In Inglese
Boston e dintorni.
Un’infinità di luoghi e percorsi per scoprire un’area, nello stato del Massachusetts, ricca di storia, cultura, tradizioni, sapori e natura.
Quincy é un’antichissima cittadina della South Shore a circa 16 km da Boston, fu fondata nel 1625 da una comunità di coloni “ribelli” provenienti da Plymouth ma divenne città a tutti gli effetti solo alla fine del 1700 prendendo il nome dal Colonnello John Quincy, valoroso antenato di due illustri presidenti americani, di cui vi parlerò a breve.
La sua posizione la rende raggiungibile dalla capitale del Massachusetts in breve tempo, sia in auto che in metropolitana – con la red line, la fermata é Quincy Center – ed anche ottimo punto di partenza (il consiglio é di dedicare almeno un paio di giorni all’intera zona) per la scoperta della costa atlantica, dalla Quincy Bay alla suggestiva Nantasket Beach, una spettacolare striscia di terra sull’oceano che separa la Hill Bay dalla Massachusetts Bay.
Quincy conserva uno dei Parchi Nazionali Americani più originali, affascinanti ed insoliti dell’intero paese, l‘Adams National Historical Park.
Si tratta di un itinerario dedicato alla memoria di due “illuminati” Presidenti degli Stati Uniti, secondo e sesto in linea temporale e cosa ancor più curiosa padre e figlio, John Adams e John Quincy Adams, e delle due amatissime First Ladies, loro mogli – non a caso Quincy nel tempo ha acquisito il soprannome di “Città dei Presidenti“- senza contare poi le 4 generazioni di grandi ministri, scrittori, storici ed avvocati, tutti rigorosamente appartenuti alla discendenza Adams.
Il percorso è davvero sorprendente.
Si comincia dal Visitor Center (il cui ingresso si trova a pochi minuti a piedi dalla fermata Quincy Central della red line), con un video di circa 20 minuti in cui viene raccontata da attori in costume la storia, gli aneddoti e gli episodi salienti di una delle più influenti ed amate famiglie presidenziali americane.
Provate solo ad immaginare il periodo, le difficoltà di vita di un’America appena nata ed insofferente al controllo inglese, così diversa da quella che conosciamo noi oggi, pensate alle idee rivoluzionarie che prendono vita in uomini comuni destinati a segnare un’epoca e ad indicare la strada da percorrere per trasformare una semplice colonia del Nuovo Mondo negli Stati Uniti d’America.
“Devo studiare la politica e la guerra in modo che i miei figli abbiano la possibilità di studiare
la matematica e la filosofia, la navigazione, il commercio e l’agricoltura,
per poter fornire ai loro figli la possibilità di studiare la pittura, la poesia e la musica.”
(John Adams)
E poi la tenacia, la forza di volontà ed il carattere delle donne della famiglia – tra tutte Abigail Adams, moglie di John – capaci da sole (con i mariti sempre in viaggio) di gestire fattorie, crisi agricole, impegni sociali e crescere ed educare nel modo migliore un numero consistente di figli.
“se non ci mettiamo al servizio dell’umanità, chi dovremmo servire?”
(Abigail Adams)
Immaginate tutto questo nell’idilliaca cornice naturalistica del Massachusetts dove l’autunno colora la natura di rosso vermiglio e giallo ocra, l’inverno ricopre di bianco le vecchie case in legno dai tetti spioventi, la primavera profuma di fiori di campo e l’estate regala colori accesi e lunghe giornate soleggiate.
Dal Visitor Center a bordo di un trolley si raggiungono prima le due case di nascita (le più antiche in assoluto) dei due presidenti e alla fermata successiva la Old House, una meravigliosa dimora in stile neoclassico con annesso giardino e libreria, la Stone Library dove sono conservati ben 14.000 volumi antichi, in cui hanno vissuto 4 generazioni di Adams e da cui sono transitati alcuni dei più importanti personaggi della storia americana.
