Visitare Morningside Heights: breve itinerario in un’insolita New York alla scoperta di un caratteristico quartiere situato tra Harlem e Central Park. Consigli e informazioni per organizzare un percorso a piedi.
E’ una di quelle zone di Manhattan che sembra non siano neanche a New York.
Un’oasi di pace a ridosso dell’Hudson River che inizia proprio nel punto in cui i turisti si fermano per tornare indietro convinti che, superato Central Park, l’Upper West Side e fatto un giro ad Harlem, non resti poi molto da vedere.
Ed invece Morningside Heights riserva scorci e luoghi insoliti ed interessanti, la meta ideale per una piacevole passeggiata di due, tre ore circa attraverso curiose costruzioni religiose, prestigiose università, monumenti celebri, parchi e caffè studenteschi dal sapore bohémien.
Superato l’Upper West Side, imboccando da Central Park North la Amsterdam Ave verso Nord, dopo appena tre isolati, si raggiunge la più famosa Cattedrale del continente americano, Saint John the Divine.
I numeri e le misure sono da capogiro, così come il suo suggestivo ed imponente interno, basti pensare che la sola navata centrale é esattamente il doppio di quella più nota di Westminster Abbey a Londra.
Alta quasi 200 m e larga 70, questa Cattedrale, risalente alla fine dell’800 e ad oggi ancora incompiuta (per decorazioni ed interni ricorda tanto la Sagrada Familia) risulta essere, al mondo, la più grande costruzione in stile gotico e la quarta Chiesa Cristiana per dimensioni.
Alle sue spalle verso est il grazioso Morningside Park, una piccola striscia di verde che segna il confine geografico con Harlem e che si sviluppa intorno ad un’altura (eh, si Manhattan non é assolutamente piana come verrebbe naturale pensare).
Qui, oltre a godere di una cascata, un laghetto e del mercato domenicale dei contadini, gli abitanti del quartiere trascorrono il tempo libero facendo jogging, passeggiando ed improvvisando allenamenti di baseball per i più piccoli.
Proseguendo invece verso ovest, in direzione Hudson river e risalendo per un tratto lungo la Broadway si incontra l’intero isolato occupato da una delle più prestigiose università americane (ben 100 premi Nobel hanno studiato qui), la Columbia University.
Fondata nel 1754 risulta ad oggi la più antica della città. L’intero complesso include una moltitudine di edifici che vanno dallo stile rinascimentale italiano a quello moderno di famosi architetti contemporanei.
E’ possibile accedere nel cortile centrale, all’altezza della 116th street, per ammirare la spianata che dalla statua dell’Alma Mater, sulla scalinata principale della Columbia, arriva fino alla Low Memorial Library, l’edificio più antico, ed entrare se non ci sono cerimonie in corso nell’imponente Aula Magna.
Proseguendo sempre lungo la Broadway in direzione nord-ovest e svoltando a sinistra lungo la 120th street, si passa davanti ad un altro impressionante edificio religioso, il cui campanile é visibile addirittura dalla costa del New Jersey, la Riverside Church, altra chiesa di stampo gotico voluta e costruita nel 1930 dalla potente famiglia dei Rockfeller.
Un consiglio, se vi trovate a passare di qui la domenica, alle 12 o alle 15 in punto, avrete modo di ascoltare la celestiale musica prodotta delle sue 74 campane che suonano a carillon.
Spstandosi di poco più ad est lungo la 122th street ci si imbatte in un altro piccolo parco che costeggia l’Hudson river, il Riverside Park, e che custodisce un piccolo gioiello sconosciuto a molti.
Si tratta del General Ulysses Grant National Memorial che ospita le spoglie mortali del 18° Presidente degli Stati Uniti, eroe della Guerra di Secessione, e di sua moglie Julia.
Il più grande mausoleo della nazione, tanto per rimanere in tema di grandi numeri.
Un’ambientazione quasi fiabesca, un edificio classico in granito avvolto da un fittissimo parco, una serie di cimeli relativi al suo illustre ospite ed una narrazione per dipinti degli episodi più rappresentativi della sua vita. Una commemorazione (e promozione di uno dei Padri del paese) in grande stile, degna della migliore tradizione americana.
Poco distante, sulla Broadway, la stazione della metro della 125th street che con la linea diretta (quella rossa 1-2-3) riconduce i visitatori nell’universo conosciuto di Times Square in pochi minuti.
6 Comments
Sempre bello leggerti 🙂
Questo quartiere poi è speciale.
Nella Riverside Church si tengo puntualmente audizioni fiume per giovani cantanti lirici alla presenza di direttori artistici di teatri e festival del mondo intero e per questo mi son ritrovata a passarci giornate intere… riesci sempre a risvegliare bei ricordi. Grazie.
Grazie a te Silvia per trovare tra i mille impegni il tempo di leggermi e per l’utile info sulla Riverside Church, non lo sapevo!! 🙂
La famosa Columbia University di cui si parla anche in questi giorni per gli scandali .. Prima o poi questa NY mi tocca 🙂 e ti consulterò per il miglior itinerario Simona:D!!
Grazie 🙂
Ed io saro’ felicissima di aiutarti, per quel che posso.
Eh New York, almeno una volta nella vita tocca 😉
Ecco, New York é una città che non mi ha mai ispirata eppure a leggere i tuoi post devo confessare che un pò di voglia me la fai venire. Ma come fai a conoscerla così bene?
Anni ed anni di ritorni, un’innata curiosità ed una passione che non finisce mai 😉
Grazie Anna…