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Cosa vedere in Mississippi e – soprattutto – perchè decidere di inserirne la visita all’interno in un più ampio on the road dedicato alla scoperta degli stati del “vecchio” Sud degli Stati Uniti d’America?!
Per la sua storia, affascinante e complessa al tempo stesso, per le piantagioni di cotone, per i campi di battaglia della Civil War ed alcuni tra i più commoventi itinerari dedicati ai Civil Rights.
Per navigare lungo il Mississippi River tra un tramonto mozzafiato e la visita dei piccoli ed antichi approdi lungo il percorso, per la (ri)scoperta della vera, grande musica made in USA – il Blues, così come buona parte dei generi musicali americani più famosi, è geograficamente nato qui – e per intraprendere un vero e proprio viaggio gastronomico tra i sapori, gli eccessi ed i profumi delle tradizioni culinarie dell’Old South.
Per percorrere alcune delle più suggestive strade storiche del paese e scoprire le locations cinematografiche e letterarie di tanti capolavori della filmografia e della letteratura americana.
Per scoprire – assieme al Mississippi – ancora una volta un’altra bellissima, complicata ed emozionante fetta d’America.
The Birthplace of America’s Music – questo il soprannome del Mississippi che troverete anche sulle targhe automobilistiche – noto anche come Magnolia State, per l’abbondante presenza sul suo territorio di questo tipo di pianta, o anche come The South’s Warmest Welcome, per l’innata accoglienza ed ospitalità, è uno degli stati più affascinanti e complessi al tempo stesso del Sud degli USA.
La sua storia è strettamente connessa a quella della Louisiana (colonia francese prima e spagnola poi, divenuta infine nei primi anni nell’800 a tutti gli effetti Stato dell’Unione), ad una delle battaglie più feroci e sanguinose della Civil War, quella di Vicksburg, e tristemente legata ai più drammatici episodi di segregazione razziale – tacitamente avallati dal Governatore dello Stato del Mississippi, il terribile e temuto “conservatore” Ross Barnett, durante l’amministrazione Kennedy – connessi alla lunga e dolorosa epopea del Movimento per i Diritti Civili.
Resta ad oggi fortemente legato alle sue tradizioni sudiste, al punto da avere ancora presente nella sua bandiera la croce confederata, al grande fiume d’America a cui deve il nome, il Mississippi River, al ricordo delle grandi piantagioni di cotone e canna da zucchero (molte ad oggi ancora visitabili) e, naturalmente, ai luoghi in cui nacquero alcuni tra i più importanti generi musicali mondiali, primo tra tutti il Blues.
Di seguito il mio itinerario su cosa vedere in Mississippi suddiviso per zone, con chilometraggio, tappe e strade storiche attraversate, oltre naturalmente ad utili link di approfondimento a post specifici sulle varie destinazioni trattate.
Considerate che un itinerario del genere ben si incastra in un on the road più ampio, come quello da Chicago a New Orleans (attraverso Illinois, Missouri, Tennessee, Mississippi e Louisiana) o quello tra gli stati del Travel South USA (principalmente Florida, Georgia, Alabama, Mississippi e Louisiana).
Calcolate almeno 5 giorni per visitare tutto con calma, non meno di 3 se avete poco tempo a disposizione, sarebbe un vero peccato attraversare questo stato senza scoprire almeno i suoi luoghi più iconici ed affascinanti.
200 km di storia, antiche piantagioni, dimore antebellum, vecchie highways che si intersecano, sentieri e spettacolari riserve naturalistiche legate agli Indiani Nativi e celebri campi di battaglia della Guerra Civile Americana.
Un percorso intenso ed emozionante – effettuabile tranquillamente in entrambi i sensi – da Natchez alla capitale Jackson, attraverso ben tre strade storiche, la Great River Road, la Natchez Trace Parkway e la Blues Hwy 61.
Queste le soste:
Qui trovate l’articolo dettagliato con indicazioni tappa per tappa su cosa vedere e cosa fare, qui invece tutte le location del film The Help, da Jackson ai suoi dintorni.
Da Jackson al cuore del Mississippi Delta, Clarksdale, 2 giorni per scoprire i luoghi del Blues e dei suoi artisti più importanti, senza dimenticare di fare almeno una tappa fotografica alla vera porta d’accesso alla Blues Hwy 61 in Mississippi, il Gateway To The Blues Visitor Center & Museum di Tunica, specie se vi dirigete verso, o provenite dal vicino Tennessee.
Queste le soste:
Qui trovate l’articolo con l’itinerario completo, le descrizioni tappa per tappa ed una serie di consigli utili per ottimizzare tempi e visite.
Da Clarksdale a Tupelo, luogo di nascita del re indiscusso del Rock and Roll, Elvis Presley.
Un viaggio breve, di un giorno e due notti per visitare Oxford, la mitica Ole Miss – University of Mississippi e Rowan Oak, la casa di uno dei più grandi scrittori del Sud, Premio Nobel per la Letteratura nel 1949 e Premio Pulitzer nel 1954, William Faulkner.
Per poi raggiungere attraverso un tratto della storica Natchez Trace Parkway, un antico sentiero indiano, Tupelo e l’Elvis Presley Birthplace.
Cliccate sulle tappe per leggere l’itinerario completo e le guide dettagliate su cosa fare e vedere: