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Cosa fare a Detroit: i miei consigli, il racconto dell’esperienza e tutte le informazioni su come visitare The Henry Ford Museum.
L’Henry Ford Museum non è soltanto un museo. È a tutti gli effetti una raccolta di emozioni.
Un lungo e sorprendente viaggio nella storia degli Stati Uniti d’America, attraverso una serie di variegate sfumature dell’espressione – a volte pragmatica, altre visionaria, altre ancora quasi impossibile da realizzare – del genio umano, tra successi e fallimenti, seguendo un solo motivo conduttore, fonte d’ispirazione primaria per Henry Ford, l’innovazione!
Un museo che apparentemente potrebbe sembrare legato esclusivamente alla storia della Ford Motor Company e della produzione automobilistica del Mid-West, ma che in realtà racconta, con estrema precisione e dovizia di particolari, gli Stati Uniti d’America attraverso tutta una serie di differenti chiavi di lettura, esperienze e punti di vista.
“2 km2 di innovazione, 300 anni di storia, 26 milioni di manufatti.
Al The Henry Ford Museum scoprirete l’America, la sua cultura, le sue invenzioni, il suo popolo ed il suo spirito pragmatico.
Avrete a disposizione centinaia di modi per esplorare, divertirvi ed essere ispirati.”
(The Henry Ford Museum – Incipit di benvenuto)
The Henry Ford Museum si trova a Dearborn, un sobborgo a circa 20 km dal centro di Detroit. Qui un itinerario dettagliato su cosa vedere a Detroit.
Il complesso museale sorge a breve distanza dalla sede dell’attuale produzione della casa automobilistica Ford Motor Company.
Il biglietto d’ingresso All Acess Experience (consiglio caldamente di optare per questo) – qui maggiori informazioni a riguardo – include l’ingresso alle tre principali esposizioni, il museo, il Greenfield Village ed il Ford Rouge Factory Tour. Mettete in conto un’abbondante mezza giornata se volete visitare tutto in autonomia.
The Henry Ford Museum è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.
Il blocco centrale del complesso espositivo, e quello da cui consiglio di iniziare la visita, è il vero e proprio Henry Ford Museum of American Innovation, un mondo in cui tutte le creazioni dei grandi uomini del passato continuano ad alimentare l’immaginazione e l’innovazione per le generazioni future.
Un esperienza diretta – attraverso sezioni ben distinte… Prodotto in America, Eroi del cielo, America alla Guida, Veicoli Presidenziali, Ferrovie, Agricoltura, Arredamento, etc.. – sulle invenzioni e sugli oggetti connessi alle più grandi menti americane (e non solo), tra cui inventori, scienziati, esploratori, imprenditori, personaggi storici e politici.
Una serie infinita di originali, e spesso perfettamente funzionanti, auto d’epoca – tra cui la prima Model T costruita da Henry Ford – aeroplani, treni, Stradivari, ed una serie di oggetti e costruzioni (rigorosamente originali) legate ad alcuni dei momenti salienti della storia degli USA, e probabilmente del mondo.
Dalla Lincoln presidenziale in cui fu assassinato John Fitzgerald Kennedy, al bus di Montgomery, Alabama, su cui Rosa Parks diede il via al movimento dei “Civil Rights”.
Dalla sedia su cui fu ucciso Abraham Lincoln, alla brandina da campo di George Washington, al prototipo della Dymaxion House di Buckminster Fuller, una casa circolare ad alta efficienza energetica progettata alla fine del secondo conflitto mondiale.
Passando poi per i primi aerei che raggiunsero rispettivamente Polo Sud e Polo Nord, all’epopea della “macchina ferroviaria” americana, e ad una serie di cimeli legati alla rivoluzione industriale, al boom economico ed alla recessione.
Uscendo dal museo principale sulla sinistra si apre l’accesso al Greenfield Village.
Un immenso distretto storico in cui Henry Ford ha raccolto nel corso della sua vita edifici originali, spesso appartenuti ad uomini famosi (letteralmente smontati, trasportati e rimontati), da ogni parte del globo.
Tra tutti mi viene in mente il laboratorio di Thomas Edison, la casa natale dei Fratelli Wright ed il magazzino in cui progettarono il loro primo prototipo di aereo, la dimora del poeta Robert Frost, la casa di infanzia di George Washington, un intero villaggio inglese dell’800, parte di una linea ferroviaria ed una serie di autentiche fattorie, negozi ed imprese del 1700 e del 1800.
Potete scegliere di visitare il Greenfield Village a bordo di un’autentica Model T (in tal caso dovete procurarvi un biglietto aggiuntivo all’ingresso) di esplorare l’intera area a piedi e/o di fermarvi per pranzo alla Eagle Tavern, un’autentica taverna di una stazione di posta settecentesca, in cui gustare pietanze e bevande d’epoca.
Uscendo dal museo principale sulla sinistra troverete la fermata della navetta che vi porterà alla scoperta del Ford Rouge Factory Tour, nel cuore nella Ford Motor Company.
Una volta arrivati, in tour guidato – molte zone di produzione devono necessariamente rimanere off-limits, ed inoltre all’interno non è consentito fare foto – avrete modo di visionare un filmato inedito sulla storia della Ford e del suo fondatore.
Successivamente nell’Innovation Theater potrete assistere ad un esperienza sensoriale in 4D ulla produzione del Truck Ford F-150 ed infine accedere, attraverso una passerella sopraelevata, alla “mitica” Assembly Line della Ford Motors, l’attuale catena di montaggio della Ford, il cuore e l’anima del “sogno” di Henry Ford.