7 on the road negli USA, gli itinerari da non perdere. Informazioni utili, spunti e consigli per organizzare il viaggio.
“Nothing behind me, everything ahead of me, as is ever so on the road”
(Jack Kerouac, On the road)
Dieci milioni di chilometri quadrati, cinquanta stati attraversabili in tutte le direzioni e più di 4 milioni di miglia da percorrere tra Interstate Higways.
Ed un’infinità di itinerari panoramici secondari che attraversano, intersecandosi sorprendentemente alla perfezione tra loro, la cultura, la storia, la natura, i paesaggi, il caleidoscopio di etnie e tradizioni di uno dei paesi più variegati e vasti al mondo, gli Stati Uniti d’America.
Ancora qualche dubbio sul fatto che il modo migliore per scoprirli davvero sia un viaggio on the road?
Abbandonare, anche solo per un pò, le grandi città e le loro patinate skyline, prendere una macchina, o un’autobus o addirittura un treno, e ritrovarsi improvvisamente persi nelle mille sfumature di colore del Foliage d’ottobre in Vermont, a godere dell’ultimo raggio di sole sul Mississippi nel punto in cui il grande fiume d’America incontra le dolci colline del Missouri, a cavalcare con i Nativi Navajo nella polvere rossa della Monument Valley o ad ascoltare le storie dei Lakota tra Wyoming e Dakotas.
Ad incontrare le vitali comunità messicane della bassa California, a rivivere l’epopea dei cowboys e delle mandrie di Long Horn negli stockyards del Texas. O quella di Via col Vento e della Guerra di Secessione nelle lussuose dimore antebellum e nelle piantagioni di schiavi dalla Louisiana al South Carolina.
Percorsi inconsueti lungo strade sterrate, itinerari storici da fare almeno una volta nella vita. Luoghi e fuoripista che rivelano sorprese inaspettate. Ed incontri che cambiano, spesso in meglio, la prospettiva del viaggio stesso.
Difficile elencare tutti gli on the road tematici all’interno degli Stati Uniti. E non solo per le infinite possibilità di scelta. Soprattutto perché spesso i più emozionanti sono proprio quelli creati mappa e sensazioni alla mano, in base ai propri gusti ed alle aspettative che, nella maggior parte dei casi, non restano mai deluse.
Ecco una lista di itinerari, storici e fai da te, che in base alla mia personalissima esperienza meritano di essere presi in considerazione.
The Great Mother Road, il viaggio on the road per definizione, la Route 66 quella che in tanti ancora chiamano The Main Street of the USA.
Un percorso di quasi 4000 km che da Chicago in Illinois raggiunge attraverso ben nove stati il molo di Santa Monica in California. Una strada-museo che celebra nei suoi vecchi, onnipresenti e colorati cartelli Route 66, nelle originali pompe di benzina a tema, nelle bizzarre opere d’arte e nelle storiche tavole calde lungo il percorso, il mito della folle corsa verso il West.
Un itinerario che attraversa città tutte da visitare come Chicago, Springfield, St. Louis, Oklaoma City, Amarillo, Santa Fè, Los Angeles ed alcuni tra i più bei parchi nazionali del West.
Il tragitto completo si può coprire, con una media di 300/400 km al giorno in due settimane, con una breve permanenza nelle città e nei siti elencati, al massimo per una notte. L’ideale sarebbe avere a disposizione qualche giorno in più perchè molti dei luoghi attraversati meritano decisamente una visita più approfondita ma si può tranquillamente pensare di percorrerne anche solo una parte.
I tratti imperdibili, per varietà di scenari e siti da visitare, sono senza dubbio quelli che vanno dall’Illinois al Missouri e dal Texas all’Arizona.
Uno dei percorsi più affascinanti e suggestivi, un itinerario di 3000 km circa realizzabile in una decina i giorni. Un tour segue l’intero corso del Mississippi River, dalle sue sorgenti fino allo sbocco nel Golfo del Messico, tagliando letteralmente in due gli USA tra est ed ovest.
Ben 10 stati, un numero indefinito di piccole e deliziose realtà di provincia e 4 grandi città ognuna con la sua offerta di esperienze ed emozioni.
