Di consigli per viaggiare negli USA sul web se ne trovano davvero tanti, anche se non tutti ahimè veramente utili ed affidabili e soprattutto frutto di una reale esperienza personale.
Gli Stati Uniti sono – come ho già ripetuto un’infinità di volte – un paese immenso, a volte penso che non basterebbe una vita per visitarli davvero tutti nella loro variegata ed affascinante totalità.
Provate solo ad immaginare la quantità di percorsi ed itinerari possibili alla scoperta della natura e dei parchi, delle differenti culture, della storia, della tecnologia, della letteratura, persino alla ricerca dei sapori e delle tradizioni più autentiche.
Difficilmente troverete qualcuno in grado di offrirvi suggerimenti approfonditi su tutto, anzi se capitasse di imbattervi in soggetti del genere suggerirei di diffidarne senza indugio.
Io stessa dopo quasi 20 anni di viaggi negli States, in primis per piacere e spesso e volentieri per lavoro, pur avendo ormai maturato una certa esperienza sul campo, avrei in tutta onestà difficoltà a fornire consigli su tutto. Ancora troppi luoghi, percorsi, meraviglie storiche, letterarie e paesaggistiche da scoprire, esplorare e vivere.
Così ho deciso – nel marasma non sempre limpido di informazioni del web – di raccontarvi, attraverso un’intervista ad admin e moderatori, di due gruppi facebook veramente validi (a cui sono iscritta personalmente), nati con il solo scopo di fornire, gratuitamente e senza secondi fini, consigli per viaggiare negli USA.
Due community fatte da e di viaggiatori puri che condividono una grande passione, gli States, che mettono a disposizione le loro reali esperienze di viaggio per aiutare altri e che nel tempo hanno creato una bella rete di sana ed utile condivisione, sfociata poi anche in indimenticabili raduni ed incontri.
Si tratta dell’ormai affermato USA for You e del più recente Unusual USA, potete cliccare sui rispettivi nomi per accedere e – lo consiglio caldamente se siete appassionati di States – iscrivervi ad entrambi.
Di seguito l’intervista agli admin e moderatori dei due gruppi.
Usa for You è stato fondato nel maggio 2015 da alcuni appassionati di Stati Uniti con l’idea di creare un gruppo su facebook come alternativa moderna e social ai classici forum. Il nome riprende e si ispira al sito di Giacomo Usa4you.it dove si possono trovare tantissime guide, recensioni e consigli utili sia per luoghi conosciuti che per zone bellissime ma fuori dai normali circuiti turistici.
L’idea di Unusual Usa è nata da tre amiche che hanno scoperto tramite Facebook, oltre ad una passione per gli Usa, anche di condividere una ricerca di luoghi insoliti – off the beaten path – negli Usa. Tutto è partito dapprima con una pagina FB a cui abbiamo abbinato un’account Instagram e di recente un gruppo FB per poter interagire meglio con gli utenti.
In USA for You gli admin sono Giacomo Sorasio, Laura Magenta, Lisa Cavallini. Laura Colli Ghisalberti è moderatrice.
Non ci sono ruoli ben stabiliti, ma per doti personali e “vissuto sul campo” Giacomo è il massimo esperto di trails, parchi e stati del SouthWest. Laura M. ha esperienza con un notevole numero di stati, Lisa organizza gli eventi e gestisce le pubbliche relazioni, Laura C. è espertissima di New York. Ringraziamo anche Fanny Idone per l’aiuto e per il lavoro svolto fino ad ora nel gruppo.
In Unusual Usa gli admin sono Laura Colli Ghisalberti, Kate Iavarone, Cry Sabba.
Lo scopo è quello di condividere la passione e la conoscenza degli Stati Uniti, con la pubblicazione di foto, video, esperienze personali e notizie di ogni genere sul mondo americano, ma è soprattutto una preziosa risorsa dove chiedere informazioni su itinerari classici o alternativi, cosa visitare, consigli, segnalazioni e curiosità.
La community di viaggiatori di USA for you è molto variegata; ci sono utenti di tutte le età e da tutte le regioni d’Italia e anche dall’Estero (stati uniti compresi); viaggiatori molto esperti o alle prese con il primo viaggio. Il gruppo è fondamentale per chi cerca consigli per viaggiare negli USA, con 12.000 utenti è (quasi) impossibile che non ci sia risposta a qualsiasi domanda e pure in tempi molto veloci.
Ogni anno organizziamo il nostro Meeting, un raduno degli iscritti al gruppo, dove presentiamo video su viaggi, interviste e curiosità, un modo per rendere reale la community e le amicizie virtuali formatesi tramite il gruppo.
