New York, 9/11 Memorial, “We Will Never Forget”!
E’ la frase che accoglie il visitatore all’arrivo a Ground Zero.
Campeggia ovunque, sulle bandiere di tutte le nazioni (distese sulle griglie di ferro al di fuori del Memorial) che si stringono attorno a quella americana come per proteggerla, sulle gru degli operai al lavoro, sulle maglie dei volontari che ancora collaborano per la ricostruzione.
E’ il filo conduttore di questa toccante visita alle pools, north and south, le piscine che hanno preso il posto delle Twin Towers.
Il percorso “ad ostacoli” parte al di fuori di quell’immenso cantiere che é ancora oggi Ground Zero, una lunga fila per potere accedere al Memorial passando attraverso controlli scrupolosissimi alle borse, alle scarpe, agli oggetti di metallo. Niente viene lasciato al caso, il ricordo del terrore e del dolore é ancora visibile negli occhi dei poliziotti, tangibile nel loro essere attenti ad ogni minimo particolare, ad ogni atteggiamento sospetto.
Passando attraverso i lavori di ricostruzione, dove nuovi e più imponenti grattacieli stanno sorgendo al posto di quelli danneggiati e poi demoliti in seguito al crollo delle torri, si arriva all’ingresso del Memorial, un ampio spazio come sospeso nel tempo, una sensazione di pace e calma quasi irreale, tantissimi alberi, una moderna e geometrica costruzione all’interno della quale prenderà posto il museo del 9/11, sullo sfondo ai lati due grandi buchi neri, le grandi vasche nate lì dove una volta sorgevano le due torri, con incisi sui bordi tutti i nomi delle vittime di quel giorno orribile ed indimenticabile che in un modo o nell’altro ha segnato le vite di tutti noi.
Alzando lo sguardo verso l’alto la Freedom Tower, il nuovo e più alto grattacielo di New York, simbolo della libertà e della voglia di ricominciare, svetta su tutta Manhattan regalandole un nuovo e più ardito profilo.
C’é tutto lo spirito di nazione americano in questo monumento al ricordo, vale la pena fermarcisi un momento, per riflettere, pregare, provare ad immaginarsi lì, proprio quel fatidico 11 settembre e sperare davvero che mai più accada nulla di simile, é proprio il caso di dirlo.. We will never forget.