Alla scoperta degli Hombres Pacaros.
Il mio primo giorno a Rapa Nui mi porta a Rano Kau, il cratere adiacente la zona cerimoniale di Orongo. Una delle zone più scenografiche ed affascinanti dell’intera isola.
Qui gli antichi Hombres Pacaros, gli uomini uccello, partecipavano ad inizio primavera ad una competizione che ogni anno decretava il più forte tra i rappresentanti delle 12 tribù presenti sull’isola.
Questi uomini coraggiosi dovevano nuotare fino al piccolo isolotto vicino, Motu Nui, raccogliere un uovo depositato lì dagli uccelli migratori (da qui il nome hombres pacaros) e riportarlo ad Orongo arrampicandosi sulla roccia.
Una gara pericolosa in cui molti perdevano la vita a causa degli squali, onnipresenti in quel tratto di costa, e delle cadute durante la risalita.
Il vincitore tra gli Hombre Pacaros, quasi un sopravvissuto e quindi benedetto dagli dei, non solo godeva di grande stima e prestigio all’interno del suo clan ma permetteva, cosa ancora più importante, alla sua tribù di comandare con diritto assoluto per un anno su tutte le altre.
Poco prima della competizione i partecipanti si riunivano in una grotta vicina, Te Ara, per prepararsi spiritualmente.
In questo sito ancora oggi ci sono delle splendide pitture rupestri originali, ritraenti gli uomini uccello impegnati nei rituali sacri che precedevano la sfida.
Anche qui la natura, questa volta però strettamente connessa alla storia dell’uomo, mi sorprende sempre e di più, quest’isola é come un piccolo scrigno che nasconde tanti incredibili misteri, ed io sono solo all’inizio.
6 Comments
Che meraviglia Simona!!
Grazie Gio, e’ tutto merito dell’Isola di Pasqua, del suo fascino incontaminato e della sua storia misteriosa…
Mamma mia, che posto magico!
Direi proprio di si, per me il posto piu’ incredibile al mondo
Spettacolare!
Davvero, viaggio indimenticabile ?