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Cosa vedere a Boston oltre i soliti circuiti turistici?
Magari qualcosa di “nuovo”, insolito ed originale da aggiungere ad un itinerario che includa la città ed i suoi dintorni, qualcosa che aiuti a comprendere la varietà multiculturale, la quotidianità ed il sorprendente cambiamento in atto nella Greater Boston.
Avete mai sentito parlare di Somerville?
Si tratta di una deliziosa cittadina a nord est di Cambridge, nata come sobborgo industriale per operai ed immigrati e trasformatasi a partire dagli anni ’90 in una zona di tendenza, incredibilmente vivace e sorprendentemente multietnica – nel più puro spirito americano di condivisione ed apertura a qualsiasi forma di cultura e tradizione – premiata per questo motivo dalla visita del Presidente Obama e della First Lady in una delle loro prime uscite ufficiali subito dopo l’elezione del 2008.
Un’area popolata soprattutto da giovani, famiglie e neolaureati ad Harvard che si trasferiscono qui (i prezzi degli alloggi e dei fabbricati sono decisamente più accessibili rispetto a Boston) per vivere, aprire attività e sviluppare startup.
Somerville incanta per i colori delle sue abitazioni, per l’ordine delle sue strade, per i profumi dei suoi mille locali e ristoranti etnici, per l’idea di spazio e luce così lontana (seppur vicinissima) dai grattacieli e dai grossi edifici del downtown di Boston, per le forme e le dimensioni dei suoi vecchi magazzini industriali riconvertiti in accattivanti open spaces che giorno dopo giorno attirano sempre più artisti ed aziende da ogni parte dello stato.
A Somerville ci si arriva in pochi minuti direttamente dal downtown di Boston, grazie alla red line della metropolitana.
Il consiglio è quello di raggiungere la fermata di Davis Square, che é poi una delle piazze pulsanti di Somerville, e di esplorare a piedi la zona circostante attraverso le sue tre arterie principali, Hollande Street, Elm Street ed Highland Ave, ricche di pub, negozi e ristoranti etnici.
L’area circostante é un concentrato di arte, musica, cibo di strada e creatività, ed offre il meglio di sé nel periodo che va dall’inizio della primavera ai primi weekend d’autunno.
Nel vicino Somerville Theatre si ospitano concerti ed eventi, come ad esempio l’Independent Film Festival che si tiene tra la fine di aprile e gli inizi di maggio di ogni anno.
Il terzo fine settimana di luglio Davis Square viene letteralmente presa d’assalto da appassionati e curiosi (oltre a numerosi food truck) per l’Artbeat Festival che ogni anno propone un tema su cui gli artisti e l’intera comunità sono liberi di esprimersi nella forma e nelle modalità che ritengono più opportune.
Il primo weekend di ottobre é inoltre possibile partecipare all’HONK, un festival di 3 giorni (arrivato alla sua undicesima edizione) che richiama gruppi musicali da ogni parte degli Stati Uniti nell’intento di diffondere attraverso differenti generi musicali messaggi di condivisione e solidarietà su temi d’attualità e cause benefiche.
Ma Somerville é anche shopping e divertimento per i più piccoli.
Riprendendo la metro da Davis Square e spostandosi a Downtown Crossing sulla orange line, si arriva alla fermata di Assembly.
A poche decine di metri a piedi si raggiungono i negozi – e le interessanti offerte – di Assembly Row, un nuovissimo outlet (inaugurato nel 2014) nei pressi del Mystic River.
Nel complesso si trovano anche pub, ristoranti, una multisala ed il nuovissimo Legoland Discovery Center, a detta di molti il più grande del mondo.
Al suo interno é possibile vivere a 360° la magia dei famosissimi mattoncini LEGO e dei loro personaggi, effettuare originali esperienze in 4D e scoprire una Boston in miniatura – rigorosamente in Lego – tutta da “esplorare” e fotografare.
La Taza Chocolate Factory Store si trova al 561 di Windsor street, a Somerville.
Si tratta di una delle più importanti fabbriche di cioccolato del paese, nota non soltanto per la qualità del cacao, importato direttamente da Oaxaca in Messico (sembra che il suo fondatore Alex Whitmore abbia assaggiato questa pregiata qualità di cioccolato durante un viaggio di piacere in Sud America ed abbia successivamente deciso di importare i semi per creare un’attività negli Stati Uniti) ma anche per l’ecosostenibilità con cui viene gestita l’intera attività.
E’ possibile prendere parte a tour di un’ora circa – cliccate qui per conoscere gli orari e prenotare la vostra visita – per scoprire dal vivo le varie fasi di produzione della cioccolata, dal seme al confezionamento delle tavolette, un percorso curioso ed interessante con una serie di abbondanti e gustosissimi assaggi.
L’ideale per chiudere in dolcezza una giornata dedicata alla scoperta di Somerville e delle sue eccellenze.
4 Comments
Altra chicca che mi fai scoprire, grazie x quello che fai.
Anna
Grazie a te Anna, per la fiducia e la costanza con cui mi segui ?
P.S.
Su Boston ne arriveranno molte altre di “chicche” ?
Prendo appunti, quante cose interessantissime non ho visto.
Grazie! ?
Tocca tornare ?