In Inglese
Cosa vedere a Denver?
Molto più di quanto si possa pensare.
Una serie di luoghi incredibili legati alla storia, alla cultura ed alle più genuine tradizioni (incluse quelle gastronomiche) del Colorado ma anche assaggi di una natura sorprendente e soprattutto tanta, tantissima arte, talmente diffusa, nelle forme più variegate ed originali, da formare una sorta di filo conduttore che sin dall’arrivo in aeroporto accompagna il visitatore nella sua personale scoperta della città.
E non alludo solo ai musei del Golden Triangle Museum District o ai teatri ed alle esposizioni del Denver Performing Arts Complex, o alle numerose opere “di strada” che si incontrano esplorando i quartieri del centro, mi riferisco ad un intero distretto – a nord est del downtown di Denver – dedicato all’arte ed alle sue più differenti ed incredibili espressioni, noto come River North Art District o, come sono soliti chiamarlo i suoi abitanti, semplicemente RiNo.
Un (ex) anonimo reticolo di vie ed incroci con edifici bassi e squadrati tipici di un ex quartiere industriale che ha letteralmente ripreso vita, calore e colore grazie alle tinte accese dei murales, alle gallerie ricavate dai vecchi magazzini commerciali, agli open space, alle mostre, agli eventi ed ai nuovi e curiosi edifici pronti ad accogliere da ogni dove artisti e giovani in cerca di uno spazio per vivere e per esprimere al meglio la loro creatività.
Ed ancora grandi aree comuni in cui favorire l’incontro, la socializzazione e la condivisione, magari attraverso il cibo, la musica e le eccellenze del territorio.
Un’oasi felice creata da un’operosa, affiatata e motivata comunità di artisti, coadiuvati dagli abitanti del posto, per rivalutare in maniera originale ed unica un quartiere fino a pochi anni fa abbandonato a se stesso, e per sottrarlo alla dilagante speculazione edilizia “di lusso” ed alla conseguente segregazione urbana a favore di una crescita graduale e controllata che aiuti principalmente l’economia locale.
Una comunità in continua evoluzione che “crea arte”, che ha adottato come logo ufficiale un piccolo rinoceronte stilizzato – ispirandosi non solo alla sigla RiNo ma anche al concetto di ricerca ideale di “rinoceronti creativi” nell’ambito artistico – e che si presenta e racconta ai visitatori come River North Art District, where art is made!
RiNo vanta un mix di imprese creative che coinvolgono artisti visivi, designer e stilisti, pittori, fotografi, artigiani del legno, della ceramica e persino del ferro.
L’arte é ovunque, accessibile a tutti, e spesso e volentieri dall’interno degli open space si sviluppa senza un apparente filo logico lungo le strade grazie ai murales di street artist locali ed internazionali che accorrono qui ogni anno in settembre per uno speciale festival appositamente dedicato.
Confesso, da appassionata del genere, di essere rimasta affascinata dalle “facce” di Jeremy Burns, uno studio artist che in seguito ad un grave incidente stradale in cui ha riportato un grosso trauma alla spalla destra ha radicalmente modificato la sua attività dedicandosi ai murales ed alla street art.
A RiNo al 2732 di Larimer Street si trova una delle sue opere più coinvolgenti, Larimer Boy and Girl, un’illusione ottica particolare che consente camminando nei sensi di marcia opposti della medesima strada di visualizzare i volti di un ragazzo ed una ragazza che emergono da un mare di turchese ed arancio.
Dipingere un volto è come cercare di ricordare un qualcosa che nessuno (me compreso) ha mai veramente visto. Mi muovo attraverso le linee e regolo le forme fino a quando il viso non assume una personalità dinamica che mi fa sentire qualcosa.
Poi, con il colore cerco di uniformare la pittura alla personalità, all’emozione, allo stato d’animo, o all’espressione, o ad un’impressione o qualsiasi altra cosa.
(Jeremy Burns)
A RiNo ci si arriva comodamente in commuter rail (lo stesso treno veloce che raggiunge l’aeroporto di Denver) in pochi minuti dalla centralissima Union Station, basta scendere alla 38h Street Blake Station. Da qui potete utilizzare il servizio di bike sharing e muovervi – a piedi sarebbe davvero troppo dispersivo – per il quartiere in bicicletta.
Per le mappe con le locations dei vari art studio, le mostre, i beer tour e gli eventi previsti nel periodo della vostra visita in città potete consultare l’aggiornato ed attivissimo sito ufficiale della comunità cliccando qui o procurarvi la guida stagionale cartacea, disponibile nel visitor center di Visit Denver situato nella Union Station.
Se decidete di dedicare al quartiere un’intera giornata (cosa che vi consiglio vivamente di fare) non potete non fermarvi per pranzo, per un cocktail o per una degustazione di birra artigianale (in città esistono più di 200 birrifici locali, molti dei quali si trovano proprio nel River North) al The Source, il luogo ideale per vivere ed assaporare RiNo like a local.
Si tratta di un innovativo Food Emporium, al 3350 di Brighton Boulevard, ricavato da una vecchia fonderia, uno spazio enorme che include due buoni ristoranti, il Comida e l’Acorn, un birrificio artigianale, il Crooked Stave, una panetteria, una macelleria, un bar, una caffetteria, un mercato di prodotti freschi, un fioraio, una galleria d’arte e molti altri spazi commerciali.
Mi é stato detto e suggerito più volte durante la mia visita.. Enjoy RiNo, its arts, its passions, its people!
Al termine della mia suggestiva esperienza qui, consapevole della verità di queste parole, non posso che girarvi a mia volta l’invito, consigliarvi di includere RiNo nel vostro programma di Denver ed augurarvi di godervi l’atmosfera, l’arte e le persone nel migliore dei modi, like a local.
2 Comments
Ho aperto la newsletter proprio perchè adoro la District Art e qui ci sono immagini meravigliose!! Ciao 🙂
Grazie!!
In assoluto uno dei miei posti preferiti a Denver, da amante dell’arte non potrebbe essere diversamente 😉