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La Winchester Mystery House è un luogo unico al mondo.
Uno di quei siti che per posizione geografica, singolarità degli eventi verificatisi, architettura ed evoluzione storica contribuiscono nella loro originalità a motivare (e valorizzare) la scelta di un itinerario negli Stati Uniti.
Salvo poi rendersi conto, una volta raggiunta la meta, che San Jose – la città della California che “ospita” la Winchester Mistery House da più di 150 anni – è di per sé splendida e ricca di percorsi interessanti.
Itinerari che spaziano dalla storia delle antiche Missions Francescane, alla nascita dello stato della California, al relax, alle degustazioni ed allo shopping fino ad arrivare all’esplorazione di uno dei poli tecnologici ed innovativi più stimolanti e noti dell’intera area, la Silicon Valley.
160 ambienti tra sale, stanze e camere di servizio.
Un giardino immenso ricco di simboli e statue ed una serie impressionante di torrette, verande, balconi e guglie.
Al suo interno scale che finiscono nel soffitto, gradini che si rimpiccioliscono, porte che si aprono sui muri, corridoi che terminano negli angoli e nelle pareti, tetti che conducono ad altre stanze e scale.
Ed ancora soffitte, torri, pavimenti “mobili” ed una vera e propria ossessione per il “13″, presente praticamente ovunque, nel numero delle vetrate delle finestre, delle scalinate, dei candelabri dei lampadari, dei fiati dell’organo, dei rintocchi delle campane delle pendole, persino nelle note e nei capitoli del testamento della sua eccentrica proprietaria.
L’immensa, labirintica ed inquietante dimora vittoriana che Sarah Winchester – unica erede del patrimonio milionario proveniente dalle vendite dei fucili dell’omonimo marchio Winchester – fece costruire nella seconda metà del 1800 e modificare ininterrottamente per ben 38 anni fino alla sua morte.
Sarah riteneva che la precoce scomparsa del marito e della sua unica figlia, morti rispettivamente di polmonite e marasma infantile, fossero dipese dalla rabbia accumulata dagli spiriti dei milioni di persone la cui morte era stata causata – pensate solo alle migliaia di vittime della logorante Guerra Civile – dalle micidiali carabine Winchester.
“Quando si vuole uccidere un uomo bisogna colpirlo al cuore, e un Winchester è l’arma più adatta.”
(Cit. dal film Per un pugno di dollari)
Distrutta dal dolore per la perdita dei suoi cari, fortemente influenzata dal suo interesse per lo spiritismo e dalle medium di cui era solita circondarsi, Sarah si convinse a costruire una sorta di gigantesca casa-labirinto dover poter intrappolare gli spiriti inferociti e trovare finalmente pace.
La scelta della location ricadde sulla città di San Jose, in California.
La costruzione della dimora si sviluppò senza alcun senso logico, progetto o disegno.
La vedova Winchester forniva quotidianamente istruzioni dettagliate agli operai sui lavori dopo aver avuto – così dicono le fonti – indicazioni precise dagli spiriti durante la notte.
Si racconta che i membri della servitù necessitassero di una mappa per muoversi all’interno della proprietà e che Sarah fosse l’unica a conoscere l’ubicazione precisa di ogni singola stanza.
Ancora oggi può capitare che in seguito a lavori di restauro o ispezioni vengano ritrovati passaggi o nuovi ambienti inspiegabilmente sigillati e rimasti inaccessibili per oltre un secolo.
La Winchester Mystery House è annoverata tra le prime 10 case più “possedute” degli USA ed i racconti di fenomeni paranormali di guide e visitatori sono all’ordine del giorno.
Pare che la stessa Sarah – morta qui di vecchiaia nel 1922 – si aggiri per i corridoi adiacenti la sua stanza e la sala da pranzo “animando” le quotidiane visite guidate e che alcuni dei suoi più vicini collaboratori ed inservienti – tra cui il fidato giardiniere – continuino a “frequentare” e a “custodire” la casa.
