Sissi, pricipessa ribelle, imperatrice per caso, donna inquieta e bellissima.
Ho sognato come tante ragazze da adolescente con i film di Marischka ed ho riflettuto da adulta sulla vera e più cruda realtà della vita di questa donna affascinante e sfortunata.
La passione per la sua storia mi ha spinta a riscoprire e visitare i luoghi che l’hanno vista protagonista.
A Monaco, nel palazzo di famiglia, dove é nata e poi a Possenhofen, a circa 30 minuti di treno dalla capitale bavarese sulle rive del lago Starnberg dove é cresciuta in uno scenario da favola con l’immancabile castello.
Qui ha trascorso parte della sua adolescenza fino al fatidico incontro con l’imperatore Franz Josef che, innamoratosene all’istante, l’ha proiettata nella splendida Vienna imperiale come giovanissima (appena sedicenne), inconsapevole ed inesperta imperatrice.
L’Hofburg,con le stanze a lei dedicate, i suoi cimeli, i suoi stravaganti attrezzi ginnici, le sue improbabili ricette di bellezza, mi racconta di una donna fragile, chiusa, insofferente alla vita di corte, un’magnifico uccello in una gabbia d’oro.
Il Prater mi ricorda la sua passione per il cavallo e le sue estenuanti corse, piccole fughe dalla realtà.
A Budapest nel meraviglioso Castello di Godollo riesce ad essere più libera, ama immensamente l’Ungheria ed é ricambiata dai suoi sudditi.
Nella Chiesa di Mattia viene incoronata regina, qui sono conservati i gioielli dell’ incoronazione ed un busto di lei, splendida nel suo apparato regale.
Inseguirla per tutta Europa, nella sua ansia di scappare dalla corte é difficile, Corfù, Londra, Parigi.
Mi ritrovo a Mayerling, un piccolo paesino ad una mezz’ora fuori Vienna, dove Rodolfo suo amatissimo figlio folle ed in contrasto con la corte viennese si toglie la vita assieme alla sua amante Marie Vetsera, il suo casino di caccia é oggi un monastero che, come reliquie, conserva i ricordi, gli oggetti, gli arredi.
E’ sempre più difficile starle dietro, dopo brevi soste a Bad Ishl, residenza estiva privata dell’imperatore, ricomincia il viaggio.
Ginevra, dove viene uccisa da un’anarchico italiano e infine Vienna, la Cripta dei Cappuccini dove riposa finalmente accanto a suo figlio Rodolfo e a suo marito Francesco Giuseppe.
Quando la passione per i viaggi incontra quella per la storia.
2 Comments
I luoghi legati a Sissi sono posti di grande fascino.
Io adoro, ad esempio, Bad Ishl.
Su di lei si dicono però troppe cose fuorvianti e pochi parlano del suo reale carattere e delle vicende che ha vissuto.
Per un esame di storia ho sviscerato le vicende tra lei e il conte Andrassy. Torbidissima vicenda e gran tradimento la cui regista era lei.
Sono anche io un’appassionata della sua vera storia, conosco bene Andrassy… sarebbe davvero interessante riuscire a saperne di piu’ anche del particolare rapporto che Sissy aveva con Ludwig di Baviera!!