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Esiste una ricca e variegata offerta di tour fuori New York da prendere in considerazione per un itinerario di uno o due giorni, partendo (e rientrando) proprio dalla Big Apple.
Si può valutare – in base al tempo a disposizione ed alla capacità organizzativa di ognuno – di fare da soli o di servirsi in alternativa di tour di gruppo all inclusive.
Il mio itinerario preferito è quello che permette di scoprire gli scorci naturalistici, i siti artistici e culturali ed i piccoli centri storici della Hudson Valley, lungo il percorso tracciato dall’Hudson River, passando per le cittadine di Bethel e Woodstock, divenute celebri nell’immaginario collettivo per il grande festival musicale del 1969.
Di seguito per voi il tour completo con tanti suggerimenti per organizzarvi nel modo più semplice e sicuro possibile.
A nord di Manhattan, l’Hudson River si inserisce in uno scenografico e tortuoso percorso fino alla sua sorgente, in cima ai monti Adirondack, a circa 500 km dalla sua foce nella baia di New York.
Lungo buona parte del percorso é accompagnato da una serie di strade serpeggianti che ne seguono l’andamento e da una serie di fattorie, musei, piccoli centri abitati, sontuose dimore d’epoca ed edifici storici, l’Hudson Valley.
La vallata si divide in due zone, Upper e Lower Hudson.
Il mio consiglio è quello di raggiungere dapprima la zona più lontana – la cittadina di Woodstock – e di iniziare da lì la scoperta della Hudson Valley per poi ridiscendere verso New York.
Si tratta di un percorso breve ed intenso fattibile anche in un giorno se si selezionano solo alcune delle locations indicate.
Io suggerirei (se avete abbastanza tempo per visitare anche Bethel e i suoi dintorni) di valutare un pernottamento tra Woodstock e Poughkeepsie per godervi con calma l’itinerario ed il paesaggio, incantevole!
Woodstock, il polo indiscusso delle contestazioni giovanili degli anni ’60 e del famoso festival del 1969, si trova a circa due ore d’auto da New York, a sud delle Catskills Mountains.
Oggi è una cittadina curiosa, alternativa, artisticamente e culturalmente attiva che merita senza dubbio una sosta, se non altro per il valore storico e sociale del luogo e l’originalità dell’arredo urbano.
Se volete visitare la vallata che fece da sfondo all’indimenticato festival del ’69 – quello dei “tre giorni di pace e musica rock” – dovete spostarvi nella cittadina di Bethel sul White Lake, a circa 70 km.
L‘Upper Hudson è la zona dei college prestigiosi, di Hyde Park e dell’Home of Franklin D. Roosevelt National Historic Site, un complesso di case e musei dedicati alla figura del 32° Presidente degli Stati Uniti (che nacque proprio qui nel 1882) e a quella di sua moglie Eleanor.
Ed inoltre della vicina e bellissima Vanderbilt Mansion, un impressionante palazzo in stile rinascimentale progettato per il magnate delle ferrovie Frederick Vanderbilt.
Proseguendo verso sud – il Lower Hudson – si incontrano l’originale Storm King Art, un’impressionante museo all’aperto dove le installazioni artistiche si fondono con la natura circostante ed i suggestivi spazi naturalistici dell’Harriman e del Bear Mountain State Park.
Si tratta di un itinerario da effettuare preferibilmente in auto.
Esistono bus Greyhound e treni che attraversano la zona, come la Hudson Line da Grand Central Terminal o l’Amtrak che parte ogni giorno da Penn Station e che costeggia buona parte del percorso sull’Hudson River.
Valutate però che entrambi si fermano solo in alcuni luoghi e non permettono quindi di muoversi liberamente per esplorare in autonomia i dintorni, non essendoci navette e/o collegamenti diretti con le varie locations.
L’intera area é visitabile tutto l’anno.
Ricordate tuttavia che è in primavera e soprattutto in autunno – il periodo magico del Foliage, l’estate indiana che tinge di rosso vermiglio, giallo ocra e marrone le foglie degli alberi – che il paesaggio circostante regala il meglio di sé.
Di seguito una serie di link utili per valutare la visita delle attrazioni suggerite e decidere quali effettuare.
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2 Comments
Simo, per farti capire quanto brava sei e quanta passione ci metti nelle cose, ti dico solo che i tuoi consigli per me sono stati davvero preziosi. Grazie a te, ho scoperto luoghi magici e ora impressi nella mia mente e nel mio cuore.
Grazie.
Dany
Grazie ❤️