Baltimora.
Gli americani la chiamano Charm City per via di quel certo non so che sospeso tra il fascino di un ricco passato, l’indissolubile legame con il mare (al quale deve buona parte della sua ricchezza) e la particolare propensione, sviluppatasi negli ultimi anni, per la vita mondana, culturale e sportiva.
Dopo averla girata a piedi, tanto, mi sono resa conto che in realtà Baltimore (per noi italiani Baltimora), o semplicemente Bawlmer come dicono qui, non è solo questo.
La prima impressione é quella di una città solare, vivace e ricca, ed in effetti in alcune zone é proprio così, poi però allontanandosi verso i quartieri periferici l’aspetto cambia drasticamente da un isolato all’altro, rivelando le condizioni decisamente difficili delle comunità più deboli.
Basta spingersi, stando attenti a non inoltrarsi troppo, verso le zone ad ovest di downtown per rendersene conto.
Il mio suggerimento é quello di suddividere la visita della città in settori per poter ottimizzare i tempi, per poter godere del meglio di Baltimore in una giornata e gustarvi anche un piacevole pranzo a base di granchi blu, la specialità del luogo, in uno dei tanti ristorantini ( i prezzi sono decisamente alla portata di tutti…) sull’Inner Harbor.
La zona del porto, la più vivace in termini di attrazioni, negozi e panorami.
Si può salire (dal mercoledì alla domenica) sul Top of the World Observation Deck per ammirare la città dall’alto, rifornirsi di cartine e depliant informativi al nuovissimo Visitor Center, visitare il Baltimore Maritime Museum (un vero paradiso per gli appassionati di navi, antiche e moderne) o lo spettacolare National Aquarium of Baltimore.
Ad una decina di minuti a piedi dall’Inner Harbor si incontra il sito storico più famoso della città The Star Spangled Banner Flag House, il luogo in cui, nel 1812, fu cucita la leggendaria bandiera che respinse l’assalto degli Inglesi e che ispirò le parole dell’inno nazionale americano, The Star Spangled Banner appunto.
Pochi metri ad est il pittoresco ed originale quartiere di Little Italy, perfettamente conservatosi nel tempo (fermatevi a dare un’occhiata ai variopinti ed allegri murales) ed ancora più a sud verso gli antichi cantieri navali la zona di Fell’s Point… stradine acciottolate, vecchie case ed un fascino retrò che fa da sfondo a numerose serie televisive americane.
Ad ovest di downtown, nella zona meno sicura ( meglio andarci di giorno, magari in compagnia) la tomba e la casa di uno dei massimi esponenti della letteratura gotica americana Edgard Allan Poe.
Se siete amanti del genere e dell’autore in particolare, il rischio ( meglio essere previdenti) vale il pellegrinaggio.
L’elegante quartiere a nord dell’Inner Harbor.
Splendide dimore d’epoca, case in mattoncini rossi, la Maryland Historical Society, all’interno della quale è custodito il testo originale delle parole dell’inno americano, la Walters Art Gallery ed il Washington Monument, da cui si gode un’altra spettacolare vista sulla città.
Un consiglio per pernottare ed uno per pranzare.
Il suggerimento per chi magari avendo più tempo decide di fermarsi per una o più notti per “vivere” Baltimora like a local è quello di scegliere di soggiornare nella zona dell’Inner Harbor, per gustare con calma la quotidianità e la diversità culturale, soprattutto attraverso i sapori dei variopinti mercati e negozi locali, come ad esempio il Faidley Seafood o il Lexington Market.
7 Comments
Dalle tue immagini e parole traspare una città interessante da visitare 🙂 ottimi consigli!
Grazie…
In effetti Baltimore merita davvero una visita!!
bellissime foto !!! che paesaggi http://www.gomypass.it
Stavo pensando di dedicare un giorno alla visita di Baltimora tra Philadelphia e Washigton. Però ho sentito che è una città da evitare perchè poco sicura. Dato che tu ci sei stata cosa mi consigli?
Mi sono molto utili le info che ho trovato in questo post. Grazie!
Ciao Flavio, grazie 🙂
Se resti nelle zone centrali non avrai alcun problema a Baltimora, segui i consigli del post ed evita le zone ad ovest di downtown. Il centro e’ tranquillo e davvero delizioso mentre la periferia e’ da evitare. I luoghi descritti nel post (eccetto la zona della tomba e della casa di E. Allan Poe che e’ al limite della periferia degradata) sono tutti tranquillissimi!!
Se hai bisogno di ulteriori info sai dove trovarmi 😉
ciao…puoi indicarmi un hotel tranquillo e pulito dove pernottare per una notte, spendendo poco?
Grazie
Lo Sleep Inn & Suites Downtown Inner Harbor ha un buon rapporto qualità/prezzo e si trova a pochi minuti a piedi dal waterfront.