Difficile dimenticare i paesaggi mozzafiato e la natura incontaminata dell’impeccabile ed accogliente Minneapolis. Le partite di baseball e la gioia di vivere di St. Louis, che incrocia anche la Route 66. La musica ed il calore di Memphis. E la storia e le indimenticabili jazz sessions di New Orleans.
Non esattamente un percorso segnato sulle mappe ma un itinerario, personalmente studiato, tra storia, tradizioni, musica e paesaggi del vecchio sud.
5 stati, Louisiana, Mississippi, Tennessee, Georgia e South Carolina ed un affascinante viaggio che nella sua prima parte interseca un pezzo di Great River Road.
Da New Orleans, con il suo crogiuolo di razze e tradizioni e le sue storie di voodoo e riti magici, alle antiche piantagioni antebellum lungo il corso del Mississippi River. Passando per le vecchie cittadine di Baton Rouge e Jackson in Missouri. Fino al Tennessee ed alle sue due indiscusse capitali della musica, Memphis per il rock e Nashville per il country. Per poi raggiungere la Georgia, attraverso Atlanta e poi Savannah sulla costa, una delle città più antiche e perfettamente conservate degli USA. Un susseguirsi di case d’epoca, giardini, piantagioni, isolotti, in cui gustare gli specialissimi granchi della zona, e coste frastagliate, fino a raggiungere la sua gemella Charleston in South Carolina.
Un itinerario di 2500 km circa da sviluppare in 10 giorni, l’ideale per gli amanti della storia ed i cultori della musica made in USA.
Un percorso decisamente semplice e poco impegnativo, per chi desidera conoscere lo stato della Florida in breve tempo per poi rilassarsi al mare.
Circa 1500 km e 8 giorni per visitare i luoghi e le attrazioni più famose. Dalla modaiola ed affollata Miami (non dimenticate di visitare le paludi delle Everglades) allo splendido e pittoresco isolotto di Key West, ultimo avamposto americano tra l’Oceano Atlantico ed il Golfo del Messico, a 150 km da Cuba, attraverso la spettacolare Overseas Highway. Per poi raggiungere, risalendo la costa in un’intera giornata di viaggio, la cittadina balneare di Sarasota, fino ad Orlando con i suoi parchi a tema Disney. Oltre alla riserva naturale all’interno della quale si trova il Kennedy Space Center, il centro della NASA ad oggi visitabile.
L’ultima tappa prima di rientrare a Miami é Fort lauderdale, nota per essere la meta preferita dai giovani per lo spring-break (le vacanze di primavera) e per i pittoreschi canali che la attraversano, una “piccola Venezia” americana.
Un viaggio di 2000 km circa lungo la costa del Pacifico degli Stati Uniti. 10/12 giorni e tre stati da attraversare, la California, l’Oregon e Washington.
Da San Diego, dalle sue spiagge, dal suo mix di culture ispaniche, dal suo passato di pionieri e cercatori d’oro, alla scintillante Los Angeles. Passando per Santa Barbara e poi le ricche Carmel e Monterrey e lo scenografico tratto del 17 mile drive sull’Oceano. Fino ad arrivare a San Francisco. Da qui ancora verso nord destinazione Portland ed infine Seattle, eclettica, artistica, intellettuale, piovosa ed alternativa città dello stato di Washington.
Un evergreen, un itinerario classico che in almeno due settimane tocca i più spettacolari Parchi nazionali del West, quasi 4000 km attraverso California, Nevada, Utah ed Arizona, da Los Angeles a San Francisco (o viceversa) attraverso il Gran Canyon, l’Antelope Canyon, il Lake Powell, la Monument Valley, l’Arches National Park, Il Bryce Canyon, lo Zion con tappa a Las Vegas e poi la Death Valley, Yosemite National Park e Giants Sequoia.
Il percorso ideale per gli amanti della natura incontaminata e dei paesaggi mozzafiato. Anche se decisamente impegnativo per le distanze e per le temperature che in alcuni parchi in luglio ed agosto possono raggiungere massime davvero alte.
In alternativa, o in aggiunta a questo percorso, avendo più giorni a disposizione non posso che consigliare le meraviglie naturalistiche, la storia delle comunità native e della Frontiera, i cowboy e luoghi iconici del Great American West!
