In Inglese
Un viaggio in Minnesota, un pieno di emozioni, scoperte e luoghi inaspettati.
Un viaggio nella memoria storica e nella natura generosa e sorprendente dell’America più autentica, quella a cui tutti pensiamo quando immaginiamo scenari in cui si alternano praterie infinite, bisonti, fattorie, cieli stellati, strade che si perdono nell’orizzonte e spazio assoluto.
Surprising Minnesota, di solito è così che iniziano a raccontarne.
Il suo nome deriva da un termine – Minisota – utilizzato dalle tribù Sioux-Dakota della zona per indicare le terre dell’acqua che si specchia nel cielo.
Non credo possa esserci definizione più adeguata per quello che è ormai riconosciuto da tutti come lo Stato dei 10.000 laghi (anche se credo siano molti di più, quasi 12.000), dei grandi e piccoli corsi d’acqua (provate solo a pensare al Mississippi River), dei parchi e dell’aurora boreale.
In poche parole e senza timore di smentita, il territorio più incontaminato degli Stati Uniti.
Per l’accoglienza e per la gentilezza che qui sembrano essere una costante, poco importa che tu sia di passaggio, un visitatore o un nuovo arrivato nelle comunità locali.
Per le caratteristiche ed autentiche cittadine di boscaioli che hanno tra l’altro fatto da sfondo ad alcune celebri serie della storia televisiva americana (avete presente La casa nella Prateria?) e dove si possono inaspettatamente trovare, incastrate magari tra un emporio ed un vecchio saloon, sorprendenti librerie e piccoli shops dedicati all’antiquariato locale.
Per le preziose ed affascinanti leggende e riserve indiane.
Per le sorgenti del Mississippi, per i gustosi muffin ai frutti di bosco (i migliori che io abbia mai mangiato negli States) ed i giganteschi hamburger di bisonte, senza contare le numerose varietà di prodotti a km 0 che vengono inviati quotidianamente nei supermercati, negli empori e nelle cucine di tutti ristoranti (ed anche delle tavole calde) dello stato.
Non é poi così vero, credetemi, che in America si mangi sempre e comunque male.
Per le Scenic Highways – prime tra tutte la Great River Road e la U.S. Hwy 61 – e per le vicende legate ai pionieri ed ai magnati delle prime ferrovie verso Ovest, per l’epopea dei gangster e dei loro traffici durante il famigerato Proibizionismo.
Ed ancora per la storia, l’arte e la cultura ed allo stesso tempo per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione delle sue Twin Cities, le belle, vivaci e diversissime Minneapolis e Saint Paul.
E poi per personaggi del calibro di Francis Scott Fitzgerald, Bob Dylan, Charles M. Schultz (il fumettista dei Peanuts) ed i registi, e fratelli, Joel ed Ethan Coen… tutti nati e cresciuti in Minnesota.
Aggiungete poi la vicinanza ad altri affascinanti stati del midwest americano, come il North ed il South Dakota, ad esempio, e l’ingresso diretto a quella che viene da molti definita e riconosciuta come la Real America. E poi il Wisconsin ed il Michigan ad est ed a sud ed il confine con il Canada a nord, attraverso una serie di foreste, specchi e corsi d’acqua apparentemente infiniti.
Pensare di intraprendere un viaggio in Minnesota significa prepararsi a scoprire, visitare e percorrere una serie variegata di luoghi ed itinerari suddivisi tra il sud ed il nord dello stato.
Di seguito le tappe ed i percorsi più affascinanti e curiosi per vivere un indimenticabile road trip a ridosso della Real America.
Minneapolis, Saint Paul ed il Mall of America
Un viaggio in Minnesota non può che partire dalla visita delle Twin Cities – Minneapolis e Saint Paul – e dall’esplorazione del Mall of America nel vicino sobborgo di Bloomington, il più grande centro commerciale (molto più di questo in realtà, cliccate qui per una ricca guida orientativa) degli Stati Uniti.
Gemelle, quasi a voler dimostrare di essere una il prolungamento dell’altra, distanti poco più di 10 km ed attraversate entrambe dal Mississippi River eppure così diverse nell’aspetto e nell’evoluzione storica le Twin Cities – qui un’utile guida informativa – sono facilmente raggiungibili dal vicino aeroporto internazionale grazie alle continue corse dell’efficiente metropolitana Hiawatha che le collega tra l’altro anche al Mall of America.
Minnesota sud orientale: Stillwater, Red Wings, Wabasha
Un breve itinerario di poche centinaia di km – immancabile in un viaggio in Minnesota – che volendo si può effettuare anche in giornata dalle Twin Cities.
Dapprima attraverso l’Hwy 36 verso il confine con il Wisconsin e quindi lungo il corso del St. Croix River per scoprire la deliziosa Stillwater, cittadina ottocentesca di boscaioli, di storici b&b e di piccole sorprendenti librerie antiquarie dove scovare testi rari e introvabili prime edizioni, per poi concedersi una rilassante crociera in battello a vapore sul fiume.
