbeard’s Castle, in cui oggi è possibile pernottare, della vecchia Casa del Governatore e della preziosa Sinagoga B’racha V’shalom Uv’gimilut Hasadim, la più antica dei Caraibi nota per il pavimento di sabbia e le spettacolari colonne ioniche.
Terminato il tour il consiglio è quello di perdersi – almeno per un pò – nei colorati e convenienti negozi della Main Street.
Poco distante sorge il delizioso centro di Frenchtown, dimora dell’originale comunità di Frenchie, i diretti discendenti degli Ugonotti francesi arrivati sull’isola a fine ‘700.
Si arriva qui per pranzare in uno dei tipici ristoranti di pesce affacciati sul porticciolo e si finisce col rimanere (per ore) incantati dal caratteristico stile di vita dei pescatori locali, dalle casine colorate e dagli scorci su Charlotte Amalie e su Hassel e Water Island, due piccole isole vicine che è possibile esplorare sia in autonomia che prendendo parte a differenti escursioni (vedi nel paragrafo escursioni in fondo al post).
Dedicate una giornata alla scoperta dei vari siti storici e paesaggistici presenti sull’isola, non ve ne pentirete!
Qualche spunto?
Il Mountain Top, il punto più alto dell’isola situato sulla St. Peter Mountain, da cui è possibile avere una spettacolare panoramica sulle Vergini Americane e Britanniche, su Magens Bay (la baia che racchiude la spiaggia più bella dell’isola), e su parte di St. John. E non dimenticate di assaggiare proprio nel locale sulla cima quello che in molti definiscono il miglior Banana Daiquiri al mondo!
Doverosa una sosta al Drake Seat, il punto esatto in cui la storia, mista a leggenda, racconta che Sir Francis Drake, il corsaro inglese, fosse solito soffermarsi ad ammirare il canale di passaggio tra le isole che navigò per primo nel 1500, il Drake Passage.
Ed ancora la risalita sullo Skyride Paradise Point, una funivia di 700 metri che permette di ammirare un’altra splendida veduta sull’Isola, dal versante del Mar dei Caraibi.
Da Magens Bay Beach – a detta del National Geographic una delle 10 spiagge più belle al mondo – a Coki Beach, passando per Bluebird’s Beach, Emerald Beach e Bolongo Bay (e molte altre ancora) avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Il consiglio è quello di munirvi di mappa e di dedicare un paio d’ore di relax e/o di attività ad ognuna di esse.
In quasi tutte infatti è possibile partecipare ad uscite in kayak e snorkeling, ammirare tartarughe ed altri animali marini, effettuare sessioni di Diving Scuba, noleggiare surf o semplicemente godersi la vita di spiaggia con un cocktail a base di Cruzan, il pregiato rum locale.
Tra le numerose escursioni ed attività provate durante il mio soggiorno sull’isola non posso che consigliarvi quelle che a parer mio si sono rivelate le più suggestive ed emozionanti.
La Sea Trekking Excursion al Coral World, nei pressi di Coki Beach.
Letteralmente una passeggiata sul fondale marino a ridosso della barriera corallina, per entrare in contatto grazie all’aiuto di sub esperti con le centinaia di pesci e micro creature che la popolano.
Un’esperienza entusiasmante che si somma poi alla visita del Coral World, una sorta di acquario tropicale naturale in cui scoprire ed ammirare le più sorprendenti specie marine, squali e tartarughe incluse.
L’Hassel island Kayak hike and snorkel tour sicuramente una delle attività più complete ed interessanti da fare a St. Thomas.
Si tratta di un uscita in Kayak, con partenza da Frenchtown, alla scoperta di Hassel Island, dei suoi misteri e del vecchio Fort Willoughb. L’scursione include kayaking tra i relitti sui fondali, trekking sull’isola e snorkeling – o se lo si preferisce semplicemente swimming – finale sul versante a sud, verso Water Island.
A St. Thomas come in tutte le Isole Vergini Americane la guida è a sinistra con volante a sinistra.
E’ possibile noleggiare un’auto o una piccola Jeep a Charlotte Amalie e muoversi liberamente per l’isola o usufruire di servizi alternativi come i Safari Bus (che conducono per 5/8 dollari in ogni spiaggia e location dell’isola) o i Taxi privati.
Nel caso non vogliate preoccuparvi del trasporto e decidiate di affidarvi ad autisti privati che vi seguano durante il vostro soggiorno sull’isola – fornendovi tutta una serie di informazioni e curiosità sui vari siti – non posso che consigliarvi il Prestige Taxi di Joseph Hodge.
A St. Thomas esistono differenti tipologie di alloggio, dal resort, all’Inn storico, al B&B, un’offerta ampia e variegata che permette di soddisfare le esigenze più disparate, sia a livello logistico che economico.
Io ho pernottato in un delizioso B&B, gestito da una coppia di americani Mark e Jessica, proprio sulla collina del centro storico di Charlotte Amalie, l’At Home in The Tropics Inn.
Si tratta della dependance del vecchio Palazzo del Governatore da cui sono state ricavate 4 confortevoli stanze con vista su Charlotte Amalie e sulle isole vicine. l’Inn è dotato di tutti i servizi, inclusi una gustosa colazione preparata ogni mattina personalmente da Jessica e l’uso della piscina. Assolutamente da consigliare per posizione, pulizia ed accoglienza.
Di seguito una serie di ristoranti e locali tipici provati personalmente che sento di consigliare per la varietà di piatti tradizionali, i sapori e la qualità.
Hook Line and Sinker: a metà strada tra un ristorante ed un pub, il modo migliore per entrare subito nell’atmosfera di Frenchtown.
Direttamente sul porto si gustano piatti completi a base di pesce, imperdibile il Mai Mai appena pescato e cotto alla griglia completo di riso e verdure. Prezzi medio/bassi, circa 17/20 $ per un pasto completo.
Oceana Restaurant: situato immediatamente dietro Frenchtown in una storica proprietà di epoca coloniale danese, direttamente sul mare, questo ristorante per location, qualità e servizio rappresenta il top dell’offerta culinaria dell’isola.
I prezzi sono medio-alti ma la varietà di pesce, la composizione dei piatti e la location meritano l’eccesso, almeno per una serata speciale.
Glady’s Cafe: per me il miglior locale tipico di Charlotte Amalie e forse dell’isola.
Se volete gustare i veri piatti della tradizione isolana e qui che dovete venire, le porzioni sono generose, il personale gentilissimo e l’esperienza gastronomica incredibile. Prezzi medio/bassi.
Pasta Go Go – European Cafe: poco distante da Glady’s – pochi metri in realtà dall’uscita – è possibile anche gustare un buon caffè espresso, oltre a gustose insalate fresche, piatti di pasta, wraps e sandwich. Prezzi bassi.