Cosa vedere a Springfield, Illinois, e soprattutto perchè decidere di fermarsi per una giornata?
Se siete amanti della storia americana ed avete un debole per i grandi personaggi che ne hanno fatto parte, allora Springfield (Illinois) é la città che fa per voi.
Qui tutto o quasi, non dimenticate che la vecchia Route 66 passa proprio di qua, é legato indissolubilmente alla vita pubblica e privata del XVI Presidente degli Stati Uniti d’America Abraham Lincoln, che in questa città visse, lavorando come avvocato, per ben 24 anni fino all’elezione presidenziale in seguito alla quale si trasferì poi a Washington D.C.
A Springfield il vecchio Abe, così lo chiamano da queste parti, é praticamente ovunque.
Nella memoria storica dei suoi abitanti, nelle loro parole, sempre cariche di affetto ed immenso rispetto, nei monumenti a lui dedicati, numerosissimi, nei luoghi in cui ha vissuto e lavorato, nei suoi discorsi riportati ovunque, nelle sue foto d’epoca che rivestono, quasi si trattasse di un’icona sacra, le pareti dei locali e degli uffici pubblici, inizio sinceramente a sospettare che siano anche nelle case private.
Si ha come l’impressione che lui sia lì, proprio dietro l’angolo, pronto a fermarti e ad intavolare con te una discussione sulla vita o magari sulla precaria situazione politica attuale, dispensando saggi consigli e raccontando, cosa che a detta di molti qui sapeva fare benissimo, divertenti aneddoti.
Un vero e proprio tuffo nel passato che inizia nel quartiere pedonale del Lincoln Home National Historic Site, quattro isolati di case del XIX secolo, marciapiedi in legno e lampioni a gas che si stringono attorno alla villetta, perfettamente conservata e visitabile, in cui il presidente visse con la sua famiglia.
Poco distante sulla 5th street si incontra il suo vecchio ufficio legale e di fronte l’Old State Capitol, luogo in cui pronunciò proprio a ridosso della guerra di Secessione, il famoso discorso della Casa Divisa.
Una casa divisa contro se stessa non può stare in piedi.
(Abramo Lincoln)
Più avanti sulla destra si incontra il Lincoln Presidential Museum.
La più ricca collezione di oggetti a lui appartenuti al mondo ed un interessante percorso attraverso impressionanti e realistiche ricostruzioni in 4D ( gli americani sono bravissimi in queste cose, devo riconoscerlo) sugli eventi salienti della sua vita, inclusa la sua personalissima e vittoriosa battaglia contro la schiavitù, fino al suo tremendo assassinio, avvenuto a Washington durante una rappresentazione teatrale.
Un paio di km circa a nord di downtown, all’Oakland Ridge Cemetery, facilmente raggiungibile con l’auto o con il trolley turistico, si trova la sua tomba.
Un vero e proprio mausoleo, visitabile, con tanto di volontari che “assistono” il Presidente ed i suoi numerosi visitatori durante il giorno.
Un percorso emozionante in grado di coinvolgere credo anche i più disinteressati.
Un uomo semplice, umile e determinato, in grado di unificare con il suo operato, non senza grandi sacrifici, un paese profondamente diviso, il Presidente che tutti avremmo voluto avere!