Napoli è non solo pizza, mandolino, luoghi comuni e sfogliatelle che – figuriamoci – sono buonissime.
Napoli é storia, arte e cultura, troppo spesso nascoste dietro un pregiudizio, non sempre infondato certo, eppure così vincolante.
Un patrimonio che, probabilmente non molti sanno, supera le altre grandi città d’arte, una megalopoli stratificata dalla storia, dominata, non sempre egregiamente purtroppo, nel corso dei secoli da Greci, Romani, Normanni, Angioini, Arabi, Spagnoli, un melting-pot di culture che nella sua evoluzione ha regalato opere uniche al mondo ed una filosofia di vita, il più delle volte dettata dall’esigenza, tutta napoletana.
Provate a passeggiare per il centro storico, dopo aver visionato la secolare arte presepiale napoletana di San Gregorio Armeno, attraversate le viuzze che collegano i decumani, infilatevi nelle piccole chiese, magari esternamente malridotte, o nei vecchi palazzi che costeggiano le strade, scoprirete capolavori neanche immaginati.
Potreste imbattervi in un (in realtà ce ne sono diversi) Caravaggio o sedervi in preghiera nei luoghi in cui molto prima di voi sostava San Tommaso d’Aquino, potreste ritovarvi a scendere sotto terra fino a trenta metri e passeggiare sotto la Chiesa di San Lorenzo Maggiore tra i banchi perfettamente conservati del mercato della Napoli greco-romana.
O attraverso Napoli Sotterranea “calarvi” nelle antiche cisterne di tufo scavate dai Greci ripercorrendo a ritroso secoli di storia, potreste, visitando un tipico basso napoletano, ritrovarvi nella Cavea dell’antico Teatro Greco perfettamente inglobato negli edifici ottocenteschi… eh, si, qui non si butta via niente.
Potreste ammirare opere scultoree da fare invidia a Michelangelo, avete mai sentito parlare del Cristo Velato di Sanmartino?
Potreste scoprire i misteri della Napoli esoterica del ‘700, conoscete il Principe Raimondo di Sangro?
O magari entrare in una chiesa, attraversare una porticina malandata e ritrovarvi, come per magia, nel luogo in cui venivano venerati i primi martiri cristiani delle lotte religiose in Oriente con tanto di reliquie, altari miracolosi, e dipinti da far girare la testa.
Potreste “incontrare” i reali d’Aragona al gran completo nella Chiesa di San Domenico Maggiore, visionando i loro abiti, i loro gioielli e le loro Arche recuperate con uno complesso lavoro di restauro dalle loro tombe o rendere omaggio ai sovrani di Borbone nella splendida chiesa gotica di Santa Chiara.
E magari, se non siete troppo stanchi, dare un’occhiatina allo splendido Chiostro Maiolicato del ‘700 e sotto (perchè in questa città c’é sempre un sotto che conduce a qualcosa di più antico) agli scavi di epoca greca.
Potreste, ad aver tempo, perdervi nei musei (ce ne sono tantissimi per tutti i gusti e per tutte le epoche) ricchi di opere dal valore incommensurabile, potrei citarvi, così tanto per gradire, il Museo Archeologico Nazionale (se cercate i reperti più importanti di Pompei ed Ercolano questo é il luogo che fa per voi) le cui mura stesse hanno una storia davvero interessante o quello di Capodimonte o quello di San Martino o nei castelli, tipo il Castel dell’Ovo o il Maschio Angioino o Palazzo Reale o nelle Catacombe, ce ne sono tantissime, segno tangibile dello stretto legame che da tempo immemorabile lega la città al culto dei morti.
Tutto questo vedere, fare, conoscere ( e credetemi non é per niente finita qui) vi avrà certo affaticato ed affamato.
Ecco questo é il momento per concedersi una pizza, un pò di riposo ed una sfogliatella con l’immancabile caffè finale… in tazza bollente, ovviamente.
4 Comments
Come dici tu a Napoli c’ e moltissima storia , in qualunque luogo vai . Tipo vai in un museo e puoi vedere alcune delle cose storiche che sono successe li . I luoghi li sono bellissimi e pure quelli sono intrisi di storia .
E’ proprio cosi’… 🙂
Meravigliosa Napoli!
Ormai la considero la mia seconda città, e dopo un po’ che non la vedo mi manca sempre… se solo la gente riuscisse a vedere oltre i pregiudizi scoprirebbe una meraviglia del mondo!
E’ quello che da anni mi impegno a spiegare a chi mi chiede della mia bella citta’… troppo facile (e forse piu’ conveniente x scrive…) parlare dei soliti pregiudizi, piu’ difficile e gratificante e’ raccontate di un patrimonio storico, artistico e culturale che non ha eguali al mondo!!