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Qualche spunto originale ed insolito su cosa visitare a New York?
Non abbiate timore di abbandonare per un pò i più noti e per certi versi rassicuranti – specie per chi si trova in città per la prima volta – percorsi turistici.
Regalatevi una giornata fuori Manhattan per scoprire il Bronx ed i suoi tesori, non ve ne pentirete.
New York cambia nel tempo e con lei i suoi 5 boroughs, ovvero i 5 distretti che la compongono, Manhattan, Brooklyn, Staten Island, il Queens ed il famigerato Bronx.
Incredibile pensare a quello che era il Bronx appena 10 anni fa – decisamente un distretto poco sicuro ed assolutamente infrequentabile a livello turistico – ed il modo in cui si è progressivamente trasformato nel tempo, arrivando ad essere oggi (nonostante il cambiamento in atto abbia bisogno ancora di tempo e di energie per consentirgli di raggiungere il livello degli altri boroughs) oggetto di un iniziale interesse da parte dei visitatori oltre che delle giovani famiglie in cerca di aree verdi ed affitti non eccessivamente alti.
I palazzoni di cemento visti in tanti film degli anni ’80 e ’90 stanno lentamente lasciando spazio a nuove costruzioni così come si sta progressivamente rivalutando il prezioso patrimonio storico e culturale del Bronx.
Che c’è ma di cui, ancora purtroppo, si parla poco.
Ancora troppo difficile tuttavia riuscire ad offrire un itinerario ben preciso tra zone più o meno accessibili.
Così ho preferito fornirvi un elenco di must to see, luoghi, curiosità e musei imperdibili che vi daranno un assaggio della variegata offerta che questa zona è in grado di garantire.
Lasciatevi ispirare per scoprire il Bronx che imprevedibilmente sorprende.
Che non è solo cronaca nera ma anche e soprattutto musei, tanto verde, dimore storiche, attività, percorsi e la più grande comunità “latina” di New York. Nulla da meravigliarsi se qui lo spagnolo è – passatemi l’espressione – la lingua ufficiale!
Il mitico stadio degli Yankee, soprannominato “la casa di Babe Ruth”, uno dei più famosi giocatori di baseball americani che dal 1920 al 1934 ha militato – decretandone il successo – nella squadra dei New York Yankees. Fermata metro 161th st. Yankee Stadium.
E’ possibile prendere parte a visite guidate (qui maggiori info), specie se siete appassionati di baseball o semplicemente godervi una partita degli Yankees, se avete la fortuna di essere in città quando la squadra gioca in casa.
Poco distante dallo Yankee Stadium, la Friendly Church – e la sua vivace ed accogliente comunità di fedeli – regalano uno dei più autentici e coinvolgenti gospel domenicali di New York, provare per credere.
Qui trovate tutte le informazioni su orari e funzioni che sono aperte a tutti e rigorosamente gratuite!
Arthur Avenue, il cuore di quella che in molti identificano come la più autentica Little Italy d’oltreoceano.
Una strada vivace e colorata – che si estende poi fino alla 187th St. – piena di ristoranti italiani, negozi di prelibatezze ed un tipico mercato coperto locale, l’Arthur Avenue Retail Market, ricco di prodotti nostrani (inclusa mozzarella handmade), banchi di fiori e frutta e di oggetti di uso quotidiano indispensabili nelle case “italiane”.
Da non perdere una visita alla Belmont Library, la più completa raccolta di libri e riviste (in lingua originale) inerente l’universo letterario e culturale italiano a New York. Fermata metro consigliat 182/183th St. linea B-D.
Inaugurato nel 1891 il New York Botanical Garden contiene – oltre ad una notevole varietà di piante e fiori esplorabili attraverso sentieri e viali dedicati – l’Edin Haupt Conservatory una bellissima serra di epoca vittoriana in vetro e ferro battuto, oggi inserita nell’elenco degli edifici di interesse storico della città di New York. Fermata metro Fordham Rd.
Poco distante il Bronx Zoo con i suoi 5000 animali inseriti nelle sorprendenti ricostruzioni dei rispettivi habitat di provenienza.
E poi il sottovalutato Bronx Museum of the Arts. Fermata metro 167th St.
Un bellissimo esempio di originali esposizioni artistiche moderne e contemporanee, imperdibile per gli appassionati del genere.
Il cottage in cui Edgar Allan Poe visse gli ultimi anni di vita ed in cui compose alcune delle sue opere più famose si trova nel bel mezzo dei palazzoni di cemento dell’arteria di Kingsbridge Rd nel piccolo spazio verde di Poe Park inaugurato nel 2001 dal sindaco Rudolph Giuliani in persona.
Una delle costruzioni più antiche della città sopravvissuta a più di 200 anni di cambiamenti e demolizioni.
Qui tutti i dettagli per saperne di più ed organizzare la visita. Fermata metro Kingsbridge Rd.
Un antico e suggestivo luogo di sepoltura risalente alla Guerra Civile che offre delle vedute spettacolari sull’area circostante e che cela i sepolcri di molti personaggi famosi americani, come ad esempio le leggende del Jazz Miles Davis e Duke Ellington, quella del baseball Babe Ruth, la giornalista ed esploratrice Nellie Bly, ed Herman Melville, l’autore di Moby Dick.
Nel centro informazioni all’ingresso di solito sono disponibili mappe gratuite con indicazioni dettagliate per raggiungere i luoghi di sepoltura sopra citati e molti altri ancora.
Sono previsti anche tour guidati, cliccate qui per info e prenotazioni. Fermata metro Woodlawn.
Il Pelham Bay Park è il più grande parco di New York, addirittura tre volte più grande di Central Park.
L’area si suddivide in decine di km di sentieri e percorsi pedonali, alcune dimore storiche visitabili, campi da golf e da tennis, playgrounds per i più piccoli, zone dedicate all’esplorazione della flora e della fauna locale e alle battute di caccia oltre ad una splendida linea di costa di 20 km che segue il Long Island Sound. Fermata metro Pelham Bay Park.
Un’elegante zona collinare – è qui che il Bronx mostra orgoglioso ancora i segni del suo lontano passato “aristocratico” – su cui si affacciano decine di bellissime e preziosisissime case vittoriane con parchi e giardini curatissimi. Fermata metro Riverdale.
Una curiosità.
Al 5040 di Independence Avenue è addirittura ancora possibile ammirare dall’esterno la splendida magione – con vista sull’Hudson – in cui a cavallo degli anni ’20 e ’30 del 1900 ha abitato il clan dei Kennedy al completo. JFK visse qui dal 1926 al 1928 frequentando da studente la vicina Riverdale Counrty School.
La villa, adiacente agli incantevoli Wave Hill Public Gardens, è attualmente di proprietà di un facoltoso armatore greco.