Poi lungo l’Hwy 61 attraverso la Mississippi River Valley, seguendo il corso del vecchio fiume, per scoprire i piccoli centri di Red Wing e Wabasha, tra suggestivi view point, parchi e riserve naturalistiche come quella delle preziose aquile dalla testa bianca che svernano nell’area del vicino National Eagle Center.Valnut Grove, a casa di Laura Ingalls
Valnut Grove, la famosa cittadina in cui sono ambientate le vicende della famiglia Ingalls nella famosissima serie tv degli anni’70 – La casa nella prateria – si trova a circa 200 km a sud ovest di Minneapolis.
La cittadina preserva gelosamente il ricordo della scrittrice Laura Ingalls (che visse realmente qui per diverso tempo assieme alla sua famiglia di pionieri) e della serie ispirata al suo romanzo – in buona parte girata in California – con un museo dedicato ai cimeli relativi ai personaggi più famosi e molte delle locations originali del libro, casa degli Ingalls inclusa.
Sul sito ufficiale è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per la visita in base al periodo ed al tempo di permanenza.
Pipestone National Monument
Si tratta di un’antica riserva rocciosa a sud-ovest del Minnesota (vicino al confine del Sud Dakota) dove i nativi americani Dakota Sioux utilizzando un particolare tipo di pietra estratto dalle loro cave, il Red Pipestone o quarzite rossa, hanno creato per secoli – e continuano a farlo ancora oggi – i preziosi intarsi delle cosiddette “pipe della preghiera e della pace” per gli Indiani di tutto il Nord America.
Organizzandosi per tempo è possibile effettuare alcuni trails mirati e partecipare ad eventi speciali come la cerimonia sacra del magico e colorato Pow Wow. Cliccate qui per pianificare la vostra visita.
Duluth e North ShoreDuluth è una delle città più visitate dello stato, terza per grandezza dopo le Twin Cities, ed è uno dei porti più trafficati del Lake Superior, l’immenso lago al confine tra Canada, Minnesota e Wisconsin.
Circondata da parchi e riserve naturalistiche è sicuramente uno dei luoghi più ambiti per chi desidera fare attività all’aria aperta.
Proseguendo a nord lungo l’Hwy 61 si raggiunge Two Harbors, un piccolo centro sul lago con un vecchio faro – il Lighthouse B&B – in cui è possibile (meglio prenotare con notevole anticipo) pernottare.
La Boundary Waters Canoe Area Wildness è una spettacolare regione poco più a sud, un’area incontaminata che conta più di 1000 laghi collegati da piccoli corsi d’acqua percorribili in canoa.
E’ qui che da novembre a marzo è possibile vedere l’aurora boreale, oltre ai lupi e ad altri animali selvatici.
Si può pernottare in campeggio o in lodge ma è comunque sempre necessario richiedere prima uno speciale permesso di soggiorno presso il visitor center.
Voyageurs National Park
Il parco più a nord dello stato, la via che i cacciatori di pellicce e gli esploratori utilizzavano in passato per raggiungere il Canada e la regione dei Grandi Laghi.
Il Voyageurs National Park comprende un numero incredibile di laghi, corsi d’acqua, trails, e permette un’infinità di attività all’aperto, dalla canoa, al kayak, al trekking, all’escursionismo, etc.
Il visitor center che è anche il centro principale del parco è il Rainy Lake Visitor Center il luogo ideale dove richiedere mappe e tutte le informazioni necessarie per organizzare le giornate all’interno del parco e magari noleggiare delle houseboats, vere e proprie case galleggianti per navigare tra laghi e corsi d’acqua alla scoperta dell’area circostante.
Bemidji e l’Itasca State Park
A circa 200 km a sud ovest ed a 250 km a nord ovest da Minneapolis, si incontra la pittoresca cittadina di Bemidiji, un vecchio centro di boscaioli che preserva con cura le tradizioni locali e le leggende legate alla figura del mitico taglialegna Paul Bunyan ed al suo bue blu Babe.
Poco distante l’Itasca State park, il luogo in cui nascono le sorgenti del Mississippi River, il vecchio fiume d’America che poi scorre inarrestabile fino a New Orleans tagliando letteralmente in due gli States.
Una leggenda locale racconta che Paul Bunyan, un possente boscaiolo di Bemidji – alto 5 metri e pesante ben 2500 kg – nell’intento di caricare le provviste d’acqua necessarie per creare una lastra di ghiaccio sulle strade sterrate per consentire così ai vecchi carri locali di circolare durante l’inverno, spinse involontariamente il suo fedele bue blu Babe sulla cisterna più grande provocando un’enorme perdita.
Si narra che l’acqua fuoriuscita corse giù inarrestabile fino a New Orleans per poi terminare la sua corsa nel Golfo del Messico.
E così – dicono – che nacque il Mississippi River.
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4 Comments
Ciao Simona, potresti darmi qualche indicazione più precisa per arrivare nel punto in cui hai fatto la foto dove nasce il Mississippi? Dove c’è il totem con l’indicazione…
Non sono riuscita a trovare indicazioni da nessuna parte… ti ringrazio molto in anticipo
Ciao Simona, certo.
Si trova nell’Itaca State Park, si tratta del Mississippi Headwaters Sign. “Shevlin, MN 56676, USA” (puoi usare questo indirizzo nel navigatore). Parcheggi nel Mary Gibbs Mississippi Headwaters Center e fai un tragitto a piedi fino al cartello.
Grazie mille, andrò a vederlo presto!?
Prego!