Per gli amanti delle origini della storia americana, dei fari, delle coste frastagliate, delle cittadine di provincia in stile Jessica Fletcher e delle aragoste appena pescate. Un’emozionante itinerario che da Boston, capitale del Massachussets, in circa 2000 km, 6 stati (Maine, Vermont, New Hampshire, Rode Island, Massachusetts e Connecticut) ed una decina di giorni porta alla scoperta di un altro variegato e sorprendente pezzo di vera america.
Il periodo migliore per visitare il New England é sicuramente l’autunno durante il foliage. Il momento in cui i colori delle foglie degli alberi assumono mille sfumature dal rosso, al rame, al giallo ocra.
Imperdibili Boston, Salem, e le cittadine costiere di Portland e Bar Harbor. L”Acadia National Park, le White Mountains National Park e le modaiole e storiche Newport, Cape Cod, Martha’s Vineyard, e Plymouth.
7 on the road diversi, 7 viaggi indimenticabili, 7 modi per scoprire l’universo Stati Uniti.
Tranquilli se non riuscite a decidervi ne conosco almeno altri sette ancora più particolari.
Non resta che scegliere il road trip che fa per voi, prenotare i voli, noleggiare la vostra auto in tutta sicurezza e partire.
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38 Comments
Gli otr in America sono fantastici… amo viaggiare sulle sue strade e perdermi nei suoi paesaggi.
Sono tutti impressi nel mio cuore!
E come dicevi, ho amato anche spostarmi in treno o in bus: sempre organizzati, comodi e puntuali.
Gran bel post ricco di spunti! Con calma racconterò anche la mia America, ci sto mettendo un pò perchè voglio farlo bene <3
Grazie Elisa, il senso di libertà che solo un on the road negli States può dare é unico ed irripetibile…
certo che già avevo poca voglia e pessimi ricordi del mio otr di qualche mese fa…. viaggio con questo post..
Grazie Simone, piu’ che felice di condurti a spasso per i miei amatissimi States 🙂
Prima o poi li farò tutti 😀
Ovviamente, per prima, la Route 66… in Harley! 😀
Anche la Old South mi ispira un sacco… poi ti chiedo più dettagli 😀
Quando vuoi, sono a disposizione per ulteriori dritte e consigli 😉
Bellissimo post, grazie ! Dei 7 itinerari qui proposti, me ne mancano 3, tra cui il più affascinante e impegnativo (R66). Quest’anno sto cercando di disintossicarmi dagli USA, poi leggo questi blog e… 🙂
Grazie Flavio…
Quando hai bisogno di una full immersion nel mondo USA, passa pure da queste parti, sei piu’ che benvenuto!!! 😉
Posti molto suggestivi 🙂 ma il faro finale mi ha lasciato senza parole. Meraviglioso *-* è proprio l’atmosfera paesaggistica che mi piace di più 🙂
Allora il New England è proprio il posto che fa per te…
Avrò contato una trentina di fari, grandi e piccoli, in due settimane 🙂
beh, dai, qualcosina posso dire di averla fatta quest’anno 🙂 la pietra d’angolo è stata posata, anche grazie ai tuoi suggerimenti e al tuo entusiasmo contagioso
Grazie Monica, non ti resta che provare altri aspetti, luoghi ed emozioni di questo immenso paese che, saro’ ripetitiva, riesce sempre a sorprendermi nonostante ci “frequentiamo” da un bel po’… 😉
ehhhh, il problema è che dopo la frullata fatta in questo ontheroad mio marito mi dice che il prossimo viaggio lo vuol fare solo in bicicletta …. mica ha la tempra del tuoooooo!
Finchè il mio “tiene botta” approfitto 😉
Grande Simo, mitico post!
Grazie Giovy, detto da te per me ha un doppio valore!!
Simo mi vuoi proprio male!:D ahaahhaah.. Molto utile questo post, brava come sempre!
Grazie Marika, dai che prima o poi un on the road ti tocca 😉
Che voglia di viaggiare che mi fai venire! Complimenti!
Grazie 🙂
Io non so davvero più su cosa orientarmi per il grande rientro negli amati USA! 😮
Vai in base al gusto ed all’istinto… io faccio quasi sempre così!!
Ciao Simona, io di questi per ora ne ho fatto uno…ma la vita è lunga! Mi appunto i tuoi consigli! 😉
Grazie!!
Vedrai che un pò alla volta li farai tutti 😉
ecco il mio prossimo viaggio negli USA vorrei che fosse per percorrere la 66!!!
