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Cosa vedere a Dallas: breve guida, itinerario e consigli per non perdersi il meglio di “The Big D”.
Dallas, big things happen here!
Il cartello che mi accoglie all’ingresso della città é inequivocabile, non ci vuole molto a rendersene conto. Dallas, orgogliosamente ribattezzata The big D dai suoi abitanti é semplicemente grande, in ogni senso.
Una megalopoli, unita alla vicinissima Fort Worth, di sei milioni di abitanti, una delle piu’ potenti aree economiche del paese, ricca, ricchissima, basta guardarsi in giro, macchine, edifici, ristoranti, prezzi, per rendersi conto che qui il reddito procapite é il più alto degli USA.
Dallas è orgogliosamente Texana, accanto alla bandiera a stelle e strisce c’é sempre quella della Lone Star, la stella solitaria che ricorda la nascita della Repubblica del Texas nell’800. Dallas si atteggia a gran capitale e si fa davvero fatica a credere che quella vera sia la più modesta, si fa per dire, Austin.
Due le parole chiave, petrolio e mandrie.
Due floridissime risorse economiche il cui accenno nelle strutture, nei loghi, nelle sculture della città é onnipresente, basti pensare al cavallo alato della Magnolia, una delle più grandi compagnie petrolifere del paese, che compare nelle insegne luminose dei locali e come logo nei cartelloni pubblicitari di tutta la citt o alla gigantesca (tanto per cambiare) scultura accanto all’Old Pioneers Cemetery di una Mandria di Longhorn condotta da tre cowboys, come nella migliore tradizione texana, verso le grandi praterie dell’est.
Dallas è allegra, ma non troppo, divertirsi va bene ma senza esagerare, aperta e socievole, non per niente il suo motto è friendship, indaffarata, il businness viene quasi sempre prima di tutto, culturalmente impegnata, il suo Museum of Art e’ davvero splendido, fortemente legata al suo passato di tradizioni texane, basti pensare ai cowboys di Forth Worth, al bellissimo e storico quartiere di West End, ai continui riferimenti nelle sue piazze ai padri fondatori, proiettata nel futuro, la sua skyline, un groviglio di uffici delle piu’ importanti società del paese, é in continua espansione.
Niente male per una città che porta il peso di un tragico evento della storia degli Stati Uniti d’America, l’assassinio del Presidente Kennedy avvenuto qui il 22 novembre del’63. Qualsiasi altra città probabilmente ne avrebbe risentito a lungo ma Dallas incassato il colpo come usano dire i texani, ha reagito facendone uno dei suoi punti di forza.
Il memoriale dedicato a Kennedy, il Museo del Sixth Floor allestito proprio dove Oswald sparò al presidente, la croce in strada, proprio nel punto in cui fu colpito, fanno parte di un itinerario a ridosso del West End davvero toccante, impossibile non immedesimarsi nell’evento ed uscirne emotivamente coinvolti.
Trovate maggiori informazioni per scoprire al meglio la città sul sito ufficiale Visit Dallas.