La Winchester Mistery House è stata nel corso del tempo oggetto di interesse di esperti dell’occulto, detrattori – lo stesso illusionista Harry Houdini compì degli esperimenti in alcuni ambienti per dimostrare l’assenza di attività paranormale – e negli ultimi anni di trasmissioni tv dedicate al mondo del paranormale.
Che crediate o meno alla storia delle visioni di Sarah Winchester ed alla presenza di fantasmi o a qualsiasi altro fenomeno verificatosi all’interno della casa – impossibile negare che alcuni passaggi ed ambienti siano realmente inquietanti e senza alcun senso logico – la dimora della Signora Winchester merita una visita a prescindere.
Se non altro per il suo grande valore storico, per la location e per l’abilità delle preparatissime guide nel raccontarne e mostrarne ogni singolo dettaglio ed episodio, anche in relazione alla città di San Jose.
La dimora della Signora Winchester fu aperta al pubblico come museo appena un anno dopo la morte di Sarah avvenuta il 5 settembre del 1922.
La visita standard – rigorosamente guidata – dura circa un’ora e mezza ed include il tour degli interni, del giardino e di alcune esposizioni permanenti all’interno del complesso, che si sviluppa su un’area di circa 25.000 metri quadri.
Avrete modo di constatare dal vivo l’esistenza dei passaggi ristretti, delle scale che rimpicciolendosi finiscono nelle pareti, delle porte che si aprono su muri e delle soffitte che sbucano fuori dal nulla.
Avrete la possibilità di ascoltare i racconti dettagliati delle guide e di farvi in base alle numerose informazioni ricevute la vostra personale opinione in merito, valutate che a tutto – o quasi – si può sempre dare una spiegazione logica.
Ed avrete comunque la possibilità di visitare una splendida dimora vittoriana, con arredi d’epoca ed una pregiata collezione di originali vetrate Tiffany e con installazioni decisamente innovative considerato il periodo, come l’ingegnoso sistema di altoparlanti per contattare la servitù o gli avveniristici ascensori a pistoni orizzontali.
Il 22 febbraio 2018 è uscito nelle sale cinematografiche il film “Winchester”, ispirato proprio alla storia di Sarah Winchester, alla sua ossessione per il sovrannaturale, alle vicende che portarono alla costruzione della dimora ed all’interazione con Eric Priceed, uno scettico psicologo di San Francisco deciso a scoprire la verità sulla casa e sulla sua proprietaria.
Nella parte di Sarah l’attrice Helen Mirren.
Le riprese esterne ed aeree della pellicola sono state effettuate proprio nella dimora della Signora Winchester, mentre gli interni della casa sono stati ricostruiti in uno studio cinematografico australiano.
La dimora della Signora Winchester è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Per questioni di sicurezza – la casa è un vero e proprio labirinto – non è consentito ai bambini sotto i 10 anni di prendere parte alle visite.
E’ possibile prenotare i tour direttamente dal sito ufficiale, il mio consiglio è quello di effettuare il percorso al tramonto, sicuramente il momento più suggestivo e meno “affollato”.
La W. Mystery House si trova al 525 si S Winchester Blvd, a San Jose, poco distante – 5 minuti a piedi – dall’elegante complesso commerciale di Santana Row, un insieme di splendidi edifici dal sapore mediterraneo, hotel, negozi, ristoranti e rinomati locali notturni.
Il luogo ideale per fermarsi per un paio di notti e per dedicarsi all’esplorazione di San Jose e dei suoi dintorni.
Per ulteriori informazioni sulla dimora della Signora Winchester, sulle novità inerenti il film o su tutte le cose da vedere e fare in città vi invito a consultare il sito ufficiale di Visit San Jose.
2 Comments
Che meraviglia! Quando sono in giro, adoro visitare vecchie case piene di storia e segreti.
Grazie per questo post, questo luogo è da aggiungere sicuramente alla lista delle cose da non perdere da quelle parti!:)
Assolutamente da non perdere Antonella, e non è per la storia dei “fantasmi”. E’ proprio il luogo in se che è speciale…