John Adams é stato il primo presidente a dimorare nella White House e molti degli arredi presenti nella Old House sono quelli originali acquistati per il suo insediamento a Washington.
In realtà l’intera casa (purtroppo a causa del valore e della delicatezza degli arredi, tutti originali, non é possibile scattare foto) é uno scrigno magico, un susseguirsi di oggetti legati a uomini illustri, avvenimenti curiosi (sapevate che Jackie Kennedy tentò più volte, senza successo, di riportare alla Casa Bianca il primo salotto degli Adams?) e fatti tutt’ora avvolti nel mistero.
L’ultima fermata del trolley riconduce al Visitor Center ed alla vicina Cripta della United First Parish Church, dove riposano entrambi i presidenti e le first ladies.
Per prenotare la visita, della durata di mezz’ora circa (non é consentito scendere da soli nella cripta), cliccate qui.
La natura, la capacità evocativa dei luoghi, le storie ed i singolari aneddoti raccontati dai bravissimi rangers (non dimenticate che si tratta di un Parco Nazionale come gli altri) contribuiscono a rendere il tutto ancora più suggestivo ed interessante.
Se volete farvi un’idea di come sia davvero nata l’America – prima ancora del suo mito, dei grandi parchi, dell’epopea western e delle accattivanti metropoli – allora Quincy è il posto che fa per voi.
E poi, finalmente, l’Oceano.
A circa 20 km da Quincy, direttamente sulla costa atlantica, c’é Nantasket Beach, il luogo ideale dove rilassarsi dopo un’intensa giornata di visite, gustare aragoste appena pescate e giganteschi Lobster Roll e fermarsi per la notte, magari anche più di una.
Una lingua di terra tra due baie, nota come Penisola di Hull, una lunga spiaggia da un lato ed una serie di insenature dall’altro, intervallate da alture, case in legno dai colori pastello, piccoli moli, pescherecci e barche a vela.
Nantasket ha origini molto lontane, il suo nome proviene dagli indiani locali Wampanoag che abitavano in queste zone e letteralmente si traduce con “spazio dove le maree si incontrano“, la prima comunità di coloni inglesi si originò sulla penisola molto tempo dopo, verso la metà del 1600.
I viaggiatori in cerca di mare e riposo arrivarono intorno al 1850 con i primi battelli a vapore da Boston ma fu solo agli inizi del ‘900 che Nantasket si trasformò in una località turistica vera e propria con tanto di resort ed attività per il tempo libero.
Si tratta di un luogo estremamente suggestivo, molto amato ancora oggi dai Bostonians e frequentato tanto per le bellezze paesaggistiche e l’idea di una vacanza in totale relax quanto per la possibilità di praticare numerosi sport acquatici.
A me personalmente ha colpito per l’atmosfera, per i panorami e gli scorci mozzafiato, per i sapori e per l’inconfondibile, inimitabile direi, New England Style.
Nantasket Beach si può raggiungere da Boston o direttamente dal Logan International Airport anche in Ferry Boat con una piacevole traversata di 30 minuti, cliccate qui per gli orari e le tratte.
La soluzione ideale per pernottare proprio sulla Hull Shore Drive letteralmente difronte al mare é il Nantasket Beach Resort, una struttura moderna ed elegante con camere confortevoli, spaziose, molte delle quali dotate di camino (gli autunni e le primavere sono piacevolmente freschi da queste parti).
La struttura é provvista di SPA, piscina ed un favoloso pub/ristorante – il Paragon Grill and Surf Lounge – dove poter gustare le specialità del posto.
Tra tutte l’aragosta, il Clam Chowder (una squisita zuppa di frutti di mare) il Lobster Roll (un sandwich a base di aragosta e insalata, tipico della costa del New England) e, per gli amanti del fritto, abbondanti porzioni di Fish & Chips.