Il gruppo Unusual Usa è invece una sempilce vetrina di immagini di luoghi insoliti o inaspettati negli USA.
USA for you è gruppo è chiuso pertanto bisogna richiedere l’iscrizione. C’è un regolamento da seguire, è indispensabile di base la buona educazione e il rispetto delle idee altrui . Si cerca comunque sempre di vagliare con attenzione, nei limiti del possibile, le nuove richieste di adesione.
Per Unusual Usa il regolamento prevede la rimozione senza preavviso di qualsiasi post con connotazioni razziste, politiche o sarcastiche e non sono ammessi link diretti ai blog /vlog. I post devono essere obbligatoriamente foto o immagini degli Usa.
USA for you al momento è solo su facebook, ma chi è su Instagram può vedere o taggare le foto con l’hashtag #usaforyou. Stiamo lavorando a qualche novità per il 2018, quindi ….stay tuned!
Unusual Usa è invece presente anche su Instagram ed utilizza l’hashtag #UnusualUSA.
Il quesito più bizzarro è stato quello di un utente che chiedeva chi poteva dargli vitto, alloggio gratis e un lavoro… una cosa alquanto difficile e improbabile a cui poter rispondere.
L’ argomento più trattato è sicuramente la zona ovest con il giro dei classici National Parks, seguono ovviamente le richieste di consigli su quali assicurazione sanitarie stipulare e poi i vari dubbi sul noleggio auto.
La domanda che ricorreva molto frequentemente era “patente internazionale si o no?“
Viste le info abbastanza imprecise che girano in rete abbiamo deciso di creare un pdf, con le regole dei vari siti ufficiali presi della Motorizzazione Americana. Il documento si trova nella sezione “file” del gruppo.
Lisa: uno dei viaggi più particolari è stato nella zona del Pacific Northwest. Un itinerario studiato con difficoltà per la carenza di materiale in italiano (si torna indietro di 10 anni). Lontano dai circuiti classici del turismo, un viaggio affascinante fra coste desolatamente deserte, fari, foreste pluviali, dune, autentiche micro-cittadine, Seattle, i colori del John Day N.M. e l’incredibile blu del Crater Lake N.P.
Giacomo: Ogni viaggio è unico e regala comunque sempre emozioni diverse, se proprio devo sceglierne uno direi quello del 2013 nello Utah. E’ stato un itinerario in solitaria concentrato tra Zion e il Grand Staircarse NM, dove sono riuscito a vedere molte locations selvagge con escursioni anche abbastanza lunghe con notti in tenda e auto.
Ho percorso il Coyote Gulch con Micheal, un fotografo e videomaker che ha partecipato alle riprese del film 127 ore, e conosciuto Bo Beck, autore di un libro sulle escursioni della zona e capo dell’ SAR dello Utah, in pratica l’equivalente del soccorso alpino italiano con cui sono da allora sempre in contatto. Sicuramente però quel viaggio me lo ricorderò per l’emozione di aver raggiunto a piedi il Reflection Canyon.
Laura Magenta: non è facile decidere quale sia stato il mio viaggio del cuore perchè lo sono stati tutti, ognuno a suo modo. New York nel 2008 perchè quando arrivi la prima volta negli Stati Uniti ti sembra di essere catapultato in un film. Il primo on the road da Miami a New York nel 2010 perchè l’emozione di guidare lungo le strade americane è tanta. Il mio viaggio di nozze nel 2012 che mi ha portato da San Francisco a San Diego attraversando tutti i parchi.
Ma credo che quello che resterà sempre parte del mio cuore sia stato il viaggio del 2014 nel quale sono riuscita a portare i miei genitori per la prima volta negli USA. Tre settimane attraverso Texas, New Mexico, Colorado, Utah, Arizona e Nevada, un itinerario che mi ha permesso di fargli capire, attraverso le emozioni e non le parole, la passione per questa terra meravigliosa.
Laura Colli Ghisalberti: personalmente il mio viaggio del cuore negli Usa resta il primo dell’era Internet nel 2006, da Atlanta a New York lungo la costa est.
La soddisfazione di arrivare in auto a Manhattan, attraversando Times Square (allora era ancora possibile ) tutti insieme, degno finale di un’indimenticabile vacanza lungo un itinerario unusual interamente progettato e realizzato tramite internet.
2 Comments
Bravissima Simona, e bravisssimi tutti. È un piacere leggerevi.
Grazie Katia!