Meet me in St. Louis… Incontriamoci a St. Louis.
Era questo il titolo di una brillante commedia americana degli anni’40, in cui una famiglia della middle-class del Missouri rinunciava alla possibilità di trasferirsi a New York pur di non lasciare l’amatissima St. Louis.
Non so in tutta onestà se io sarei rimasta, insomma New York é… New York.
Devo riconoscere tuttavia che St. Louis è davvero ricca di piacevoli sorpese, bella, allegra, viva, con un lungo elenco di attrazioni che una volta arrivati in città é davvero impossibile non visitare.
Per molti é la Porta del West, perchè oltrepassato il Mississippi, il grande fiume che l’attraversa, si aprono le Great Plains, le grandi pianure, quelle che conducevano i pionieri ed i cercatori d’oro nel famigerato West.
Per alcuni é una delle tante tappe della mitica Route 66. Per altri é la città dei Cardinals, la mitica squadra di baseball protagonista indiscussa dei Play Off.
Per altri ancora é la città in cui sono nate alcune leggende della musica, Tina Turner, Chuk Berry, Miles Davis, e della storia del volo, come non ricordare Charles Lindberg l’aviatore che nel 1927 compì la prima trasvolata sull’Atlantico da New York a Parigi con il suo Spirit of St. Louis.
Quindi perchè non valutare un soggiorno di un paio di notti?!
Arrivati in downtown la prima cosa che non potrete fare a meno di notare é il Gateway Arch, l’immenso arco bianco di 192 metri di altezza costruito proprio nel punto in cui la città fu fondata nel 1764.
E’ la cartolina da visita di St. Louis, e’ visibile da molto lontano e al suo interno ha un ascensore che conduce sulla sua sommità, la vista del Mississippi e delle pianure circostanti é assicurata anche se un pò sacrificata, la finestra panoramica non è molto ampia.
Poco distante la Old Courthouse, uno dei più antichi edifici di St.Louis, famosa negli States perchè proprio qui si tenne nel 1857 il processo allo schiavo afroamericano Drew Scott, il primo a richiedere (istanza poi respinta, considerati i tempi) ad un tribunale il riconoscimento dello stato di libertà, acquisito durante la sua precedente permanenza in stati dove la schiavitù era gia stata abolita.
Se amate il blues allora non potete non passare una serata in Delmar blvd, rinomata strada della musica, ed al Laclede’s Landing, una zona ricca di locali, ristoranti e blues club, composta da diversi isolati di vecchi magazzini di cotone e tabacco oggi perfettamente restaurati, lungo la sponda sinistra del Mississippi.
Se invece vi piace la birra, quella buona, non dovete assolutamente perdere la visita guidata – con tanto di gradita degustazione finale – alla Anheuser-Bush Brewery, la fabbrica produttrice della Budweiser per intenderci.
E poi c’é il mitico Busch Stadium, la roccaforte dei Cardinals, assistere ad una partita di baseball al suo interno é uno spettacolo al quale é davvero difficile rinunciare una volta in città, ed infatti io non ho resistito!
Se volete saperne di più sulla storia di St. Louis, sulle sue lotte per i diritti civili, sul blues e sui personaggi che l’hanno reso famosa nel mondo non potete rinunciare alla visita gratuita del Missouri History Museum, nel Forest Park, bellissimo parco con tanto di Museo delle Arti che ha ospitato l’Esposizione Universale del 1900.
Se poi siete in città con i bambini allora il City Museum fa proprio al caso vostro.
Un luogo davvero eccentrico, una vecchia fabbrica di scarpe all’interno della quale c’é davvero di tutto, aerei sospesi, fantasiosi labirinti, schoolbus sul tetto e ruote panoramiche.
Divertimento assicurato per i più piccoli ed un’imperdibile vista di St. Louis dal tetto dell’edificio per voi.
Fatto un salto al Soulard Farmers Market, un variopinto e ricco mercato attivo dalla fine dal 1779, con banchi pieni di frutta fresca, hot dogs, salsicce e dolci, ideale per uno spuntino veloce.
Mangiato la Pi Pizza, una pasta di farina di mais farcita con leggeri formaggi locali.
Assaggiato il Frozen Coustard, un gelato alla vaniglia denso e cremoso con guarnizione finale a scelta.
Allora vi ho convinti, che ne dite… ci incontriamo a St. Louis!?
6 Comments
Finalmente una blogger brava…e viaggiatrice!
Oddio Alberto grazie davvero!!
Nel web x fortuna di persone come me, se non meglio, ce ne sono… (basta cercare) e te sei una di quelle!
…la Porta del West…allora è da qui che dovrò iniziare il mio viaggio nel vecchio west;)
E non sarebbe male!!
The Old, Wild, West 😉
Partita di baseball + gelato alla vaniglia ok super convinta! A parte questo è un’altra meta degli States imperdibile…e prima o poi ci vado eh , davvero 😉 Grazie per i tuoi preziosi e utili consigli. Ciau Monica – I Viaggi di Monique
Ma figurati, grazie a te ☺️
E poi se posso essere utile…