A proposito del Tennessee State e di cosa vedere a Memphis.
Situata nel punto in cui le torride pianure del Tennessee – e questo la dice lunga sul suo clima – incontrano le fresche e rigeneranti acque del maestoso Mississippi.
Adagiata comodamente in un mare di musica (fino ad arrivare ai generi più improbabili) da cui sembra trarre il suo maggiore sostentamento, legata al ricordo di personaggi che in diversi modi l’hanno resa celebre agli occhi del mondo, ancorata a vecchie tradizioni quasi consumate dall’uso e ad una cucina decisamente poco convenzionale.
Ecco, questa é Memphis!
Non vi basterà una giornata per ripercorrere attraverso i musei ed i siti storici la saga del Rock and Roll (e di tutti i generi che ne sono seguiti) che, in questa città’ é nato, direttamente dal Blues, negli anni ’50.
Imperdibile la visita al mitico Sun Studio, lo studio di registrazione, tutt’ora in funzione, che ha visto passare artisti del calibro di B.B. King, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis ed il re indiscusso del genere che proprio qui nel 1953 intraprese la sua scintillante carriera, Elvis Presley.
Se avete voglia di spingervi un pò fuori città e siete suoi fan sfegatati ad una decina di chilometri dal downtown c’é Graceland.
Si tratta della sua residenza privata, aperta al pubblico, dove si trova anche la sua tomba, divenuta una meta di pellegrinaggio continua per i nostalgici del re del rock.
L’ambiente é quello tipico degli anni ’70, decisamente kitsch e bizzarro.
Le serate a Memphis si passano rigorosamente in Beale Street ad ascoltare un pò di buona musica (blues, rock, soul… ce n’è per tutti i gusti), nei locali più o meno vecchi che misti a negozi di souvenir e ristoranti stravaganti affollano i lati della strada.
Se siete interessati alla grande storia americana, quella che ha cambiato le sorti di milioni di persone, allora non potete non recarvi in Mulberry Street, al Lorraine Motel, il luogo, divenuto oggi National Civil Rights Museum, in cui il 4 aprile del 1968 fu assassinato Martin Luther King, leader indiscusso della protesta non violenta per la lotta a favore dei Diritti Civili.
Ma Memphis é anche e soprattutto Mississippi, il grande fiume che l’attraversa (per i più interessati a Mud Island, un piccola penisola sul fiume, c’è anche un bellissimo museo sulla sua storia ed una riproduzione in scala del suo percorso fino al Golfo del Messico) ed al quale deve la sua nascita.
Non si può lasciare la città senza aver fatto un giro in battello a vapore, se non altro per ammirarla da un punto di vista d’eccezione, il vecchio Mississippi River!
Memphis diventa sempre più sicura e visitabile.
Tuttavia è opportuno muoversi nelle zone fuori downtown solo durante il giorno e non uscire da soli fuori dalla confort zone di Beale Street dal tramonto in poi.
Per muovervi verso Graceland e Sun Studio potete utilizzare le navette gratuite che ogni venti minuti compiono il percorso circolare da Beale Street.
Leggi anche il nuovo articolo su Memphis aggiornato ad ottobre 2019.
Cosa fare a Memphis: 15 esperienze da non perdere. Itinerario e consigli.