Bellissimo itinerario anche se, ad essere onesta, il mio preferito resta quello dell’Old South.
Che voglia di viaggi on the road negli Stati Uniti! Quest’anno finalmente una piccola parte di viaggio riuscirò a realizzarla, da San Francisco a LA e poi Vegas e Grand Canyon…peccato che mi perderò altri parchi dell’Ovest, ma il tempo ahimè è poco…e poi conservo un altro sogno, l’itinerario del tuo “The old South” deve essere davvero suggestivo ! Buon ritorno negli USA 😉 Monica
Che bell’itinerario Monica!!
Io sono del parere che e’ meglio vedere meno ma bene che tutto male, x cui condivido la tua saggia scelta!!
Saro’ di nuovo al sud stavolta, magari potro’ offrirti spunti interessanti
Mentre cercavo itinerari on the road mi sono imbattuta in questa pagina. Complimenti Simona! Fantistico blog e fantastici gli itinerari!!! Io ho in cantiere un viaggione che rappresenta il mio sogno da sempre e che se Dio vuole tra un anno e mezzo sarà il mio viaggio di nozze…mi piacerebbe parlartene per avere qualche dritta!!! In ogni caso grazie per i contributi del tuo blog!
Ciao Valeria, benvenuta!!
Grazie per le belle parole, fa piacere sapere che il mio lavoro sia davvero utile 🙂
Quando vuoi, son qui ☺️
P.S.
Iscriviti alla newsletter se hai voglia, sto creando una guida sugli USA a puntate per i miei lettori, un argomento a settimana.
Abbiamo iniziato a fine aprile e non so davvero quando finiremo, c’e’ cosi’ tanto da dire 😉
Fatto! Allora attendo gli aggiornamenti settimanali 🙂
Sono sicura che il tuo blog mi sarà di grandissimo aiuto per l’organizzazione del viaggio negli States…ma anche per tanti altri!
Appena arrivo a buon punto con il programma ti posto la bozza dell’itinerario!
Tocca alcuni dei 7 itinerari che hai fatto tu…quindi chi meglio di te potrebbe consigliarmi!
Un abbraccio e grazie ancora!
Grazie a te 🙂
Ciao, cercavo itinerari alternativi negli USA e mi sono imbattuta in questo post! Stupendo!
Ho già visitato il New England ed è stato magnifico. Forse il viaggio più bello della mia vita, fino ad ora…
Il prossimo penso sarà quello sulla costa ovest ma, avendo a disposizione solo 16/17 giorni, pensavo di fare da Seattle a San Francisco. Vedo che consigli di scendere fino a San Diego… ci rifletterò su…. 😀
Rimane la voglia di vedere Yellowstone (che non so come poterlo legare ad un itinerarip on the road…consigli?), il Sud (che mi ispira da morire… è fattibile in giugno?) e un viaggio nel centro degli USA tra le distillerie del bourbon magari partendo da Chicago e risalendo fino a New York.
Che voglia di Stati Uniti.
Grazie mille per questo articolo così bello!!!
Elena
Ciao Elena, grazie a te!
Direi che hai un’ampia possibilità di scelta, io viaggio negli USA da più di 15 anni e non ho ancora finito di scoprire luoghi ed itinerari meravigliosi.
Yellowstone lo inserisci bene in un itinerario della Real America, Il Sud in giugno, perchè no… è un pò caldo (mai quanto agosto) ma bellissimo…
Grazie Simona per gli ottimi spunti di viaggio, fino ad ora ho fatto solo
“I grandi parchi”, e anche un po’ troppo di fretta purtroppo.
“The old South” ha solleticato la mia curiosità, in ogni caso sono certo che ognuno dei tuoi itinerari meritino, gli USA on the road mi hanno stregato e non passa giorno senza il pensiero di ritornarci
Grazie a te Gianmaria!
Gli USA creano dipendenza… 😉
Sarebbe un sogno fare uno di questi itinerari degli Stati Uniti, da quando vidi Cars per la prima volta ho sempre desiderato poter percorrere la Route 66 attraversando il Grand Canyon….A te quale percorso è piaciuto di più?
Il vecchio Sud ed il New England sono nel mio cuore, senza dubbio… tanto che ci sono ritornata diverse volte!