In Inglese
Visitare Goblin Valley State Park per scoprire uno dei luoghi “segreti” più suggestivi e affascinanti di quella meraviglia naturalistica che è lo stato dello Utah.
Provate ad immaginare di camminare liberamente tra migliaia di Hoodoos, identificati dai nativi locali come Goblin, antiche e malefiche figure mitologiche, nella realtà pinnacoli rocciosi a forma di fungo – spesso e volentieri alti più di due metri – formatisi nel corso tempo da blocchi di arenaria con uno strato di pietra resistente all’erosione in cima e dalla presenza di roccia relativamente più morbida e malleabile alla base.
Il Goblin Valley State Park ed il suo più celebre “vicino” Bryce Canyon National Park – i due parchi si trovano a circa 250 km di distanza – detengono il primato della più alta concentrazione di Hoodoos naturali al mondo.
Un vero peccato attraversare la Scenic Byway 24 da Moab a Capitol Reef National Park e non fermarsi ad ammirare questo ennesimo spettacolo naturalistico dello Utah.
Il deserto di San Raphael, che include il Goblin Valley State Park, è stato abitato fin da tempi lontanissimi dai gruppi di nativi locali Fremont, Paiute e Ute. Lo stesso parco è ricco di testimonianze rupestri ed incisioni relative al loro passaggio.
La vallata dei Goblin rimase sconosciuta alla civiltà fino al 1920, quando si spinsero fin qui prima cowboy alla ricerca di bestiame e successivamente esploratori in cerca di nuove rotte commerciali. Ciò che si ritrovarono davanti, raggiunto un punto panoramico a poca distanza dalla valle, fu un’infinita distesa di bizzarre formazioni rocciose a forma di fungo – l’intera area fu denominata per questo motivo Mushroom Valley – circondate da un muro di scogliere erose.
Per evitare atti di vandalismo agli Hoodoos in seguito all’arrivo massiccio di turisti, lo stato dello Utah acquistò l’intera proprietà e fondò la Goblin Valley State Reserve, trasformando la vallata in State Park il 24 agosto del 1964.
La deviazione per il Goblin Valley State Park si trova sulla Scenic ByWay 24, tra Green River ed Hanksville, a circa 162 km da Moab e 95 km da Capitol Reef National Park.
Dal cartello che ne segnala l’accesso bisogna percorrere altri 17 km sulla Temple Mt Rd per raggiungere il parco vero e proprio.
Trattandosi di uno State Park l’ingresso non è incluso nello US Park Pass, la fee è di 20$ per veicolo.
Il Goblin Valley State Park è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 22.
Appena superato il Visitor Center – qui potete scaricare la brochure del parco con la mappa dettagliata – ed imboccata la Goblin Valley Road vi renderete conto che i Goblin sono praticamente ovunque attorno a voi e facilmente accessibili con brevi e medi trails che partono dalle varie aree di sosta.
L’intero State park è suddiviso in tre vallate – semplicemente denominate Valley 1-2-3 – che si susseguono a partire dal grande parcheggio con Observation Point al termine della strada asfaltata.
Da qui potete proseguire a piedi, in libertà nella Valley 1, che essendo la più accessibile è l’area più visitata del parco. Se avete tempo e voglia di spingervi oltre verso le due vallate più remote dovete valutare almeno 2 ore di cammino.
Trails suggeriti:
Se avete tempo, una volta terminata la visita della Goblin Valley raggiungete il vicino Little Wild Horse Canyon & Bell Canyon Trailhead, che si trova a circa 10 km, proseguendo lungo la Wild Horse Rd dal bivio per il Visitor Center.
Si tratta di un bellissimo e suggestivo Slot Canyon accessibile anche a famiglie con bambini.
L’attrazione principale è costituita dal lungo tratto di Narrows, ovvero passaggi dove le pareti del canyon sono così vicine da doversi girare di lato per proseguire. Il percorso completo è abbastanza lungo ed impegnativo, circa 12 km, il consiglio se non avete abbastanza tempo è di procedere per almeno 2 km per poi rientrare.
Ricordate di non entrare nel Canyon se è prevista pioggia in giornata, le piene d’acqua che si generano improvvisamente possono essere estramamente pericolose.
All’interno del parco è possibile campeggiare in una zona ben definita, il Goblin Valley Campground.
Sono disponibili 24 aree di sosta attrezzate per camper e due Yurt – le tipiche tende utilizzate dai nomadi del deserto asiatico, dotate dei confort basilari – con servizi igienici nelle vicinanze. Cliccate qui per maggiori informazioni sui prezzi e per prenotare il vostro soggiorno.
Se provenite da Moab potete valutare di visitare Goblin Valley State Park in tarda mattinata – la distanza è di circa 165 km – per poi proseguire in direzione Capitol Reef con successivo pernottamento a Torrey o diversamente provenendo da Capitol Reef in senso contrario visitare il parco in giornata e quindi fermarsi per la notte nella vicina Green River per raggiungere poi la mattina successiva Moab.
Hanksville è un piccolo centro abitato a circa 50 km dal Goblin Valley State Park, si trova sulla Scenic ByWay 24 poco dopo l’incrocio con l’Hwy 95, in direzione Capitol Reef.
E’ considerata una sorta di “porta d’accesso” alle meraviglie dello Utah, e per questo utilizzata come campo base strategico per la visita non solo della Goblin Valley ma anche di Capitol Reef National Park, del Natural Bridges National Monument, delle Henry Mountains e di molte altre attrazioni naturalistiche.
Il mio consiglio è di fermarsi per una sosta gastronomica al Duke’s Slickrock Grill, un ristorante molto local, in puro stile country con tanto di immagini commemorative dedicate al “re” incontrastato del West, John Wayne.
Qui potrete gustare deliziose Ribs (tra le migliori mangiate nello Utah), zuppe, carne affumicata, stufati e ricchissime insalate. Porzioni decisamente abbondanti, prezzi medi.
Potete anche valutare di pernottare nelle Cabins adiacenti, estremamente curate e rifinite, o nel vicino campeggio.
Entrambi sono gestiti dal Duke’s Slickrock Campground, qui trovate maggiori informazioni a riguardo, oltre alla possibilità di prenotare direttamente il vostro alloggio.