4 Luglio negli USA: cos’è e come si festeggia l’Independence Day, la Festa di Indipendenza Americana. Storia, luoghi, curiosità e consigli sulle cose da fare quel giorno negli Stati Uniti d’America.
«𝐈𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟕𝟕𝟔 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐥’𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚.
𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚.
𝐃𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐦𝐩𝐞 𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐚𝐭𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐢, 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢, 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭, 𝐬𝐩𝐚𝐫𝐢, 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐞, 𝐟𝐚𝐥𝐨̀ 𝐞𝐝 𝐢𝐥𝐥𝐮𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢,
𝐝𝐚 𝐮𝐧’𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞𝐦𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚, 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞»
(𝘑𝘰𝘩𝘯 𝘈𝘥𝘢𝘮𝘴)
John Adams, Padre Fondatore firmatario della Dichiarazione e Secondo Presidente degli Stati Uniti d’America – cliccate qui per saperne di più sulla sua incredibile storia e sui luoghi che lo riguardano e che è possibile visitare negli States – in un moto d’entusiasmo e patriottismo, dettato dal momento storico che stava vivendo in prima persona, immaginò come si sarebbe potuta celebrare negli anni successivi la rievocazione del 2 Luglio 1776, giorno in cui a tutti gli effetti venne approvata la Dichiarazione d’indipendenza, atto con cui le 13 colonie dell’America Britannica si staccarono definitivamente dall’impero della Gran Bretagna, dando origine agli Stati Uniti d’America.
John Adams “sbagliò” di soli due giorni, perché venne deciso di utilizzare il 4 Luglio – il giorno in cui la Dichiarazione fu effettivamente mostrata in pubblico a Philadelphia – come ricorrenza ufficiale.
Tutto questo accadeva 248 anni fa, oggi il 4 Luglio, o Independence Day, è ancora una delle feste nazionali più amate e celebrate degli USA.
E sebbene tante cose siano cambiate, nonostante il particolare momento storico e sociale, vale sempre la pena ricordare il rivoluzionario atto di democrazia (siamo alle fine del 1700) che quei coraggiosi Padri Fondatori portarono avanti per garantire libertà e dignità a tutti i coloni americani.
Boston, Philadelphia e Washington DC sono i luoghi da visitare per ripercorrere le tappe storiche che portarono alla nascita dell’Independence Day.
Di seguito alcuni cenni storici, i percorsi che è possibile effettuare oggi ed utili link di approfondimento a riguardo.
Boston è a tutti gli effetti la città da cui partì la scintilla che diede il via alla Rivoluzione Americana.
A cominciare dal Massacro di Boston del 5 Marzo del 1770 nei pressi della Old State House – in cui 5 civili furono assassinati dalle truppe britanniche, scatenando l’indignazione e la rivolta dei membri delle colonie – al celebre Boston Tea Party, un atto di rivolta dei coloni americani avvenuto giovedì 16 dicembre 1773 nel porto di Boston, in risposta al continuo innalzamento delle tasse imposte dal Regno Unito. Un gruppo di giovani patrioti, i Sons of Liberty, travestiti da nativi Mohawk salirono a bordo delle navi Inglesi ancorate nel porto di Boston e gettarono in mare tutto il prezioso carico di Tè proveniente dalle Indie Orientali.
Qui un itinerario dettagliato per scoprire Boston ed il Freedom Trail, un percorso che si sviluppa attraverso tutta la città, segnalato da due file di mattoni e placche in metallo, che attraversa le 16 tappe più significative della Revolutionary War.
L’Independence Hall di Philadelphia – oggi parte del suggestivo percorso storico dell’Independence National Historical Park – è invece l’edificio in cui la Dichiarazione d’indipendenza fu redatta, firmata e mostrata al pubblico.
Qui l’itinerario completo per scoprire i luoghi storici più importanti di Philadelphia legati alla Rivoluzione Americana ed al 4 Luglio.
Washington DC, nello specifico i National Archives, uno dei tanti incredibili musei del Mall, è il luogo in cui oggi sono custoditi i tre autentici documenti fondamentali per la nascita degli Stati Uniti d’America e del loro governo: la Dichiarazione di indipendenza, la Costituzione e la Carta dei Diritti. Tutti e tre sono esposti al pubblico nella suggestiva Rotunda for the Charters of Freedom.
Qui un articolo dettagliato per scoprire Washington DC ed i National Archives.
Independence Day, o semplicemente July 4.
Cosa rappresenta questo giorno per gli statunitensi e come viene festeggiato oggi il 4 Luglio negli USA?!
Il 4 Luglio è a tutti gli effetti la celebrazione nazionale più importante degli Stati Uniti d’America. Trattandosi di una festività federale tutte le istituzioni “non essenziali” restano chiuse.
Il compleanno d’America, come spesso viene definito il 4 Luglio, si svolge lungo un intero giorno di festa. Giorno in cui i colori della bandiera USA Stars and Stripes, il rosso, il bianco ed il blu (il rosso rappresenta la forza e il coraggio, il bianco simboleggia la purezza e l’innocenza, e il blu ricorda i valori di perseveranza e giustizia) diventano i veri protagonisti.
Gli americani celebrano la giornata dell’Independence Day con picnic in cui organizzano grigliate con il barbecue assieme a parenti ed amici.
Le parate avvengono solitamente durante la mattinata, a mezzogiorno in punto. Nelle basi militari si svolge il Salute to the Union, in cui vengono sparati tanti colpi di cannone quanti sono gli stati che compongono gli Stati Uniti. Nel pomeriggio solitamente si tengono gli eventi sportivi. Mentre gli spettacoli pirotecnici ed i concerti – accompagnati da canti patriottici come l’inno nazionale The Star-Spangled Banner – si svolgono di sera nei parchi e nelle piazze.
Philadelphia organizza solitamente un grande spettacolo pirotecnico sopra il Philadelphia Museum of Art, sulla Benjamin Franklin Parkway.
A Boston la US Constitution saluta il Giorno dell’Indipendenza con colpi di cannone. E al calar del sole tutti i cittadini assistono ai classici Fireworks al fronte del porto.
Sicuramente i fuochi d’artificio più impressionanti sono quelli organizzati dai grandi magazzin Macy’s a New York. Imperdibili infine in California l’AmeriFest al Rose Bowl di Pasadena ed il Fireworks Spectacular all’Hollywood Bowl.