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La domanda – via mail, chat social o persino tramite messaggio – è sempre la stessa, cosa vedere a Brooklyn in una giornata, in modo da poter ottimizzare al meglio il tempo a New York, specie se ci si trova in città per la prima volta.
Molto di più di una spettacolare “finestra” su Manhattan.
Brooklyn è un mondo a parte, un crogiuolo di etnie e culture, di colori e sapori che permettono di attraversare virtualmente il mondo passando semplicemente da un isolato all’altro.
Un antico ed affascinante borough (sobborgo) di New York che non ha davvero nulla da invidiare a Manhattan, provare per credere.
Per visitare davvero bene Brooklyn non basterebbe una settimana, sappiatelo.
Provate anche solo ad immaginare le piccole sorprese che possono riservare quartieri caratteristici e di tendenza come Williamsburg o Cobble Hill, i negozi vintage, le dimore storiche, i pub, i ristoranti, i parchi pubblici, i sorprendenti spazi artistici e molto, tanto, troppo altro ancora.
Purtroppo però il tempo a New York, che sia la prima o la seconda o addirittura la terza volta, sembra non essere mai abbastanza.
Da qui l’idea di una miniguida di un giorno (con spunti per approfondire per un eventuale ritorno) su cosa vedere a Brooklyn con i luoghi più suggestivi dell’intera area, inclusa una breve spiegazione, alcuni link di approfondimento e la fermata metro più vicina ad ogni location per riuscire ad ottimizzare al meglio la vostra visita.
La vostra giornata a Brooklyn non può che iniziare proprio dal Brooklyn Bridge, cliccate qui per saperne di più.
Percorrete senza fretta il passaggio pedonale che dall’uscita della fermata metro City Hall/Chambers St. di Manhttan vi porta direttamente sulla passeggiata del ponte. Dopo circa una mezz’ora trascorsa a passeggiare “sospesi” sull’East River immersi in una delle visuali più belle al mondo arriverete a Brooklyn.
La zona immediatamente a ridosso del ponte è ricca di punti di interesse e di visuali uniche da cui scattare foto indimenticabili.
Potrete tranquillamente muovervi a piedi tra il Brooklyn Bridge Park (a ridosso dell’East River), gli originali edifici di Dumbo e poi più a sud verso la Brooklyn Promenade, la famosa “finestra” su Manhattan.
Alle sue spalle verso l’antico ed affascinante quartiere di Brooklyn Heights.
Cliccate qui per un itinerario tra le sue case in brownstone, le strade più belle, le dimore degli artisti, gli hotel storici, i musei ed i luoghi da non perdere.
E poi esplorare il delizioso quartiere di Cobble Hill, altra caratteristica zona in cui ammirare le famose case a schiera in pietra rossa e la sorprendente Warren Place.
Si tratta di un’incantevole strada di edifici in mattoni in cui nel 1878 furono realizzate le prime Mews, ovvero abitazioni (sempre a schiera) di poche decine di metri quadrati dotate di tutti i confort dell’epoca ed a prezzi accessibili per famiglie di operai ed immigrati.
Furono volute dal costruttore e benefattore Alfred Tredway White fermo sostenitore che le migliori condizioni di vita favorissero una maggiore produttività.
La storia sembra avergli dato ragione, considerando sopratutto che questi appartamenti hanno acquistato nel tempo un valore enorme e le compravendite oggi si aggirano sul milione di dollari.
Raggiungete il n.99 di Schermerhon St. dove avrete la possibilità di visitare il Ny Transit Museum.
Si tratta del più importante museo degli States – situato proprio in una vecchia stazione della metro – dedicato alla storia delle carrozze della metropolitana di New York.
Cliccate qui per approfondire e magari organizzare al meglio in base agli orari la vostra visita.
Utilizzando la fermata metro di Hoyt Schermerhon che si collega a più linee (ricordatevi di portare sempre con voi una mappa della metropolitana) potrete decidere – in base ai vostri interessi – di visitare alcune (o se avete tempo tutte) delle seguenti locations:
In assoluto il più ricco e variegato Flea Market, mercato vintage o delle pulci – chiamatelo pure come preferite – dell’intera New York. Qui potrete realmente trovare di tutto e soprattutto per tutte le tasche, parola d’ordine contrattare!
Il Brooklyn Flea si svolge il sabato, dalle 10 alle 17 al 176 di Lafayette Ave e la domenica dalle 10 alle 17 in Anchorage Place. Controllate sempre sul sito ufficiale i vari espositori e gli orari di apertura aggiornati per stagione.
Si tratta del polmone verde di Brooklyn, un immenso parco dove potrete scegliere di visitare la Brooklyn Public Library, il Brooklyn Museum, lo Zoo ed il Botanical Garden.
Un immenso cimitero-giardino storico in cui si trovano i sepolcri di molti personaggi famosi e dalla cui sommità è possibile ammirare vedute originali sulla Statua della Libertà e Lower Manhattan.
Più che un museo una raccolta originale e curiosa di tutto il vintage inerente la città di New York.
Nato circa quindici anni anni fà nel luogo in cui prima sorgeva una vecchia vineria, dall’idea di due singolari personaggi (parlare con loro può rivelarsi un’esperienza davvero unica e per certi versi divertente) questo luogo conserva la più grande collezione di oggetti legati al mito di NYC.
La più famosa spiaggia di New York, se decidete di visitarla valutate circa 45 minuti di metro per arrivare ed almeno due ore per la visita.
Un luogo che ha in un certo senso occupato l’immaginario collettivo di spensierati week-end di intere generazioni di americani e che ha fatto da sfondo a fumetti, serie tv ed indimenticabili film.
Cliccate qui per conoscerne la storia e per un mini itinerario.
Un ex distretto operaio dal passato burrascoso rinato grazie all’intervento di Joe Ficalora, originario della zona, e dei più famosi street artist locali ed internazionali, un vero e proprio museo a cielo aperto.
Cliccate qui per leggere la sua singolare storia ed organizzare la visita.
Uno dei quartieri emergenti più cool e di tendenza dell’intera New York, un ex zona operaia e dormitorio per studenti della NYU University, oggi ricca di locali, ristoranti, art studio e pub dove trascorrere un piacevole pomeriggio/serata.
Cliccate qui o sulla mia nuova mini guida dedicata a Williamsburg per ulteriori approfondimenti.
E’ consigliabile rientrare verso Manhattan con le prime luci soffuse del tramonto attraversando il passaggio pedonale del Williamsburg Bridge per poi ritrovarsi nel giro di poche decine di minuti tra i seggestivi edifici dell’East Village.
Al termine del ponte, una volta giunti a Manhattan, potrete decidere se fare un giro in zona (in tal caso cliccate qui) o imboccare la fermata metro Delancey – Essex Street per raggiungere il vostro hotel/appartamento.