Welcome to Miami: cosa vedere e fare nella più famosa ed affascinante città della Florida. Informazioni e consigli.
“Welcome to Miami… bienvenidos a Miami!”
(Will Smith – Miami)
L’essenza di questa calda e solare città della Florida é tutta qui, una moderna e vivace city americana con una focosa e variopinta anima sudamericana, un mix decisamente incandescente.
La “cartolina da visita” di Miami é senza dubbio SoBe, ovvero South Beach, quella lunga lingua di terra che emerge dalle acque verde smeraldo dell’Oceano Atlantico.
La zona più eccentrica, vanitosa ed alla moda della città.
E’ questa la meta principale di molti turisti che vi si recano per prendere il sole tutto l’anno sulle sue magnifiche spiagge (anche se a dire il vero in pieno inverno non é poi così caldo), bere drink o cenare in locali esclusivi, passeggiare in Ocean Drive tra invitanti e formose ragazze, auto d’epoca e bizzarri personaggi.
Magari soggiornare in qualche “storico” hotel dell’Art Decò District, fare shopping e mettersi in mostra in Lincoln Road, visitare lo sciccosissimo Hotel Delano, il più in di Miami, nella speranza di incontrare qualche personaggio famoso, o fermarsi per una foto ricordo davanti alla villa di Versace, oggi un hotel e ristorante decisamente eccentrico, proprio nel luogo in cui il noto stilista fu ucciso nel’97.
Miami però agli occhi di un turista attento può offrire ancora di più.
Allontanandosi per una giornata dalla caotica e festaiola SoBe (South Beach) si possono scoprire zone della città talmente diverse tra loro da sembrare tanti piccoli microcosmi a se stanti.
A nord di Miami Beach si incontrano le forti e numerose comunità argentine (in alcune vie si avrà davvero l’impressione di essere a Buenos Aires) ed ebraiche, é possibile anche visitare un toccante e commovente mausoleo in onore delle vittime dell’Olocausto al City Park.
Spostandosi verso la terraferma, nell’interno, ci si ritrova a girare per il downtown, il centro degli affari della città, si può fare un giro in Metromover, una sorta di futuristica metro sopraelevata e scoprire con l’aiuto di una buona e soprattutto sincera guida locale che gli edifici più prestigiosi sono stati costruiti sulle macerie di antichi villaggi e cimiteri indiani per lo più distrutti in seguito all’annessione della Florida agli Stati Uniti.
Si può scorgere un vago accenno di questo nelle colonne portanti degli edifici, stilizzate con facce diverse e inquietanti a ricordo delle stragi provocate, una sorta di ammenda a posteriori.
Proseguendo per i bei quartieri di Coconut Grove e Coral Gable, la zona degli americani benestanti, dove le bellissime case si contraddistinguono per il loro lussuoso Mediterranean ed io aggiungerei soprattutto Italian Style, ci si imbatte nel Biltmore Hotel, una vera e propria istituzione, una storica struttura con tanto di fantasmi incorporati, provare per credere.
Sembra inoltre che Al Capone fosse solito sbrigare certi suoi “affari” nella sua speciale suite e che molti attori della vecchia Hollywood lo scegliessero per le loro vacanze in Florida.
Risalendo verso Nord si incontrano le comunità piu’ povere e consistenti, la prima é Little Havana che si snoda lungo Calle Ocho, qui si parla principalmente spagnolo e tutto ricorda l’amata Cuba, così vicina eppure per molti immigrati costretti a fuggire e a lasciare le famiglie sull’isola davero lontanissima.
Più a nord si incontra la vera ed inconfondibile Little Haiti, dove un crogiuolo di etnie, per lo più sudamericane, si fondono creando terreno fertile per lo sviluppo dell’arte e del multiculturalismo.
Qui si parla di tutto, si ascolta di tutto, si mangia di tutto, non é esattamente la zona più tranquilla e sicura di Miami, facendo tuttavia un pò di attenzione la visita di questo quartiere vi porterà alla scoperta della parte più autentica della città.
Calcolando i musei, i parchi a tema, i malls dello shopping, l’acquario ed i divertimenti di Key Biscayne, sono certa che Miami, al di là delle sue zone più turistiche ed accattivanti, non smetterà di sorprendervi ed interessarvi.
4 Comments
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Ehhhh dovrei tornarci. Mi sono persa troppe cose…!
Ehhh perche’ quando arrivi vedi South Beach e la tentazione e’ troppo forte… sole, mare, locali, attrazioni 😉